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martedì 15 febbraio 2011

G.S. PADOVANI - SAN GIMIGNANO 1-1: El Pantera segna anche sul campo di calcio...


Negativo, probabilmente, esordirebbe riproponendomi la stessa domanda della scorsa settimana: Quanto vale un pareggio? Un pareggio generico, si. Perché stavolta non si tratta di uno zero a zero. Beh, questa settimana mi sento sostanzialmente più soddisfatto di quella scorsa e quindi dico che quest’1 a 1 vale di più di quello 0 a 0. Vale di più perche davanti ci siamo trovati una signora squadra costruita per vincere, con grandi potenzialità e grandissime individualità, indubbiamente superiore al seppur ottimo San Rocco di venerdì scorso. Vale di più perche l’abbiamo raggiunto in rimonta. Vale di più perché ci permette di mantenere invariato il distacco dalla sesta in classifica ma soprattutto, sinceramente, vale di più perché arriva a sette giornate prima della fine della regular season.

Le pagelle di ESITO e di NEGATIVO:

Mannucci 5,5:
E: In una partita in cui era importante fare il semplice una nota positiva: il leggero miglioramento sulle rimesse dal fondo ed una negativa: il piazzamento e qualche uscita che poteva essere fatta e invece è rimasta solo nelle intenzioni. Che dici, NEGATIVO?
N: In effetti nel primo tempo, siamo usciti un po’ pochino e se si fosse stati un po’ più alti e attenti molte azioni offensive si sarebbero sbrogliate con meno patemi. Dalla tribuna qualcuno ci ha additati come i maggiori responsabili del gol subito? Ad essi rispondo con un rutto soffiato!
Pepi 6,5: Chiamato a marcare uno dei più rapidi e talentuosi attaccanti dell’intero torneo dà vita assieme al suo avversario ad un duello senza esclusione di colpi ma sempre al di sopra della soglia di sportività. Limitare Graziano al punto tale di non concedergli mai la giocata semplice e il tiro verso la porta è roba da grandi difensori. Alla faccia di chi vorrebbe quelli come lui con le scarpe attaccate al chiodo.
Panichi 6,5: Libero, a difesa di Mannucci a combattere tra i due gladiatori Bazzani e Pepi. Altra prestazione da incorniciare per il capitano turrita. Finchè Bisignano lo schiererà in difesa (il ruolo a quanto pare non fa molta differenza) non smetterò di elogiare le gesta del capitano. Se le mie sviolinate vi dovessero venire a noia consigliate pure al mister di schierarlo a centrocampo…vedrete che smetterò subito.
Bazzani 5,5: A fine primo tempo mi sono detto. “ Che prestazione Bazzani su un vero osso duro come Borova! Effettivamente con lui sono un po’ cattivello, merita tutta la mia stima. E’ uno dei più forti difensori del campionato, lui lo sa…e sa anche che io lo so! Via, dai stavolta si merita un bel votone!” E invece, tac! Disattenzione da bacchettata sulle mani!! Punizione velenosa di Graziano, la palla sfila in area, Bazzani guarda e Borova insacca da un metro.
Nencini 6: Un primo tempo dedicato più a difendere che ad offendere nel corso del quale era lecito aspettarsi un po’ più grinta, intraprendenza e determinazione; magari uguali a quelle fatte vedere nella seconda frazione dove EL SABOR non disdegna neppure le sortite offensive. Nel corso di una di queste viene imbeccato in piena area di rigore da Guarino con un preciso assist rasoterra. La sfortuna vuole che sia il palo a stopparne la bella conclusione di prima intenzione.
Governa 5: Visto dalla porta appare abulico e frastornato. A fine primo tempo lascia il campo devastato dalla stanchezza. Poco importa, dopo 19 prestazioni a livelli altissimi, ci può stare una giornata in cui ti ritrovi il serbatoio prosciugato.
Caldini 6,5: Ennesima grande prova di dinamicità e determinazione. I miglioramenti rispetto alle prestazioni degli anni passati sono da standing-ovation. Sono davvero pochi i movimenti azzardati protagonisti delle prestazioni di qualche mese fa. Se fosse in grado di impostare l’azione con la stessa qualità con la quale è in grado di limitare la manovra avversaria non staremo parlando di un giocatore da UISP.
Pollina 6,5: Che bella sorpresa! Schierato a far coppia di centrocampo con Caldini alle spalle di Rossi è chiamato a rispolverare i fasti di qualche anno fa e a dare dimostrazione che quella tecnica e sicurezza sfoggiate con tanta facilità e padronanza non sono soltanto un lontano ricordo. Missione compiuta!
Rossi 7: La sua posizione preferita (seconda solo a quella che lo vede seduto con le gambe sotto ad una tavola davanti ad un piatto di affettati…e anche ad un’altra che sarà pure segreta ma a quanto pare riesce a dare buoni frutti…) si trova qualche metro più indietro rispetto a quella in cui lo vuole Bisignano. La classe però non è acqua ed il valore del Pantera viene fuori ugualmente. Vero (ed unico) faro della manovra sangimignanese appare leggermente titubante nella prima frazione ma esce prepotente nella seconda. Il gol da cineteca con una girata da applausi con la quale spedisce la palla là dove non batte il sole vale da solo il prezzo del biglietto (che da Sacchino son 5 euri!).
Esposito 6: I gol arrivano con il contagocce ma le buone prestazioni sembrano non trovare soluzione di continuità. Gioca e corre per la squadra per tutto il tempo durante il quale rimane in campo, creando spazi e mettendo in difficoltà in più di un’occasione il suo diretto marcatore.
Guarino 7: Performance strabiliante sotto tutti i punti di vista. Esempio calzante di centravanti moderno lotta per 80 minuti senza mai tirarsi indietro, fa salire la squadra come il miglior Bobo Vieri, sgomita duro al pari di Kozac e conquista una miriade di punizioni meglio del buon Gilardino. Niente gol a questo giro ma con le sue prestazioni rimarca un fatto importante: il San Gimignano ha trovato finalmente il centravanti che aspettava da tempo.

Tamburello 6: Non è ficcante come contro il San Rocco ma non è nemmeno il Tambus irritante e inconcludente dell’anno scorso. Da una sua azione insistita sulla fascia destra nasce l’azione più bella del match che finisce con il palo colpito da Nencini.
Pupi Governa 6: Il tempo a disposizione per lasciare la firma sul match non è granché ma lui sembra proprio non volersi far scappare tale opportunità. La sua velocità mista a tecnica invidiabile lo rende una spina nel fianco continua per ogni marcatore.

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