TorriSport

sabato 26 febbraio 2011

APD SAN GIMIGNANO - M.Sacchini:1 - 1


Marcatori:Rossi(MS);Guarino (S)

mercoledì 23 febbraio 2011

Campiglia - San Gimignano 1-0: Ok difendere, ma l'attacco è da DESOLAZIONE assoluta


Precisione assoluta, concentrazione massima, attenzione ai limiti dell’umano…questo è necessario per riuscire a portare via dal campo dei Campiglieros almeno uno zero a zero. Per qualcosa in più è necessario quantomeno provar a calciare una volta in porta in 80 minuti di gioco. In difesa puoi pure schierare Mazinga, Daytarn3, MAjimbu, Goku e Vegeta ma dovrai sempre sperare che nessuno di loro perda per un momento l’attenzione, perché la davanti il Campiglia è davvero di un altro pianeta.
L’ impressionante potenziale offensivo della squadra di mister Faccin, nonostante un centrocampo senza lode e senza infamia ed una difesa tutt’altro che sontuosa se tiriamo fuori il “giocodappertuttoelofòsemprebene” Cissè dimostra ancora una volta di esser in grado di fare il buono ed il cattivo tempo e di poter decidere l’esito di un’intera partita nello spazio di una giocata. Ecco dove stà la superiorità del Campiglia. Calcione alla “viva il parroco” di Cissè, palla oltre la metà campo e mani in tasca nell’attesa che i tre leoni là davanti sbranino la preda nel più breve tempo possibile. Io, obiettivamente non ho visto molto altro. Kameni che fa quello che vuole non appena il suo diretto marcatore finisce per concedergli 10 centimetri, Macrì che con tre passi su un mattone stoppa la palla, sposta l’avversario e riesce a telecomandare il pallone dove più lo aggrada e Morelli che una volta entrato spazia da destra a sinistra sfruttando tecnica e velocità per affondare il coltello nel fianco scoperto della difesa sangimignanese. Poi, volendo c’è anche Ndow che sabato ha sinceramente fatto poco ma bisogna pur considerare che ha avuto per 80 minuti attaccato alle caviglie un “signor” difensore come Marco “Cyber” Pepi. Un “attaccante qualunque” avrebbe maledetto tutto e sarebbe andato a farsi la doccia al 15° del primo tempo. Eccola la partita: 5 contro 3, un portiere, un libero, tre marcatori contro tre attaccanti: un tiro in porta su azione, un gol. Tutto il resto, soprattutto per quanto riguarda il sangimignano è noia, profondissima e irritante noia. Zero giocate, zero passaggi degni di questo nome, zero cross, zero inserimenti, zero tiri dalla distanza, zero cattiveria sotto porta, ma soprattutto ZERO idee di come fare a dare una parvenza di CALCIO OFFENSIVO ad una prestazione che è sembrata fin da subito più una RESA anticipata che un tentativo di portare a casa punti importanti in ottica play-off.

Le pagelle di ESITO:

Mannucci 5,5: Due interventi su due calci di punizione e poco altro. Il tiro di Macrì che decide la partita e corona la splendida giocata di Kameni esalta la scarsa determinazione, esperienza e cattiveria messe in pratica nell’occasione della difesa sangimignanese. Il suo piazzamento finale dopo il movimento a coprire la porta non è dei migliori ed un bomber come il numero 9 locale non perdona.
Panichi 5,5: La brillantezza e la spavalderia calcistica che lo hanno reso mio paladino indiscusso della retroguardia sono mancate all’appello. Nonostante la condizione fisica, messa a dura prova da attacchi febbrili infrasettimanali, non sia l 100% fa del suo meglio nel cercare di arginare la classe e la visione di gioco di bomber Macrì. Nel secondo tempo è chiamato a tenere a bada il ben più monile Morelli ed è qui che i postumi influenzali sembrano farsi sentire maggiormente.
Targi 5,5: Bene per 20 minuti quando c’è da spazzare il limite dell’area e da tappare i pochi buchi lasciati dai compagni di reparto. Poi, ad un certo punto si vede arrivare incontro Kameni a velocità impressionante, anziché abbatterlo con le cattive preferisce attenderlo diventandone inevitabilmente preda. Sono d’accordo con Pollina, s’è perso perché s’è dato una pedata in meno del necessario…
Pepi 7: Che spettacolo il duello con Ndow! Pedate e gomitate a non finire che finiscono per ferire la caviglia di Cyber ma non per consentire alla pantera nera campigliese alcuna giocata degna di nota. Mai domo nel lottare in ogni contrasto e nel cercare l’anticipo anche quando ormai la presa di posizione dell’avversario lascerebbe presagire ad un facile stop.
Governa 5,5: Primi trenta minuti da manuale. C’è da seguire Kameni in ogni dove e lui si adopera macinando chilometri incollato alle caviglie del numero 10 “locale”. Una scivolata, una maledetta scivolata in una porzione di fango colma di melma ed il danno è fatto. Servivano zero errori, zero disattenzioni e zero sfortuna. Purtroppo non è stato così.
Caldini 5: A causa del “riscaldamento anticipato” per testare lo stato di salute della mia schiena mi sono perso le indicazioni di mister Bisignano riguardo le consegne che ognuno degli 11 avrebbe dovuto portare a termine sul terreno di gioco. Se queste fossero state: Difendere, unicamente difendere, sempre e comunque difendere “Quantità” si sarebbe meritato un buon 6. In tutti gli altri casi è ben lecito aspettarsi qualcosa di più da un centrocampista. Gli spazi per gli inserimenti ci sarebbero anche ma pare accontentarsi (tranne in qualche sporadico caso) più di tenere la posizione e buttare un occhio verso gli avversari piuttosto che lanciarsi ad aggredire la porta di Volpi.
Rossi 5,5: Il gioco sangimiganese non ha alternative se non quella di passare per i suoi piedi. A meno che però “el pantera” non decida di battersi sui piedi le rimesse dal fondo, quelle laterali e le punizioni da centrocampo e partire costruendo l’azione è ben difficile architettare una manovra convincente. Prova a muoversi liberandosi negli spazi ma i compagni sembrano preferire il lancio lungo per…Cissè. Tenta di lasciare il segno calciando un’enorme quantità di punizioni dalla tre-quarti (30% buone, 70% inguardabili) in piena area dove però NESSUNO è in grado di combinare qualcosa.
Nencini 5: Una volta arrivati sul fondo, c’è una sola cosa da fare prevista dal manuale del calcio: crossare. Nella copia a lui consegnata questa pagina deve però essere stata piena di errori di battitura. Rossi lo mette almeno 3 volte in condizione di farlo ma nessun pallone arriva nella zona di Guarino & Co. In una partita impostata con un 4-4-2 (1-3-4-2 se consideriamo il libero staccato) il gioco deve andare sulle fasce ed è indispensabile trovare da queste parti esterni che contribuiscano all’azione offensiva in maniera determinante. Sabato non è mai successo.
Tamburello 4,5: Niente gioco nemmeno dalla sua parte. Di palloni sulla destra ne arrivano meno che sulla sinistra e un motivo è certamente il cattivo posizionamento e occupazione degli spazi da parte di Tambus. Manca cattiveria e determinazione, prestazione abbondantemente insufficiente.
Esposito 4: Niente contro di lui (ci mancherebbe!) ma quando la squadra gioca come ha giocato sabato (lanci lunghi a perdere e giocate esclusivamente frutto del caso e della fiducia nella dea bendata) un giocatore con le sue caratteristiche finisce irrimediabilmente per uscire dal gioco. Nessun pallone giocato in maniera decente, nessuna pericolosità.
Guarino 5,5: Ci prova il Guaro, ci prova in tutti modi a farsi spazio, a mettere a terra palloni travestiti da meteoriti, a fare sponda per dare respiro alla manovra. Purtroppo finisce per apparire come una cattedrale nel deserto della capacità di offendere della squadra sangimignanese.
Pollina 6: Entra ed il gioco sembra svegliarsi lentamente dal torpore. Buone iniziative e buone giocate, senza esagerare ma con almeno un pizzico di “calcio”.
Pupi Governa 6: Il ragazzo (1991 ma che si scherza pe’davvero!) ha voglia di farsi vedere e ci prova, anche da distanza siderale. Premio alla volontà, non tanto al risultato.
Bellini A. S.V.: Uno stop di una decina di metri a INseguire e poco altro.
Mare S.V.

Esito

domenica 20 febbraio 2011

Campiglia - SAN GIMIGNANO : 1 - 0

Marcatori : Macri(C)

martedì 15 febbraio 2011

G.S. PADOVANI - SAN GIMIGNANO 1-1: El Pantera segna anche sul campo di calcio...


Negativo, probabilmente, esordirebbe riproponendomi la stessa domanda della scorsa settimana: Quanto vale un pareggio? Un pareggio generico, si. Perché stavolta non si tratta di uno zero a zero. Beh, questa settimana mi sento sostanzialmente più soddisfatto di quella scorsa e quindi dico che quest’1 a 1 vale di più di quello 0 a 0. Vale di più perche davanti ci siamo trovati una signora squadra costruita per vincere, con grandi potenzialità e grandissime individualità, indubbiamente superiore al seppur ottimo San Rocco di venerdì scorso. Vale di più perche l’abbiamo raggiunto in rimonta. Vale di più perché ci permette di mantenere invariato il distacco dalla sesta in classifica ma soprattutto, sinceramente, vale di più perché arriva a sette giornate prima della fine della regular season.

Le pagelle di ESITO e di NEGATIVO:

Mannucci 5,5:
E: In una partita in cui era importante fare il semplice una nota positiva: il leggero miglioramento sulle rimesse dal fondo ed una negativa: il piazzamento e qualche uscita che poteva essere fatta e invece è rimasta solo nelle intenzioni. Che dici, NEGATIVO?
N: In effetti nel primo tempo, siamo usciti un po’ pochino e se si fosse stati un po’ più alti e attenti molte azioni offensive si sarebbero sbrogliate con meno patemi. Dalla tribuna qualcuno ci ha additati come i maggiori responsabili del gol subito? Ad essi rispondo con un rutto soffiato!
Pepi 6,5: Chiamato a marcare uno dei più rapidi e talentuosi attaccanti dell’intero torneo dà vita assieme al suo avversario ad un duello senza esclusione di colpi ma sempre al di sopra della soglia di sportività. Limitare Graziano al punto tale di non concedergli mai la giocata semplice e il tiro verso la porta è roba da grandi difensori. Alla faccia di chi vorrebbe quelli come lui con le scarpe attaccate al chiodo.
Panichi 6,5: Libero, a difesa di Mannucci a combattere tra i due gladiatori Bazzani e Pepi. Altra prestazione da incorniciare per il capitano turrita. Finchè Bisignano lo schiererà in difesa (il ruolo a quanto pare non fa molta differenza) non smetterò di elogiare le gesta del capitano. Se le mie sviolinate vi dovessero venire a noia consigliate pure al mister di schierarlo a centrocampo…vedrete che smetterò subito.
Bazzani 5,5: A fine primo tempo mi sono detto. “ Che prestazione Bazzani su un vero osso duro come Borova! Effettivamente con lui sono un po’ cattivello, merita tutta la mia stima. E’ uno dei più forti difensori del campionato, lui lo sa…e sa anche che io lo so! Via, dai stavolta si merita un bel votone!” E invece, tac! Disattenzione da bacchettata sulle mani!! Punizione velenosa di Graziano, la palla sfila in area, Bazzani guarda e Borova insacca da un metro.
Nencini 6: Un primo tempo dedicato più a difendere che ad offendere nel corso del quale era lecito aspettarsi un po’ più grinta, intraprendenza e determinazione; magari uguali a quelle fatte vedere nella seconda frazione dove EL SABOR non disdegna neppure le sortite offensive. Nel corso di una di queste viene imbeccato in piena area di rigore da Guarino con un preciso assist rasoterra. La sfortuna vuole che sia il palo a stopparne la bella conclusione di prima intenzione.
Governa 5: Visto dalla porta appare abulico e frastornato. A fine primo tempo lascia il campo devastato dalla stanchezza. Poco importa, dopo 19 prestazioni a livelli altissimi, ci può stare una giornata in cui ti ritrovi il serbatoio prosciugato.
Caldini 6,5: Ennesima grande prova di dinamicità e determinazione. I miglioramenti rispetto alle prestazioni degli anni passati sono da standing-ovation. Sono davvero pochi i movimenti azzardati protagonisti delle prestazioni di qualche mese fa. Se fosse in grado di impostare l’azione con la stessa qualità con la quale è in grado di limitare la manovra avversaria non staremo parlando di un giocatore da UISP.
Pollina 6,5: Che bella sorpresa! Schierato a far coppia di centrocampo con Caldini alle spalle di Rossi è chiamato a rispolverare i fasti di qualche anno fa e a dare dimostrazione che quella tecnica e sicurezza sfoggiate con tanta facilità e padronanza non sono soltanto un lontano ricordo. Missione compiuta!
Rossi 7: La sua posizione preferita (seconda solo a quella che lo vede seduto con le gambe sotto ad una tavola davanti ad un piatto di affettati…e anche ad un’altra che sarà pure segreta ma a quanto pare riesce a dare buoni frutti…) si trova qualche metro più indietro rispetto a quella in cui lo vuole Bisignano. La classe però non è acqua ed il valore del Pantera viene fuori ugualmente. Vero (ed unico) faro della manovra sangimignanese appare leggermente titubante nella prima frazione ma esce prepotente nella seconda. Il gol da cineteca con una girata da applausi con la quale spedisce la palla là dove non batte il sole vale da solo il prezzo del biglietto (che da Sacchino son 5 euri!).
Esposito 6: I gol arrivano con il contagocce ma le buone prestazioni sembrano non trovare soluzione di continuità. Gioca e corre per la squadra per tutto il tempo durante il quale rimane in campo, creando spazi e mettendo in difficoltà in più di un’occasione il suo diretto marcatore.
Guarino 7: Performance strabiliante sotto tutti i punti di vista. Esempio calzante di centravanti moderno lotta per 80 minuti senza mai tirarsi indietro, fa salire la squadra come il miglior Bobo Vieri, sgomita duro al pari di Kozac e conquista una miriade di punizioni meglio del buon Gilardino. Niente gol a questo giro ma con le sue prestazioni rimarca un fatto importante: il San Gimignano ha trovato finalmente il centravanti che aspettava da tempo.

Tamburello 6: Non è ficcante come contro il San Rocco ma non è nemmeno il Tambus irritante e inconcludente dell’anno scorso. Da una sua azione insistita sulla fascia destra nasce l’azione più bella del match che finisce con il palo colpito da Nencini.
Pupi Governa 6: Il tempo a disposizione per lasciare la firma sul match non è granché ma lui sembra proprio non volersi far scappare tale opportunità. La sua velocità mista a tecnica invidiabile lo rende una spina nel fianco continua per ogni marcatore.

sabato 12 febbraio 2011

Padovani-APD SAN GIMIGNANO:1-1


Marcatori:Borova(P);Rossi(S)

COSA DICONO DI NOI:CI CREDONO ANCORA UN INCOGNITA


LUCHINO BY USAP

Da un big match all’altro. Da Uopini a Maltraverso con mezz’ora di differenza sul fischio d’inizio si sfideranno Padovani e San Gimignano. Entrambi reduci da un turno senza vittorie si affrontano in un delicato scontro play off. I carrozzieri di Fazzuoli sono usciti non troppo bene dalla sfida con lo Staggia e tornano al quinto posto in classifica. Quello visto sabato è stato comunque un ottimo Padovani che ha provato con ogni forza a rimettere in piedi una partita iniziata male. Ma l’imprecisione e la bravura dei difensori avversari hanno fato sì che arrivasse una nuova sconfitta. Sabato altro scontro da cerchiare di rosso contro un’altra pretendente in zona play off. Quello che ad oggi sembra mancare al Padovani è un leader in grado di guidare e stimolare i compagni, un elemento di carisma che guidi la truppa. Tante ottime individualità sembrano ancora suonare per contro proprio e non essersi ancora sintonizzate sulla solita frequenza. Il San Gimignano di Bisignano arriva a Maltraverso dopo il pari con il san Rocco che ha fatto registrare un passo indietro dopo la bellissima vittoria contro l’Usap. La sfida al Padovani è una cartina tornasole per capire come stanno i turriti e quale sia la loro condizione di forma e reale forza. Bisignano imposterà la solita partita difensiva con Pepi e Bazzani, a mio avviso una delle migliori coppie difensive di tutto il campionato, sulle tracce delle punte ospiti. Per il resto esterni bassi per poi salire col passar del tempo e probabilmente la vivacità di Grassi a sostegno del duo Guarino-Esposito. Incontro fondamentale soprattutto per i locali che vogliono e devono continuare a tenere a distanza di sicurezza le rivali. Dietro Fomenta, Usap e San Rocco sono pronte a gettarsi sulla preda se comincia a rallentare. Altro anticipo di play off, forse tra due squadre completamente diverse: l’attacco e la spregiudicatezza del Padovani contro la concretezza e la grinta del Sangi. A Maltraverso sarà battaglia.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?
id=666&tipo=news


VICO BY ODEINO

PADOVANI-SAN GIMIGNANO 1

Che grande match…peccato che vincerà sicuramente il padovani..Esito mi dispiace..ma ho paura che voi ce la farete fitta ai play-off..tutti mi idcono che siete aRRIVATI..IO NON CI CREDO..Ma il Di Pasquale che ha combinato?? Lo sapete voi siete simpatici e anche amici..approposito Bazzani..ma detto il Funa che non è vero che ti aveva chiamato il Viko..eri te che l’hai chiamato piangendo..e gli dicevi: TI PREGO FUNA..FAMMI GIOCARE UN ANNO CON ODEINO..TI SCONGIURO..TI PAGO..!! Ringhio ringhio…solo l’ USAP ti ha cercato..ma te hai fatto bene a non andarci..ma in do vai all’ USAP..comunque non ti preoccupare..se mai lasciassi vico..a Sangi ci verrei volentieri..a fare i tunnel ai TARGI..BRAVI!! Però arriviamo al dunque..il Padovani mi sa che vuole vincere e quindi per voi sarà dura..no che voi non vogliate vincere ma…il mio pronostico è 1 fisso..ESITO TE COMUNQUE SARAI IL MIGLIORE IN CAMPO…INSIEME A THE WALL PANICHI.
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/2011/02/11/la-schedina-secondo%E2%80%A6odeino-2/

martedì 8 febbraio 2011

SAN GIMIGNANO - SAN ROCCO 0-0: Positivo o negativo?


NEGATIVO: Quanto vale uno zero a zero?
ESITO:Dipende.
NEGATIVO:Da cosa?
ESITO:Da tante cose.
NEGATIVO:Tipo?
ESITO: Mah, da come è andata la partita, dal livello del tuo avversario, dalle condizioni della tua squadra, ma soprattutto nell’ottica di una regular-season dipende dalla posizione che la tua squadra ha prima (e soprattutto dopo) uno zero a zero.
N: Ah ecco, è per questo che hai aspettato un paio di giorni prima di scrivere le pagelle. Volevi vedere cosa avrebbero fatto Usap e Fomenta?
E: Sinceramente aspettavo anche Vico, Staggia, Padovani e Campiglia. Io nei play-off ci credo e va a finire che sarà anche molto importante la posizione di fine campionato. Se arrivi 2 o 3 pare che giocherai la partita dei quarti di finale in casa…hai detto niente!
N: Dici? Io, finchè la matematica non lo confermerà continuerò a guardarmi indietro. Va a finire che mentre ti giochi i primi 3 posti, a forza di zero a zero t’inchiappettano bene bene e finisci per rosicare dal sesto gradino del podio.
E: Apparte il fatto che un podio con sei gradini un c’è! Ma poi, la fai finita d’essere così pessimista. Mi fai incazzare. Parliamo della partita via, che dici? Che te n’è sembrato di questo Sangimignano.
N: Secondo me s’è fatto cahà! I primi venti minuti mi sembrava di vivere un incubo, tutti a giro per il campo senza arte né parte, le tre punte senesi c’hanno messo in crisi dal primo minuto, Nencini doveva fare l’esterno sinistro invece poi faceva il terzo marcatore spostato a destra, Calebbo si trovava spesso un metro avanti alla linea dei marcatori invece che stare due meri dietro, Governa s’è salvato ma anche Pepi m’è sembrato in crisi a marcare Giannetti, t’ho detto tutto.
E: Effettivamente il primo tempo non è stato granchè, soprattutto in difesa…
N: COSA? Soprattutto in difesa? Ma che partita hai visto scusa, parliamo del centrocampo? Panichi adattato centrocampista non mi piace, è uno dei migliori giocatori (in generale) del torneo e sicuramente il mio difensore preferito ma a centrocampo mi perde la poesia (La bistecca è bona, ma se la mangi a colazione zuppata nel cappuccino è da onconi. Non so se rendo l’idea!), Grassi poi non ha preso un pallone. Quando gli mancano gli spazi, e gli avversari sono il doppio di lui, è dura la vita nel mezzo, soprattutto se ti trovi in parità numerica.
E: A centrocampo eravamo un po’ pochini eh, questo lo devi considerare. Due centrocampisti di prima fascia ce li siamo giocati per una stagione intera, Pollina infortunato, Caldini non al meglio, Rossi di ritorno dalle ferie con una trentina di Margaritas di vantaggio. Ciccio la rosa è limitata…
N: Fatto sta che non si è messo un pallone a terra e il Sanrocco ci ha letteralmente mangiati vivi. Nel secondo tempo qualcosa è cambiato con l’ingresso di Di pasquale ma anche lui a prendere un cartellino rosso in quel modo, voglio vedere se alla fine gli darai la sufficienza.
E: E dei tre davanti? Che mi dici?
N: Esposito non ha fatto certo la punta, doveva fare il tre-quartista ma poi l’assetto imprevisto degli ospiti l’ha costretto quasi a fare l’esterno di centrocampo. Spesso si ritrovava in area nostra e in fase offensiva s’è visto pochino. Per quanto riguarda Mare sinceramente fatico a ricordarmi di lui. Di palloni davanti ne sono arrivati pochi ci mancherebbe ma non può bastare per giustificare una prestazione da assente ingiustificato. Guarino invece bene, anzi benone. Tanta grinta, forza, determinazione, il ragazzo m’è piaciuto (a parte i capelli che non si posson vedere…)
E: Incredibile, un giudizio positivo…che è successo?
N: Senti fava, di giudizi positivi ce n’è un altro. Anche perché se tu avessi tenuto conto di tutti i giocatori che s’è nominato, invece di fare le battutine del cazzo ti saresti reso conto che non s’è parlato di Tambus Tamburello. E qui mi alzo in piedi, faccio un applauso e mi risiedo. Bravo! Bravo Tambus, l’unico abbondantemente sopra la sufficienza, l’unico ad attaccare e a difendere come si deve, l’unico a provare a cercare la porta anche se con scarsa fortuna, di questo gli va reso merito.

Le pagelle di Esito e di Negativo:

Mannucci 5+:
E: Negativo, ci siamo…finora s’è fatto gli “gnorri”. S’è parlato (o meglio HAI parlato) male di tutti ma non s’è parlato di NOI...
N: Eccoci all’acqua. Diciamocelo se quel retropassaggio di Calebbo che c’è passato tra le gambe l’avessimo intercettato come si deve, (se non fosse stato per il MIO scatto felino grazie al quale l’ho allontanato un centimetro prima della linea di porta si sarebbe fatto un figura mica da ridere!) e se tu avessi battuto almeno decentemente qualche rinvio da fondo campo; considerando la parata all’ultimo secondo ci saremmo meritati un 6, invece per me siamo da 4,5. Per te scommetto siamo da 6, facciamo una media e diamoci 5,25. Fattelo garbare.
E poi senti, da qui in poi le pagelle le fai te, io vo a cena. Almeno poi quardo il GF in piena digestione e fo du’ rutti più volentieri. Ah, l’ultima cosa. Qualsiasi voto deciderai, per chiunque, fai conto che io gli avrei dato mezzo voto meno. Minimo.
Pepi 6: Sulla carta avrebbe dovuto marcare Palermo ma dopo 30 secondi è chiaro che sarà Giannetti, schierato come prima punta, il suo uomo di riferimento. La partenza dell’intera retroguardia turrita è da brividi e anche CYBER finisce per risentirne. Molto meglio nel secondo tempo.
Bagni 5,5: La difesa adattata a tre marcatori con lui libero sembra metterlo in crisi nella prima frazione e Calebbo finisce per perdere le distanze e a chiamare la “salita” in momenti non troppo opportuni. Non è lucido come in altre occasioni e il retropassaggio suicida verso Mannucci può servire come testimonianza. Come tutta la difesa migliora nella seconda frazione nel corso della quale dimostra ben più intraprendenza e freddezza con un paio di chiusure delle sue.
Governa 6: Più calmo, preciso e tempestivo dei suoi compagni di reparto nei primi 40 minuti. Gli ultimi 20 minuti di gara li passa da esterno alto di centrocampo al posto di Tamburello ma non è devastante come in altre occasioni.
Panichi 5: Schierato a far coppia di centrocampo assieme a Grassi dimostra di essere fuori ruolo, diversamente da quanto accaduto, ad esempio, nella partita contro l’USAP. Frettoloso con la palla tra i piedi, non incide nella costruzione del gioco e neppure nella fase di interdizione e sono ben pochi i palloni che riesce a conquistare di testa sfruttando le sue doti aeree . Quando Governa va a centrocampo lui torna nel suo territorio dove dimostra il suo vero valore.
Nencini 5: Avrebbe dovuto fare l’esterno di un centrocampo a quattro con scarse licenze offensive che però dopo qualche minuto si annullano completamente. Un intero primo tempo in marcatura a uomo che evidenzia limiti nella fase difensiva “dura e pura”. Nella ripresa torna sulla fascia che predilige ed il rendimento migliora. Un paio di incursioni ma poco altro.
Grassi 4,5: Partita da dimenticare dopo la strepitosa prestazione di venerdì scorso. Subisce fisicamente lo strapotere degli avversari, non imposta risentendo della mancanza di spazi e della mancanza di cooperazione con Panichi ed è sostanzialmente nullo in fase di interdizione. Bisignano lo sostituisce a fine primo tempo.
Esposito 5,5: Grande spirito di sacrificio e determinazione anche nel ricoprire il ruolo a lui certo non congeniale di esterno. Entra in campo convinto di fare il tre-quartista invece è chiamato più volte a faticosi ripiegamenti difensivi. In fase offensiva risulta inefficace per tutto il primo tempo migliora anche lui nella ripresa, quando viene sostituito forse nel suo momento migliore.
Tamburello 7: A mio avviso ottima prestazione di Tambus che a fine primo tempo si dichiara in affanno (pè forza, era l’unico che correva) ma che per sessanta minuti può essere preso da esempio da tutti compagni. All’USAP dicono che non si è mai provato a tirare, solo lui ci prova almeno 4 volte…due buone parate dell’ottimo portiere ospite ed un paio di conclusioni che nel secondo tempo finiscono a lato. Gli spazi dalla sua parte ci sono e lui dimostra voglia di fare e “senso calcistico”. Abbondantemente migliore in campo esce (sfinito!?!?) ad una ventina di minuti dalla fine.
Guarino 6,5: Nel primo tempo fa quel che può sgomitando a destra e a manca e dannandosi l’anima per ritagliarsi spazio ed incidere nel match. Riuscirci è impresa ardua anche perché senza palloni giocabili anche le buone intenzioni diventano effimere. Nel secondo tempo entra di più nella manovra facendo salire la squadra da vero centravanti con buoni movimenti, sponde e controlli di palla al limite del giocolierismo.
Mare 4: Letteralmente impalpabile per tutto il primo tempo, corre a vuoto e a fatica riesce ad avvicinarsi al pallone. Per 40 minuti, come dice NEGATIVO, si comporta da assente ingiustificato, si riesce a vedere solo nello spogliatoio e sentire solo a parole. Atteggiamento da rivedere in toto, si in campo che, soprattutto, fuori.
Di Pasquale 3,5: Entra tra il primo ed il secondo tempo e la manovra turrita inizia ad essere più fluida ed a seguire un filo logico. Le geometrie migliorano anche se, considerando le sue qualità, rimangono ancora troppi i passaggi sbagliati. La sua prestazione è tuttavia macchiata da un calcione a palla lontana ad un avversario ed alla conseguente, limpida ed inevitabile espulsione. Episodio ingiustificabile per uno del suo calibro. Spesso è il carattere a fare la differenza. E’ accaduto anche Venerdì ma non nel senso che tutti avremmo voluto. Vedremo l’entità della squalifica e allora capiremo se l’effetto di questa espulsione rimarrà o meno limitato alla sola sfida con il San Rocco.
Bazzani 5,5: Ottimo in fase difensiva quando si trova l’uomo attaccato addosso. Un po’ meno quando c’è spazio e c’è bisogno di lucidità e precisione. Errore da principiante quello di aspettare il rimbalzo della palla su un rinvio avversario che in più di una occasione per poco non mette in crisi l’intero reparto difensivo.
Rossi 6: Entra e si vede che il ragazzo ha le qualità, anche se è un po’ troppo abbronzato e questo talvolta non va giù agli avversari. Prova a impostare ma il momento più intrigante della sua partita sono quei 5 minuti in cui non smette mai di prendere a pedate le caviglie del numero 5 avversario, effettivamente abbondantemente al di sotto del limite minimo consentito di antipaticità.
“Pupi” Governa 6,5; una decina di minuti per l’ultimo acquisto sangimignanese. Il piccolo “Calabrone” dimostra di avere classe da vendere, velocità e cattiveria agonistica. Si muove bene, mette in crisi la retroguardia ospite e va alla conclusione chiamando il portiere avversario alla parata più difficile del match. (Quelli dell’USAP l’avranno visto almeno questo tiro…?)

Io ho finito, un abbraccio.
ESITO

Io no: Leccatemelo.
NEGATIVO.

sabato 5 febbraio 2011

venerdì 4 febbraio 2011

Cosa Dicono di Noi

USAP BY LUCHINO

Passando al turno odierno anticipo al venerdì tra santi in quel di Belvedere. Gimignano contro Rocco in una partita che mette di fronte due squadre che stanno facendo un gran campionato. I turriti si sono sbarazzati dell’Usap con un secco 3-0 che ha messo in luce quell’esperienza e quella concretezza fin qui tenuta nascosta. Ogni minimo errore dei gialloblu è stato subito punito dagli uomini di Bisignano che dopo una partenza a razzo si trovavano già sul 2-0 dopo dieci minuti. Poi dopo aver tenuto sotto controllo la gara seppur con qualche rischio il gol in contropiede che chiude le ostilità. Con Guarino davanti ecco quel centravanti capace di far fruttare ogni palla e mettere in crisi la difesa ospite. Bisignano sembra aver trovato le giuste alchimie e chiunque viene chiamato in causa sembra sempre saper cosa fare e rispondere presente. Il San Rocco a 16 punti è una delle tre inseguitrici più vicine del quintetto di testa. Ma con la coda che corre forte non serve solo guardare avanti ma giraRsi anche ogni tanto indietro e fare punti per tenere tutti a distanza di sicurezza. Bomber Palermo sembra aver trovato la giusta via per la rete e sarà la minaccia numero uno per Bazzani e compagni. Quello che manca però è una maggiore attenzione dietro, dove troppo spesso si permette agli avversari di colpire. Con un San Rocco che negli ultimi periodi è sinonimo di reti, sia fatte sia subite, a Belvedere potrebbe essere spettacolo. I locali per mantenere le distanze e lasciare indietro una potenziale rivale, gli ospiti per provare a riaprire una corsa play off che ad ora appare già chiusa.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?
id=662&tipo=news