TorriSport

giovedì 25 febbraio 2010

GRACCIANO - SAN GIMIGNANO (1-0): questione di punti di vista


Carissimi amici, vi confido una cosa, ieri sera, dopo essere rincasato ed aver visto perdere sia la Fiorentina che il Sangimignano, sentendomi lo stomaco in subbuglio e la pressione del sangue oltre il limite consentito ad ogni essere umano sano, avrei avuto voglia di scrivere questo articoletto...poi, un lampo di saggezza ha invaso la mia mente pseudo-omicida ed ho preferito lasciar passare qualche ora prima di dire la mia. Oggi, a mente fredda, mi rendo conto di aver fatto bene. Lasciamo da parte la Fiorentina ed il fratello gemello mascherato di Ovrebo (tale Rosetti, famigerato figlio di mitologica maiala). Almeno per il momento parliamo di arte pedatoria amatoriale. Dicevo, ho fatto bene a riflettere...perchè vi chiederete? Ve lo siete chiesti? Bene. Perchè mi sono risposto che in realtà la situazione può essere vista in più modi e mi sono reso onto di come il giudizio vari a seconda della posizione che si sceglie per osservarla. Ieri mi trovavo nella posizione che chiamerò "transitoria" oggi tendo invece a posizionarmi su quella "stabile".
Per "transitoria" intendo la posizione "del momento", quella dell'attuale, quella della singola partita, della singola prestazione del gruppo e della singola prestazione dell'individuo e quella che dovrebbe, speriamo, cambiare. In questa maledetta posizione transitoria ho rischiato di trasformarmi in Jack lo squartatore. Ho visto personaggi tirare indietro la gamba come se un contrasto potesse in futuro compromettere le sue capacità da fotomodello, ho visto calciare punizioni dal limite dell'area simili ai colpetti che un neo-papà imprime alle guanciotte del figlio, ho visto 3 uomini della stessa squadra a contendersi un pallone a centrocampo, perdere un contrasto e favorire il contropiede avversario favorito dallo scatto di una punta nello spazio lasciato vuoto (pè forza, se siamo in tre in 3 metri quadrati, qualche spazio vuoto rimane...è logico...ma non è calcio!), ho visto attaccanti incollati ai propri marcatori quando per 27 anni ho sentito dire che è il marcatore che deve rincorrere l'attaccante e non viceversa, ho visto dribbling al limte della propria area, ho visto ping-pong a centrocampo, ho visto un campo che, se Belvedere deve essere, a ragione, considerato al limite della giocabilità per quanto riguarda le dimensioni, è fin troppo piccolo anche per una partita di calcio a sette categoria pulcini! (Che questa cosa non serva da giustificazione!!!) Se dovessi dare un giudizio alla partita di ieri (della quale salvo giusto qualche fase del secondo tempo, la prestazione di Mare nella ripresa, le iniziative di Grillandini e veramente poco altro...) direi che è stata "da incubo". Stamattina, invece, sul lettino della fisioerapia ho avuto modo di riflettere a mente fresca e dalla posizone "transitoria" mi sono spostato su quela "stabile", ovverosia su quella "del lungo periodo" su quella che risente meno delle fluttuazioni temporanee, su quella dell'intera stagione e la mia bocca si è fatta meno amara. Non so come la pensiate voi, cari compagni, ma io no ho mai sperato in qualcosa di più della salvezza, mi sono stropicciato più volte gli occhi guardando la classifica lo ammetto, ho esaltato il gruppo perchè è senz'altro grazie a questo che i punti sono arivati ma mi sono sempre guardato alle spalle, cercando di rimanere a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. Guardando la stagione nel suo complesso, quindi, non posso che essere soddisfato di come stà andando.
Certo non è facile digerire gli ultimi due risultati, probabilmente non ci capiterà più di incontrare un'USAP rimaneggiata come quella di sabato scorso e la possibilità di portare via due punti da Barberino, probabilmente se avessimo giocato la partita contro il Gracciano come una finale mondiale anzichè come una partita da "tanto è facile che si vinca, la classifica dice che sono una squadretta..." oggi saremo a festeggiare la quasi sicura salvezza...probailmente, probabilmente...una sega! Ormai USAP e GRACCIANO ce le siamo giocate, compimenti al Gracciano, in bocca al lupo all'USAP ma in casa neroverde ora c'è da guardare al Campiglia, con umiltà...e basta!

I GIUDIZI DI ESITO:

Premessa: i giudizi, chiaramente, sono frutto della fase "transitoria"...son cazzi amari!

BRUNI 6: Incolpevole sul gol subito risponde bene ad una conclusione ravvicinata del numero 9 locale in posizione , tuttavia, di fuorigioco. Bene il 95% delle uscite, rischia però di ripetere con Targi il siparietto angosciante che consentì allo Staggia il gol del vantaggio nel match di qualche settimana fà.
TARGI 6: Il turnover gli permette di ritornare titolare e lui risponde bene con una prestazione con poche sbavature e tanta sostanza, uno dei migliori.
CIAMPALINI 5,5: Anche lui titolare grazie al turnover è chiamato a marcare una punta mobile e di esperienza finendo per tribolare per tutto il primo tempo.
GONNELLI 5,5: Inizlamete marcatore, poi esterno destro (a patto che il ruolo di esterno possa essere valido anche quando si gioca in un campo di così riotte dimensioni). Non punge come potrebbe e soprattutto nel primo tempo non sfrutta gli spazi che venivamno lasciati sulla sua corsia di copetenza.
PEPI 6: Inizia come esterno destro mascareto, in relatà è quasi un terzino in marcatura sul numero 7 avversario e da quella parte manca la spinta. Successivamente torna nel suo ruolo naturale di marcatore e va molto meglio.
BELLINI F. 5: Gli spazi a centrocampo non sono granchè ma lui fa di tutto per restringerli rallentando troppo la manovra. Troppo spesso spalle alla porta avversaria non smista bene la palla e la fase di interdizione non gli riesce come in altre occasioni.
GRASSI 4,5: Serata no. A parte la sfortunata deviazione di testa che serve al 9 avversario la palla del vantaggio, sbaglia dibersi stop che per lui non sono mai stati un problema e dà l'idea di non aver chiaro il da farsi. Gli spazi del centro destra dovrebbero, a mio avviso, essere coperti da lui in fase difensiva ed attaccati nelle ripartenze, invece si trova spesso a contendersi con gli altri compagni di reparto territori non di proprietà. Passo falso, ci può stare. No problem.
ROSSI 5,5: Non bene nemmeno lui in un centrocampo spesso saltato da lunghi lanci e o imbrigliato nella bolgia di uomini. Se non altro prova ad alzare la testa quando in possesso della palla e a non farsi prendere dalla frenesia. Bisignano lo toglie a fine primo tempo, non sono d'accordo.
NENCINI 4: Fuori tempo e fuori posizione, manca di pesonalità e di grinta nei passaggi ad un metro come nei contrasti e negli scatti, non entra mai in gioco, impalpabile.
ANDREUCCETTI 4: Statico, troppo, tanto da poter essere marcato da chiunque. La bunizione-buffetto è la sua, non si rende mai pericoloso da prima punta. Un pò meglio quando Bisignano lo arretra di qualche metro ma il giudizio non cambia, partita non di qualità.
MARE 6+: Durante il rimo tempo viene quasi voglia di offenderlo, sembra scarico, svogliato, due passi in un mattone, una seconda punta che non si muove, che non cerca l'esterno...nel secondo tempo si trasforma, diventando uno dei migliori, si muove in continuazione, dimostra di saperci fare con la palla tra i piedi, si inserisce un paio di volte in maniera pericolosa, insomma un passo in avanti di non poco conto.

GRILLANDINI 6+: Una bene, una male, una bene...il campo piccolo lo aiuta di sicuro e lui prende in mano il centrocampo turrita. Se nel senco tempo il Sangimignano costruisce di più del Gracciano gran parte del merito è sicuramente suo. Sfiora il gol con un bolide che sfiora l'incrocio e impegna Lisi con un'altra conclusione dalla distanza.

BAZZANI 6: Entra e annulla il 9 avversario con la tecnica e con tanta esperienza. Peccato per i due cartellini gialli in 20 minuti, il primo dei quali poteva essere sicuramente evitato. Certo, ci fosse stato un arbitro un pò meno frustrato dalla vità e un tintinnino meno permaloso probabilmente non l'avrebbe comunque sventolato,.

TAMBURELLO 4: Entra ad inizio ripresa e dopo 10 minuti sembra alla canna di' gas, come è possibile per uno che ha 23 anni e si allena in maniera continuativa, urgono spiegazioni! Rallentato, appesantito, nettamente al di sotto delle aspettative, da salvare solo il tiro al volo che passa di pochissimo lontano dalla porta di Lisi.

ALDINUCCI, BELLINI, BAGNI sv: entrano nel finale durante il forcing alla ricerca del pareggio, troppo poco materiale per poter esprimere un giudizio.

L'ULTIMA PAROLA:
Basta, per favore BASTA con la terna aribitrale agli amatori. Non pretendiamo arbitri infallibili, pretendiamo uomini intelligenti, che sappiano rendersi conto degli errori, che non si sentano superuomini quando indossano la divisa, ma soprattutto non volgiamo guardalinee incompetenti, assurdi, spocchiosi, indecenti. Sono stati fischiati dei fuorigioco allucinanti sia al San Gimignano che al Gracciano e questo succede sistemnaticamente ad ogni partita giocata sotto i riflettori...perchè?
Vi chiedo...perchè? Perchè dovette per forza mettervici anche voi a farci girare i coglioni? ...(un fuorigioco inesistente visto da un arbitro può dar noi ma un fuorigioco di qualche metro inventato o non ravvisato da un guardalinee, che deve fare praticamente solo quello fa annebbiare la vista)... Perchè la sera non rimante a guardare la tv ed evitate di fare questa figura di merda superplanearie? Perchè signori? Perchè non smettete...fare i guardalinee non vi giova, perdete di credibilità, non vi riesce...rifiutatevi di rispondere alla chiamata UISP, fatelo per noi, per il calcio amatoriale, ma soprattutto fatelo per voi, vi riduce degli zimbelli...non ve lo meritate, ribellatevi! NO ALLA TERNA!

ESITO

1 commento:

  1. firmo la petizione: NO ALLA TERNA e soprattutto NO A BOGI ..... bastaaaaa ci hai rotto il cazzo !!

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