TorriSport

sabato 27 febbraio 2010

I' Bruschi fa 90


Si dice che nella smorfia napoletana sia la Paura a fare Novanta...la cabala SangiAmatoriale è tutta un'altra storia!
L'uomo dei numeri è Bruschi che ogni volta che viene messo in discussione vince ogni Record a mani basse.
Anche in questa occasione "PAURA" bruschi a fatto la differenza mettendo "QUALITà" con le spalle al muro;si,xchè nn mettendo una doppia sui pronostici si può pensare ad una spocchiaggine di Andreuccetti,invece è solo per spianare la strada al nostro mitico Portiere indiscusso di Quest'anno(VEDRAI SO' TUTTI ROTTI).....


ECCO A VOI I PRONOSTICI :

"LA PAURA"

Usap - A. Valdelsa - 1
Gracciano - Malborghetto - 2
Fomenta - Castelnuovo - 1
Padovani - Puntillo - x2
Staggia - Vico - 2
Sanrocco - M. Sacchini - 1
Campiglia - S Gimignano - 2

"QUALITà"

Usap - A. Valdelsa - 1
Gracciano - Malborghetto - X
Fomenta - Castelnuovo - 1
Padovani - Puntillo - 2
Staggia - Vico - 1
Sanrocco - M. Sacchini - 2
Campiglia - S Gimignano - X

venerdì 26 febbraio 2010

Scusate lo sfogo

Chiamiamola inesperienza, chiamiamola ingenuità, chiamiamola voglia di esprimere sempre e comunque il prorio libero pensiero, chiamiamola come vogliamo quella cosa che alle volte è così bella perchè ci permette di guardarci in faccia e di riflettere ma spesso è così infida da potersi ritorcerti contro. Ogni parola ha un peso, il problema è che ognuno, nella propria testa, ha una bilancia diversa dalle altre e questa può segnare una massa infinitesima quanto gigantesca. L'errore alle volte è non rendersi conto di questo; e quello che per alcuni, per me in questo caso, è solo uno sfogo in casa propria, ad altri può sembrare uno sproloquio offensivo. E di questo mi scuso. Chi mi conosce sa quanto la mia "ira" post-partita sia fuggente, quanto gli episodi rimangano impressi nella mia mente ma quanto poi velocemente torni la sportività ed il sorriso. Quella maledetta "ultima parola" è vissuta solo qualche giorno. Oggi riflettendo e prendendo atto delle conseguenze mi rendo conto di aver, in effetti, un pò esagerato, e chiedo scusa a chiunque si fosse ritenuto offeso. Le mie erano chiacchere da bar (del resto non abbiamo mai negato lo spirito burlesco del nostro blog) e mi sarebbe piaciuto che fossero interpretate come tali, purtroppo però non ragioniamo tutti con lo stesso cervello e questo è un fatto che deve essere considerato. Per questo chiedo scusa per le parole usate.

Esito

giovedì 25 febbraio 2010

GRACCIANO - SAN GIMIGNANO (1-0): questione di punti di vista


Carissimi amici, vi confido una cosa, ieri sera, dopo essere rincasato ed aver visto perdere sia la Fiorentina che il Sangimignano, sentendomi lo stomaco in subbuglio e la pressione del sangue oltre il limite consentito ad ogni essere umano sano, avrei avuto voglia di scrivere questo articoletto...poi, un lampo di saggezza ha invaso la mia mente pseudo-omicida ed ho preferito lasciar passare qualche ora prima di dire la mia. Oggi, a mente fredda, mi rendo conto di aver fatto bene. Lasciamo da parte la Fiorentina ed il fratello gemello mascherato di Ovrebo (tale Rosetti, famigerato figlio di mitologica maiala). Almeno per il momento parliamo di arte pedatoria amatoriale. Dicevo, ho fatto bene a riflettere...perchè vi chiederete? Ve lo siete chiesti? Bene. Perchè mi sono risposto che in realtà la situazione può essere vista in più modi e mi sono reso onto di come il giudizio vari a seconda della posizione che si sceglie per osservarla. Ieri mi trovavo nella posizione che chiamerò "transitoria" oggi tendo invece a posizionarmi su quella "stabile".
Per "transitoria" intendo la posizione "del momento", quella dell'attuale, quella della singola partita, della singola prestazione del gruppo e della singola prestazione dell'individuo e quella che dovrebbe, speriamo, cambiare. In questa maledetta posizione transitoria ho rischiato di trasformarmi in Jack lo squartatore. Ho visto personaggi tirare indietro la gamba come se un contrasto potesse in futuro compromettere le sue capacità da fotomodello, ho visto calciare punizioni dal limite dell'area simili ai colpetti che un neo-papà imprime alle guanciotte del figlio, ho visto 3 uomini della stessa squadra a contendersi un pallone a centrocampo, perdere un contrasto e favorire il contropiede avversario favorito dallo scatto di una punta nello spazio lasciato vuoto (pè forza, se siamo in tre in 3 metri quadrati, qualche spazio vuoto rimane...è logico...ma non è calcio!), ho visto attaccanti incollati ai propri marcatori quando per 27 anni ho sentito dire che è il marcatore che deve rincorrere l'attaccante e non viceversa, ho visto dribbling al limte della propria area, ho visto ping-pong a centrocampo, ho visto un campo che, se Belvedere deve essere, a ragione, considerato al limite della giocabilità per quanto riguarda le dimensioni, è fin troppo piccolo anche per una partita di calcio a sette categoria pulcini! (Che questa cosa non serva da giustificazione!!!) Se dovessi dare un giudizio alla partita di ieri (della quale salvo giusto qualche fase del secondo tempo, la prestazione di Mare nella ripresa, le iniziative di Grillandini e veramente poco altro...) direi che è stata "da incubo". Stamattina, invece, sul lettino della fisioerapia ho avuto modo di riflettere a mente fresca e dalla posizone "transitoria" mi sono spostato su quela "stabile", ovverosia su quella "del lungo periodo" su quella che risente meno delle fluttuazioni temporanee, su quella dell'intera stagione e la mia bocca si è fatta meno amara. Non so come la pensiate voi, cari compagni, ma io no ho mai sperato in qualcosa di più della salvezza, mi sono stropicciato più volte gli occhi guardando la classifica lo ammetto, ho esaltato il gruppo perchè è senz'altro grazie a questo che i punti sono arivati ma mi sono sempre guardato alle spalle, cercando di rimanere a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. Guardando la stagione nel suo complesso, quindi, non posso che essere soddisfato di come stà andando.
Certo non è facile digerire gli ultimi due risultati, probabilmente non ci capiterà più di incontrare un'USAP rimaneggiata come quella di sabato scorso e la possibilità di portare via due punti da Barberino, probabilmente se avessimo giocato la partita contro il Gracciano come una finale mondiale anzichè come una partita da "tanto è facile che si vinca, la classifica dice che sono una squadretta..." oggi saremo a festeggiare la quasi sicura salvezza...probailmente, probabilmente...una sega! Ormai USAP e GRACCIANO ce le siamo giocate, compimenti al Gracciano, in bocca al lupo all'USAP ma in casa neroverde ora c'è da guardare al Campiglia, con umiltà...e basta!

I GIUDIZI DI ESITO:

Premessa: i giudizi, chiaramente, sono frutto della fase "transitoria"...son cazzi amari!

BRUNI 6: Incolpevole sul gol subito risponde bene ad una conclusione ravvicinata del numero 9 locale in posizione , tuttavia, di fuorigioco. Bene il 95% delle uscite, rischia però di ripetere con Targi il siparietto angosciante che consentì allo Staggia il gol del vantaggio nel match di qualche settimana fà.
TARGI 6: Il turnover gli permette di ritornare titolare e lui risponde bene con una prestazione con poche sbavature e tanta sostanza, uno dei migliori.
CIAMPALINI 5,5: Anche lui titolare grazie al turnover è chiamato a marcare una punta mobile e di esperienza finendo per tribolare per tutto il primo tempo.
GONNELLI 5,5: Inizlamete marcatore, poi esterno destro (a patto che il ruolo di esterno possa essere valido anche quando si gioca in un campo di così riotte dimensioni). Non punge come potrebbe e soprattutto nel primo tempo non sfrutta gli spazi che venivamno lasciati sulla sua corsia di copetenza.
PEPI 6: Inizia come esterno destro mascareto, in relatà è quasi un terzino in marcatura sul numero 7 avversario e da quella parte manca la spinta. Successivamente torna nel suo ruolo naturale di marcatore e va molto meglio.
BELLINI F. 5: Gli spazi a centrocampo non sono granchè ma lui fa di tutto per restringerli rallentando troppo la manovra. Troppo spesso spalle alla porta avversaria non smista bene la palla e la fase di interdizione non gli riesce come in altre occasioni.
GRASSI 4,5: Serata no. A parte la sfortunata deviazione di testa che serve al 9 avversario la palla del vantaggio, sbaglia dibersi stop che per lui non sono mai stati un problema e dà l'idea di non aver chiaro il da farsi. Gli spazi del centro destra dovrebbero, a mio avviso, essere coperti da lui in fase difensiva ed attaccati nelle ripartenze, invece si trova spesso a contendersi con gli altri compagni di reparto territori non di proprietà. Passo falso, ci può stare. No problem.
ROSSI 5,5: Non bene nemmeno lui in un centrocampo spesso saltato da lunghi lanci e o imbrigliato nella bolgia di uomini. Se non altro prova ad alzare la testa quando in possesso della palla e a non farsi prendere dalla frenesia. Bisignano lo toglie a fine primo tempo, non sono d'accordo.
NENCINI 4: Fuori tempo e fuori posizione, manca di pesonalità e di grinta nei passaggi ad un metro come nei contrasti e negli scatti, non entra mai in gioco, impalpabile.
ANDREUCCETTI 4: Statico, troppo, tanto da poter essere marcato da chiunque. La bunizione-buffetto è la sua, non si rende mai pericoloso da prima punta. Un pò meglio quando Bisignano lo arretra di qualche metro ma il giudizio non cambia, partita non di qualità.
MARE 6+: Durante il rimo tempo viene quasi voglia di offenderlo, sembra scarico, svogliato, due passi in un mattone, una seconda punta che non si muove, che non cerca l'esterno...nel secondo tempo si trasforma, diventando uno dei migliori, si muove in continuazione, dimostra di saperci fare con la palla tra i piedi, si inserisce un paio di volte in maniera pericolosa, insomma un passo in avanti di non poco conto.

GRILLANDINI 6+: Una bene, una male, una bene...il campo piccolo lo aiuta di sicuro e lui prende in mano il centrocampo turrita. Se nel senco tempo il Sangimignano costruisce di più del Gracciano gran parte del merito è sicuramente suo. Sfiora il gol con un bolide che sfiora l'incrocio e impegna Lisi con un'altra conclusione dalla distanza.

BAZZANI 6: Entra e annulla il 9 avversario con la tecnica e con tanta esperienza. Peccato per i due cartellini gialli in 20 minuti, il primo dei quali poteva essere sicuramente evitato. Certo, ci fosse stato un arbitro un pò meno frustrato dalla vità e un tintinnino meno permaloso probabilmente non l'avrebbe comunque sventolato,.

TAMBURELLO 4: Entra ad inizio ripresa e dopo 10 minuti sembra alla canna di' gas, come è possibile per uno che ha 23 anni e si allena in maniera continuativa, urgono spiegazioni! Rallentato, appesantito, nettamente al di sotto delle aspettative, da salvare solo il tiro al volo che passa di pochissimo lontano dalla porta di Lisi.

ALDINUCCI, BELLINI, BAGNI sv: entrano nel finale durante il forcing alla ricerca del pareggio, troppo poco materiale per poter esprimere un giudizio.

L'ULTIMA PAROLA:
Basta, per favore BASTA con la terna aribitrale agli amatori. Non pretendiamo arbitri infallibili, pretendiamo uomini intelligenti, che sappiano rendersi conto degli errori, che non si sentano superuomini quando indossano la divisa, ma soprattutto non volgiamo guardalinee incompetenti, assurdi, spocchiosi, indecenti. Sono stati fischiati dei fuorigioco allucinanti sia al San Gimignano che al Gracciano e questo succede sistemnaticamente ad ogni partita giocata sotto i riflettori...perchè?
Vi chiedo...perchè? Perchè dovette per forza mettervici anche voi a farci girare i coglioni? ...(un fuorigioco inesistente visto da un arbitro può dar noi ma un fuorigioco di qualche metro inventato o non ravvisato da un guardalinee, che deve fare praticamente solo quello fa annebbiare la vista)... Perchè la sera non rimante a guardare la tv ed evitate di fare questa figura di merda superplanearie? Perchè signori? Perchè non smettete...fare i guardalinee non vi giova, perdete di credibilità, non vi riesce...rifiutatevi di rispondere alla chiamata UISP, fatelo per noi, per il calcio amatoriale, ma soprattutto fatelo per voi, vi riduce degli zimbelli...non ve lo meritate, ribellatevi! NO ALLA TERNA!

ESITO

martedì 23 febbraio 2010

Calebbo sbaraglia la concorrenza e diventa TOP, "Grillo" Grillandini dalle stelle alle stalle in 7 giorni

A causa dell'impegno infresettimanale in vista del recupero della partita con il Gracciano in programma poer domani sera, ci vediamom costretti ad anticipare la chiusura del sondaggio senza però ritenerci responsabili del risultato in quanto sia il TOP che il FLOP della settimana sembrano già essere delineati...


Il lupo perde il pelo ma non il vizio, Gallina vecchia fa buon brodo, Il vino bono più invecchia e più migliora...usate il modo di dire che preferite per descriverlo, usate pure parole diverse ma il concetto non cambierà...Una frequanza stagionale agli allenamenti settimanali mai registrata in passato, una serietà ai limiti del professionismo, una freddezza degna del miglior Baresi...quando l'anagrafe sembrava in grado di mettergli i bastoni fra le ruote, il ruggito del vecchio leone si è fatto ancora più potente e battagliero, fuori gli artigli e via...verso un campionato, non solo una partita, tra i migliori tra quelli giocati fino ad oggi. Il campionato, certo, è ancora lungo ma, ad oggi non possiamo che applaudirne le gesta...
Ladies and Gentlemen...stand-up please...The OSCAR of "The man of the match" goes to...Alessio "Calebbo" Bagni

BAGNI 8 (57%)
BELLINI F. 3 (21%)
BAZZANI 1 (7%)
PEPI 1 (7%)
PANICHI 1 (7%)


Due settimane fa era stato eletto a gran voce il migliore in campo nella sfida contro lo Staggia, oggi le sue azioni sembrano in ribassio e la giuria lo punisce come il FLOP della settimana. Che il difficile terreno di barberino abbia, dioversamente dal sintetico di Belvedere, potuto mettere in evidenza le ancora (direi inevitabili...) carenze fisiche del "Grillo" Neroverde? Ai posteri l'ardua sentenza...

GRILLANDINI 8 (61%)
GRASSI 4 (30%)
ANDREUCCETTI 1 (7%)
BRUNI 0
TAMBURELLO 0

lunedì 22 febbraio 2010

SAN GIMIGNANO - USAP 0-0, a Barberino resiste ancora la muraglia turrita


Care amiche e cari amici, buonasera. Diversamente da quanto accaduto nelle scorse giornate, stavolta, purtroppo non potrò allietare i vostri momenti di scazzo lavorativo con la lettura delle pagelle dei SangiAmatori. Ho assistito, infreddolito come non mai, solamente agli ultimi 20 minuti del match, se poi ci mettiamo i 2 minuti necessari a salutare tutta la tribuna e i 3 minuti impiegati al fine di liberare le mie caviglie dall'assalto di 4 pinguini imperatore, il mio giudizo sulla partita, qualora lo esponessi, potrebbe non ricalcare a pieno l'effettivo rendimento di ogni singolo condottiero nero-verde, indi per cui...per oggi niente pagelle. Gli dei del calcio, tuttavia, accorrono in nostro aiuto capitanati dall'immenso ed ineguagliabile Mariano Rocchetta, capo ufficio-stampa dell'USAP. Sfruttando il lavoro frutto del sudore della fronte del capo dei giornalisti amatoriali, rimando chiunque fosse interessato alla cronaca della partita alla lettura dell'articolo di emmerre ddal sito www.usap-poggibonsi.it (http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=89&tipo=sale), per chi invece non riuscisse ad astenersi dal votare il migliore ed il peggiore visti in campo, potremmo (ho già deciso che sarà così...fingo un pò di democrazia, va di moda...) sfruttare le pagelle compilate dallo stesso Rocchetta per decretare il TOP ed il FLOP della settimana (ringrazio Ringhio Bazza per l'Idea...e Rocchetta per le pagelle).
Ecco, di seguito I GIUDIZI DI EMMERRE...

BRUNI – 6 – Deve intervenire la prima volta al 21’ e sono brividi poiché la sua uscita al limite dell’area è azzardata e lascia sguarnita la porta al colpo di Tota su cui deve rimediare, in qualche modo, Bazzani. Poi viene richiamato in causa soltanto nella ripresa dove si fa trovare pronto nelle conlcusioni secche, ma centrali, di Tota a Polidori. L’inconcludenza degli attacchi dell’Usap lo relegano, infine, ad una giornata di “movimentato” riposo.
BAGNI – 7,50 – All’andata, se ricordate, era stato il reprobo della giornata con quell’espulsione che aveva costretto la squadra ad arrangiarsi per oltre un tempo. Quest’oggi ne riscatta totalmente il debito sfoggiando una prestazione perfetta, tempistica, indomita e tecnicamente eccellente. Non si fa mai trovare fuori posizione, non “scherza” con il pallone tra i piedi, spazzandolo quando la situazione si fa calda e giocandolo avviando l’azione quando lo sviluppo lo consente. Si fa sentire in veste di leader difensivo e, quando l’assalto dell’Usap comincia a spegnersi, è lucido a non scollare il reparto nella vana ricerca di un colpaccio che potrebbe ritorcersi contro.
PEPI – 6,75 – Si incolla ad Arrichiello e, seppure il piccolo attaccante gialloblù cerchi di portarlo a spasso per la tre quarti, non gli concede un attimo di respiro per rendersi utile alla manovra d’attacco dell’Usap. Più impegnativa la marcatura su Pianigiani nella ripresa che lo affronta con maggior cognizione di causa in sede tecnica, ma, pur soffrendone la vivacità, non gli consente mai di rendersi pericoloso dalle parti dell’area di rigore.
TAMBURELLO – 6 – Sulla destra deve vedersela con la dinamicità di Aretini che lo attacca con continuità e si difende con caparbietà dai suoi affondi. E’ un bel duello sul piano della velocità d’azione, ma nella sua dinamica tecnica patisce la maggior precisione al passaggio dell’avversario. Nella ripresa si rinchiude fin da subito sul pressing e deve lasciare il passo alla sostituzione per sfinimento.
(dal 56’ GONNELLI – 6) – Non ha il tempo di prendere le misure al piccolo Aretini che viene sostituito da Casini che lo costringe sulla difensiva fin da subito e a non tenere scoperta la fascia di competenza. Patisce gli affondi entro l’area e ne tiene bene la marcatura fino a quando, esaurita la campagna d’attacco, l’Usap si vede costretta ad attestarsi su posizioni più a ridosso che vicino all’area.
PANICHI – 6,50 – In carrozza sulla marcatura di Chiti che anticipa spesso, anche facilitato dal non perfetto controllo di palla reiterato dell’avversario. Forse esagera in un paio di occasioni con gli interventi decisi con avallo arbitrale. Musica che cambia nella ripresa allorchè deve vedersela co Polidori che è più punta centrale e lo costringe ad una maggior concentrazione, talvolta, rischiando di essere bruciato. Passa il momentaccio e finisce in “folle”.
BAZZANI – 7 – Il suo duello con Tota è quello più interessante di tutta la partita perché viene sfoggiato gran parte dello scibile della contrapposizione difensore/attaccante. I fuochi covano per tutto l’avvio di partita quando deve rincorrerlo nell’arco dell’attacco a prevenire ogni sua invenzione e quando si vede costretto ad intervenire decisamente per ovviare all’uscita avventata di Bruni, comincia il vero e proprio confronto in un crescendo dove si esplicano e si esaltano l’astuzia e velocità dell’uno con la determinazione e tempismo dell’altro. Al termine della contesa si capisce perché il San Gimignano ha il reparto difensivo meno battuto del campionato.
GRASSI – 6 – In una inedita veste di centrocampista avanzato in funzione di seconda punta “Pippo” produce una prestazione che sa tanto di sacrficio tattico a supporto di una impostazione di partita improntata principalmente nel soffocamento della manovra avversaria in preservazione della propria inviolabilità e cercando, Dio volendo, lo spunto vincente nelle “more” di una qualche disattenzione altrui. In un paio di occasioni (fuorigioco per alcune decine di centimetri) l’idea sembra aver rinsaldato la sua validità. Alla lunga si sfalda come l’inconsistenza dell’attacco neroverde sul predominio territoriale dell’Usap.
(dal 73’ ROSSI – ng) – Per tenere alta la palla, allorquando, l’Usap ha allentato, giocoforza, la presa in avanti e non riesce più a dare quella continuità d’attacco sostenuta fino a poco prima, che meglio di Rossi per questo incarico? Svolto appieno con l’appendice di un gran tiro da fuori che sorvola di poco la traversa all’80’.
F. BELLINI – 7 – Si posiziona davanti alla difesa chiudendo con la sua prestazione il cerchio nella cerniera difensiva proposta dal San Gimignano a protezione della sua verginità. Si occupa, più visivamente che in marcatura stretta, di Lisi, ma non disdegna di far ripartire l’azione ogni qualvolta (anche spesso, in talune circostanze) l’Usap perde la palla nei continui, quanto vani assalti all’arma bianca contro un “fortino” munito di cannoni. Smista bene il gioco sulle ali, chiamando l’attacco a sostenere il peso (Grassi in particolare) di tener lontana la palla. In questo modo non gli viene quasi mai concesso di lasciare la posizione proponendosi continuamente come perno indissoolubile della copertura sulla tre quarti.
GRILLANDINI – 5,75 – Centravanti arretrato, anche troppo, fino a perdere il passo e le coordinate quando deve avanzare. Una sola occasione ai margini dell’area, al 37’ , per un cross in scivolata dalla linea di fondo sul quale Pollina non deve preoccuparsi. Poi un gioco ad intersecare le linee di centrocampo più orizzontalmente che verticalmente che favorisce il celere recupero avversario e gli impedisce di sfruttare il suo lancio lungo con efficacia. Combatte indomito fino all’esaurimento delle energie, ma la partita difensiva non ne ha favorito certamente le attitudini.
(dal 59’ A. BELLINI – 6,25) – Rileva Grillandini nei compiti e nella posizione, ma deve fare i conti con l’imprimatur d’attacco impostato dall’Usap nel periodo di ingresso. Non traballa e si sacrifica in quella copertura che, alla lunga, diviene esiziale nell’affievolire le velleità dell’avversaria fino a soffocarla, nel finale, nella sua tre quarti. Accompagna l’azione offensiva della squadra fino ad avere anche l’occasione del tiro in porta impattando brillantemetne al volo un lungo lancio dalle retrovie al 77’, ma il tiro gli viene centrale e Pollina para a terra.
ANDREUCCETTI – 5,50 – A differenza dell’andata stavolta non la struscia quasi mai, poiché Nidiaci lo imbavaglia fin da subito stressandolo per tutta la partita. Il suo apporto si deve limitare, pertanto, al dialogo con i compagni di centrocampo quando salgono, cercando di aiutarli a tenere lontano il pallone dalla difesa il più possibile. Buono il suo assist per lo “svicolamento” di Grassi al 27’, ma in fuorigioco. Non tanto altro di più.
NENCINI – 6,25 – Sulla sinistra in contrapposizione di Damiani che spesso parte con le cartuce a salve, in parte, anche per merito della sua reattività difensiva. Cerca di apportare anche il suo appoggio in avanti, ma la preoccupazione di non lasciare spazio ad eventuali ripartenze lo convince a mantenere la posizione senza togliere il prezioso schermo difensivo.
(dal 68’ Caldini – 6) – Quando entra i giochi sono pressochè già fatti. Deve impegnarsi a contrarre un paio di interventi di Pianigiani e a contenere una salita di Damiani per, poi, presidiare la zona per un finale di partita in tono minore.

All. BISIGNANO – 6,25 – Partita improntata unicamente e soltanto sulla difensiva, a protezione di un reparto già forte e completo di suo. Situazione tattica azzeccata, poiché l’Usap ha soltanto punzecchiato al termine di un’offensiva continua ed incessante che si infrangeva contro il muro alzato sulla linea della tre quarti. La conseguenza è, però, lasciare il reparto avanzato in balìa di sé stesso e di una pronta riacquisizione della palla da parte degli avversari. Soluzione che, quando si poteva aprire lo spiraglio per proporre qualcosa di offensivo, fa venire meno tutte le condizioni necessarie a favorirlo. Missione comunque compiuta.

Bene, ora potete pure correre a votare, non prima però di aver letto alcune dichiarazioni che alcuni dei protagonisti del match hanno rilasciato più o meno volontariamente al microfono nascosto di ESITO NEGATIVO:

"Quando vengono qui, bisogna falli volare fori dalla rete a pedate...bisogna fassi intendere, vengono qui e fanno quello che gli pare, bisogna diventare come i'Campiglia..." SOLLAZZI (Dir. USAP) a fine match (E' bene ricordare le scuse del suddetto Sollazzi all'intero spogliatoio neroverde dopo qulche decina di minuti dalla fine della partita)

"E' vero, bisogna accapannellizzarsi anche noi" IASPARRONE ROBERTO (USAP) in risposta a SOLLAZZI

"Se l'arbitro avesse ammonito un paio di giocatori nei primi 5 minuti la partita non si sarebbe incattivita, poi...c'ha fischato tutto contro" MUGELLI (Dirigente USAP)
"Si, però da quando l'ho vista io...cioè gli ultimi venti minuti, v'ha fischiato tutto eh...anche quello che non c'era"
MANNUCCI (io) in risposta a MUGELLI
"Giusto gli ultimi venti minuti" MUGELLI in risposta a Mannucci

"Oggi ero al riento dopo l'infortunio di Pievescola, ti ricordi? Come sono andato?" GONNELLI (San Gimignano) rivolto all'arbitro BANDINELLI a fine partita

"Oh, s'è dominato noi, loro si difendevano in 11 e son contenti di aver preso un punto, poteva giocare chiunque, noi gol non si faceva" FRANCINI (all. USAP)

"Oh ESITO, perchè un tu fai un sondaggio...quando potremo vedere un sorriso sulla faccia di Francini?" BAGNI (San Gimignano) a me a fine match...effettivamente almeno al momento dei saluti a fine partita un accenno di sorriso non ha mai fatto male a nessuno...c'è di peggio...no?

Permettetemi, infine si dedicare un standing ovation al nostro capitano Marco "Esperienza Ringhiante" Bazzani. Esempio in campo e grande uomo fuori, grazie per tutto quello che hai dato ai Sangiamatori in questi 2 anni e per quello che darai in futuro, la merenda del post-partita è l'ennesima testimonianza della tua "grandezza"

Il vostro ESITO

Una nuova sfida


Le settimane passate a veder rinviare partite per un meteo non roseo aveva messo un freno anche alla nuova sfida sul web a colpi di pronostici.
Questa settimana ripartiamo dal successo di "Qualità Andreuccetti" che si era scrollato "L'esperienza Bazzani" da una marcatura stretta ma nn sufficente per questo "Ruzzino".

Tempo permettendo , intanto concentriamo quel neurone che abbiamo chi può essere l'antagonista giusto da mettere sul piatto a "Qualità"

Alla Parola piatto mi sono venuti queste quattro semplici forchettine...Votate nel sondaggio a Fianco

venerdì 19 febbraio 2010

MAN of the MATCH, SAN GIMIGNANO - STAGGIA (1-1)...il ruggito del "grillo"


Di ritorno dall'infortunio tennistico che lo ha tenuto per diverso tempo lontano dai campi di gioco, il neo-acquisto stagionale Antonio "Grillo" Grillandini si rivela al pubblico Sangimignanese nel modo migliore possibile. Entra in campo con la squadra in difficoltà e sotto di una rete, è capace di cambiare il volto al match, di velocizzare il gioco di condurre i compagni al pareggio. Per questo la giuria popolare lo nomina ufficialmente "MAN OF THE MATCH". Nota di merito, ovviamente, per Luca "primavera" Grassi che con la sua punizione permette il ragiungimento del pareggio.







Tra i peggiori questa settimana si è assitisto ad una sfifda a due tra l'estremo difensore Bruschi ed il fasciaiolo sinistro Nencini. Colpevole, secondo i più', nell'occasione del vantaggio ospite è Andrea "Bruschi" Bruni ad essere etichettato come il FLOP della settimana...è il duro destino di un portiere, prima o poi capita...anche ai migliori....

Purtroppo, amici, questa settimana niente conteggio dei voti e niente percentuali...i sondaggi una volta cancellati dalla pagina del blog sembra non possano essere recuperati, non si smette mai di imparare....

sabato 6 febbraio 2010

SAN GIMIGNANO - STAGGIA 1-1: lampi di "Primavera"


Clima impazzito sotto le torri, diluvio pre-match inframmezzato da folate di vento gelido. Si prospetta una serata da lupi nel piccolo sintetico di Belvedere e per alcuni è in forte dubbio addirittura l'utilizzo di cinture piombate allo scopo di non perdere l'aderenza e essere spazzati via dalle poderose ventate. Al fischio d'inizio del signor De Santis la pioggia concede una tregua, il vento no. Di fronte ai turriti una delle squadre che fin dai nastri di partenza del campionato veniva annoverata tra le papabili vincitrici del torneo, ma soprattutto la squadra degli EX che hanno fatto la storia del San Gimignano: Mariani e Stella. Gli stimoli per far bene, considerando anche la pessima prestazione fornita dagli uomini di Bisignano nella gara d'andata, ci sono tutti ma stando ai primi 40 minuti di gioco sembra proprio che non siano sufficienti a garantire una buona prestazione e soprattutto il raggiungimento di un risultato favorevole. A dire la verità, diversamente da quando fatto dal Puntillo nella scorsa giornata, nemmeno lo Staggia sembra riuscire a creare gioco e per tutto il primo tempo si assiste ad un irritante "palla lunga e pedalare" talvolta sostituito da un altrettanto snervante "flipper" nella zona centrale del campo. Gli ospiti sono però bravi, con Contini, ad approfittare dell'errore commesso dalla premiata ditta "Bruni-Bagni". Sugli sviluppi di una punizione, concessa generosamente dal direttore di gara, Conforti sparacchia in mezzo, Bruni chiama in ritardo la palla e quando lo fà, Bagni è gia troppo vicino sia al suo portiere che alla palla. Ne nasce uno scontro tra i due sangimignanesi, la palla scappa dalle mani di Bruni e Contini è lesto ad insaccare. A 1 minuto dalla fine del primo tempo l'episodio che avrebbe segato le gambe di chiunque risveglia i locali e spinge Bisignano ad osare di più. Fuori Caldini e Nencini, dentro Tamburello a destra, Grillandini mezz'ala sinistra e spostamento di Pollina da esterno destro ad esterno sinistro...metamorfosi turrita. Il gioco migliora con l'avanzare dei minuti, Grillandini fornisce quell'inizezione di grinta, tecnica e intelligenza calcistica che serve, Grassi inizia a trovare gli spazi, Andreuccetti ha qualcuno che lo rifornisca di palloni giocabili...ma non basta, il pareggio stenta ad arrivare. Allora, fuori Pepi (fino a quel momento uno dei migliori in campo in marcatura su Mariani) e dentro una punta, Aldinucci, per un aggressivissimo 2-5-3. Il gioco è in costate possesso degli uomini di Bisignano e lo Staggia si rende pericoloso unicamente in contropiede spalleggiato indegnamente dal guardalinee che non ravvisa 2 fuorigioco chilometrici che favoriscono l'azione dell'avanzato Contini sempre brillantemente chiuso dalla difesa turrita. Dall'altra parte del campo invece la bandierina viene alzata che è un piacere e si chiude pure gli occhi sia sulla spinta netta su Aldiunucci a due metri dalla porta che sul fallo di mano di Vannoni dopo un liscio degno delle migliori puntate di Mai dire Gol. San Gimignano - Staggia finisce dunque con un pareggio, fondamentalmente giusto per il gioco espresso, che mostra la faccia positiva della medaglia ai turriti considerando il pessimo primo tempo ma che lascia l'amaro in bocca per quanto fatto vedere nella ripresa.

Un commento, personalissimo, per quanto riguarda la terena arbitrale: indecorosa! Non voglio mettermi a sparare giudizi insindacabili su chi, come tutti noi, è AMATORE. Per quello che ci riguarda certo lo spettacolo in campo è spesso lontano da quanto previsto dal "Manuale Altafiniano" ed è logico che anche il livello della terna non sia eccelso. Ieri, tuttavia, si è rasentato il comico, non tanto per l'arbitro, quanto per i due collaboratori. Fuorigioco sbandierati a casaccio, segnalazioni di falli indescrivibili, soprattutto lato tribuna...capisco il freddo, capisco l'età, capisco l'inesperienza ma a tutto c'è un limite, mi chiedo dunque...i due guardalinee sono effettivamente necessari a questo campionato? Il loro livello è così superiore a quello dei vari "guardalinee del sabato"? Secondo me no...da oggi farò un nuovo gruppo su facebook...NO ALLA TERNA ARBITRALE ALLE PARTITE DEGLI AMATORI, risparmiamo 60 euro!

I GIUDIZI DI ESITO NEGATIVO

Bruni 5: Purtroppo in una delle pochissime occasioni in cui viene chiamato in causa si rende protagonista del "macabro" episodio che regala il vantaggio agli ospiti, cose che capitano...ma che contano.
Bagni 6: Un'altra ottima prestazione, macchiata anche per quanto riguarda "Calebbo", dal sopracitato episodio. La giuria dello chalet si schiera a suo favore nell'attribuzione della maggiore percentuale di colpevolezza ma la sua fedina non ne esce perfettamente pulita.
Bazzani 6.5: Ho finito gli aggettivi per definire le prestazioni del capitano. Cosa dire...nessuna sbavatura...anche se...il gol l'ha segnato Contini, ok, va bene, è nato così un pò per caso...però era solo...bazzani...bazzani....
Pepi 7: Riuscire a non far girare mai Mariani verso la porta per quasi 65 minuti (cioè fino alla sostituzione di CYBER con Aldinucci) non è cosa facile. Si dimostra per l'ennesima volta il MIGLIOR marcatore della categoria, nonostante gli acciacchi!
Pollina 5,5: Deve entrare maggiormante nella manovra turrita, soprattutto quando si tratta di far girare la palla da una parte all'altra, troppo "interno" durante il possesso palla, non permette mai al play-maker un passaggio facile e utile per la manovra. Meglio a sinistra nella ripresa dove in più occasioni i suoi ripiegamenti difensivi si rendono determinanti, si può fare qualsosa in più in fase offensiva.
Caldini 5: giudizio cattivo, mi dispiace, ma non riesce ad incidere. Dalla sua parte si gioca poco, è vero, ma quando sei una mezz'ala, e non un esterno questa non è una buona giustificazione, in quel ruolo il gioco si deve essere anche in grado di crearlo.
Bellini F. 6+: Meglio ripetto alla gara contro il Puntillo. Torna ad essere un ostacolo difficilmente superabile a ridosso della difesa e, soprattutto nel secondo tempo, da bene il "la" alla manovra dei sangimignanesi. Comunque sia è chiara la sua importanza all'interno della squadra e la sua quasi totale imprescidibilità.
Grassi 7: Un primo tempo in cui non brilla per iniziative limitandosi a sparacchiare verso gli spazi offesnsivi alla ricerca di un movimento, delle punte verso l'esterno, non sempre tempestivo. Nel secondo tempo ha più spazio per inserirsi e ribadisce a tutti che uno dei "piedi caldi più caldi del west" è senza duibbio il suo. Prima cerca una conclusione al giro alzando sopra la traversa dopo essere rientrato sul destro con un bel dribblig, poi impegna il portiere ospite con una forte e precisa punzione dalla sinistra, infine calcia dal limite dell'area la "punizione del secolo" superando la barriera ed insaccando la palla dove il bravo portiere staggese non può arrivare. Lampi di "primavera".
Nencini 5: Dalla sua parte gravita colui che secondo me è stato il migliore dello staggia ma questo non basta a giustificare l'assenza di cattiveria durante i contrasti e la determinazione nel fare proprie le palle "mezze e mezze". La fase offensiva è giustamente ridotta rispetto ad altre volte.
Andreuccetti 6: Nel primo tempo non trova spazio e modo per essere pericoloso e spesso si ritrova ingabbiato al centro della difesa ospite. Gli vengono fischiati due falli e mostrato un cartellino giallo che nel sottoscrtitto avrebbero scatenato istinti omicidi. Nel secondo tempo trova in Grillandini un buon ispiratore e si muove decisamente in maniera più pericolosa, meno brillante che in altre occasioni ma ampiamente sufficiente.
Bellini A. 6-: Non mi è ancora ben chiaro chi deve essere la prima punta e chi quella di movimento, ipotizziamo che Rental avesse dovuto fare la "seconda punta", mi sembra comunque troppo scendere fino alla tre quarti difensiva durante i ripiegamenti e impostare l'azione, in questo modo Andreuccetti rimane troppo isolato ed essere pericolosi diventa ipossibile. Mette l'anima in tutto querllo che fà e per questo merita gli applausi ma non posso dimenticarmi il fatto che lui sia una punta e che una punta calpesti altre zone di campo. Quando rimane vicino ad Andreuccetti, invece, fa il suo, spizza bene di testa ed è spesso in posizione buonba per poter far male.

Grillandini 7: Secondo me "l'ago della bilancia" del match. Il suo ingresso rinvigorisce il centrocampo, la sua tecnica e la sua personalità sono utili ad alzare il baricentro della squadra e ad aumentare la sua carica offensiva. Testa alta e palla a terra, ottimo rientro!
Mare 6+: Gioca una manciata di minuti e si costruisce una delle palle gol più ghiotte del match. E' bravo ad infilarsi nello spazio lasciato vuoto a destra a seguito di un rimpallo, lotta spalla a spalla con un difensore correndo verso la porta ed esplode un ottimo destro che esce di poco a lato del sette.
Targi sv: Entra nel finale sull'1 a 1 a ristabilire la difesa a tre davanti a Bruni
Tamburello 6: Tutta una ripresa per esprimere le sue potenzialità, un lavoro fatto, ancora una volta, a metà. Da Tambus pretendo di più.
Aldinucci 6: Entra per fare la terza punta, è bravo a costuirsi l'azione che termina con il siuo atterramento in piena area, "piccola". Il rigore era scrosanto, peccato, comunque sia una prestazione di cuore che non può non essere applaudita.

venerdì 5 febbraio 2010


Mannucci ha fatto carte false per sfidare "Qualità" nei pronostici di questa giornata e secondo i servizi segreti (che hanno aperto un indagine) ci è riuscito spuntandola sull'ipnotico Gonnelli che ha dichiarato di nn essere in grado di esprimere giudizi sulle partite altrui.

E allora passiamo a loro due:

QUALITà:


Fomenta - Gracciano 1

Padovani - A. Valdelsa 1

Vico - Malborghetto X

Castelnuovo - M. Sacchini X

Puntillo - Campiglia 1X

S Gimignano - Staggia 1

Sanrocco - Usap X2

ALBERTONE I'PORTIERONE

FOMENTA - gracciano 1

SANGI - STAGGIA 1 (tocco palle!)

PADOVANI - ASAV 1

PUNTILLO - CAMPIGLIA 2

CASTELNUOVO - SACCHINI x2

VICO - MALBORGHETTO 12

SAN ROCCO - USAP 2

La juve insegue due nostre pedine fondamentali ...

Fonte: http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2010/02/05-54414/Juve%3A+ci+sono+solo+10+intoccabili

Un articolo di oggi svela un retroscena da leggere:

TORINO, 5 febbraio - Operazioni di mercato. Termine quantomai appropriato, considerando che il vice direttore generale Roberto Bettega e il direttore sportivo Alessio Secco si apprestano a vestire i panni dei chirurghi estetici per cimentarsi in un bel lifting alla Signora. Questioni anagrafiche (la rosa è da svecchiare), questioni economiche (ci sono ben sette giocatori che andranno in scadenza contrattuale nel 2011: bisognerà cederli subito onde evitare che si svincolino a parametro zero). Questione, ancora, d’obbligo di rinforzare un gruppo che ha evidenziato ancora una volta un intollerabile gap tecnico nei confronti dell’Inter. Ecco perché, in sostanza, in casa Juventus si prospetta un vero e proprio ribaltone fatto di innesti in quantità e di qualità. Alberto Zaccheroni non è il solo a doversi guadagnare la riconferma per il prossimo anno.

giovedì 4 febbraio 2010

San Gimignano - Puntillo...questione d'esperienza!


TOP della settimana: Marco "ESPERIENZA" Bazzani
Evidentemente seccato dell'esito della propria schedina ed ancor più adirato per la conseguente vittoria dello spavaldo Andreuccetti, capitan Bazzani avrà stasera un motivo in più per lasciarsi alle spalle i funesti pronostici calcistici. Non solo contribuisce in maniera determinante alla vittoria dei turriti nello scontro diretto contro i termoidraulici segnando il gol dell'1 a 0 e difendendo eroicamente il fortino difensivo ma lascia Andreuccetti immerso nella nuvola di polvere che crea alle sue spalle nella corsa verso il "Best" della settimana. Al terzo posto il mai domo "QUANTITA'" Caldini premiato dai votanti per la giocata fondamentale alla base del 2 a zero di Andreuccetti. A tal proposito va ricordato l'aneddoto post gol...Andreuccetti esultando abbraccia caldini che dopo aver riconquistato un pallone incredibile gli fornisce l'assist per il bolide di sinistro..."Grande Tommy...questo gol è MEZZO tuo!"...quando si dice la generosità.
2 voti infine per "Calebbo" Bagni, nessuno invece per Panichi nonostante la grande prestazione, poco male, stavolta Bazzani e Andreuccetti erano veramente, e giustamente, inarrivabili (82% dei voti in due...).

BAZZANI 16 (47%)
ANDREUCCETTI 12 (35%)
CALDINI 4 (11%)
BAGNI 2 (5%)
PANICHI 0 (0%)


FLOP della settimana: Alessandro "RENTAL" Bellini
La giuria sembra proprio non aver digerito il BOVE sbagliato da Rental nei minuti finali del match e non tenere conto del rigore successivamente conquistato. E' lui infatti il peggiore della settimana seguito dal gruppo di "nominati per forza" Nencini, Pollina, Bellini F., e Rossi tutti a quota 3 voti.

BELLINI A. 7 (36%)
BELLINI F. 3 (15%)
ROSSI 3 (15%)
NENCINI 3 (15%)
POLLINA 3 (15%)


Esito

mercoledì 3 febbraio 2010

Alla Ricerca di un Leader...


Di sicuro sarà presto per trovare un vero "PADRONE" dei risultati,ma i nomi e le qualità c'erano tutte in queste prime giornate..Strategia , Esperienza , Qualità , ma nessuna delle due sfide ha visto dominare!Questo turno è Stata la qualità a dare ragione ai campi di gioco e magari anke al cuore di Bazzani che è stato "tradito" dalla sua terra "Barberino" ,e dalla terra che lo circonda(vico) che nn hanno ricambiato la fiducia andando KO in casa con un Fomenta si in forma ma un Barberino che nn veniva espugnato da anni , poco piu in la(il poggio vicino) il vico tornava alla base con un pareggino.
Cosi molto cauto come al suo solito ha piazzato il pareggino appunto all'ASAV che li consente di sbancare il tavolo e aspettare il suo prossimo avverasario.
Avversario che va studiato in base alle esigenze del campione in carica(quindi che nn conosce la parola scatto...ma nemmeno allungo....o addirittura passo regolare)e quest'anno di questi geni purtoppo ce ne sono da vendere , ma il consueto sondaggio darà il verdetto del nome dello sfidante!