TorriSport

venerdì 24 dicembre 2010

lunedì 13 dicembre 2010

VICO - SAN GIMIGNANO 0-2: I Rottweiler battono i Vikinghi


Bagni, Rossi, Di Pasquale, Parigi, Bellini F. quante assenze (e quali assenze) per Bisignano alla vigilia di uno dei match più sentiti e significativi del torneo. Il ristretto numero di uomini a disposizione, considerando anche le assenze di Bellini A. e di Andreuccetti, costringono lo stregone sangimignanese a ricorrere alla convocazione del calciatore a 5 Giaquinto Vincenzo e alla convocazione di Panichi, appena rientrato da un lungo viaggio di lavoro e privo di un mese di allenamenti. I presupposti lasciano pensare ad un pomeriggio tutt’altro che facile in quel di Vico ma come nel più bello dei film, è il lieto fine a stravolgere trama e sentimenti. Il lieto fine, stavolta, sta nella vittoria. Poco importa se legata alla determinazione della squadra o al volere degli dei del calcio impermaliti dall’ascesa terrena del mitologico ODEINO. Tuttavia, il volere degli dei non va mai sottovalutato ed è giusto rimarcarne l’importanza. La leggenda vuole che si siano fatti vivi proprio in settimana e che abbiano confidato al mister turrita qualche indiscrezione sulle intenzioni di schieramento del collega Vikingo. Nonostante la mia titubanza relativa alle apparizioni ultraterrene, mi sa che stavolta sarò costretto a crederci, non si spiega altrimenti la perfezione tattica dimostrata da Bisignano. Due trequartisti pronti a dare cuore e polmoni pur di limitare un pericoloso Cini in fase di impostazione avversaria, un Nencini in versione “muraglia” per bloccare le scorribande di Dei e i due Rottweiler Pepi e Bazzani a tarpare le ali ai temutissimi Nidiaci e Lorini. Fin dai primi minuti la formazione turrita, sembra non farsi intimorire, nè dalle assenze né tantomeno dalla forza degli avversari e gioca l’intero primo tempo lasciando ai Vikinghi un paio di occasioni andate in fumo e andando vicino al vantaggio con Guarino e Esposito. Le polveri dei bombardieri locali sembrano pronte ad innescarsi in ogni momento ma i due CanadAir nero-verdi-giallo-blù non sono a Vico in visita di cortesia e a Mannucci non rimane altro che sbrigare qualche compitino da scuola calcio (Sulle rimesse dal fondo, tuttavia, pare necessario quantomeno un ripasso). Nella seconda frazione i Vikinghi appaiono più impetuosi ma sfruttano male un paio di occasioni lasciategli da interventi approssimativi in fase di copertura del centrocampo ospite. Nel momento migliore dei locali, arrembanti ma tutt’altro che precisi, ecco la mano degli Dei. Punizione dalla tre-quarti di Pollina, Nencini e Rossi saltano in contemporanea, la palla si alza e lenta si dirige verso l’angolino. Buccianti pare sorpreso e riesce solo ad appoggiarla su palo, difesa locale immobile e via libera per Aldinucci per segare il primo gol stagionale alla prima apparizione dal primo minuto. Che colpo per i Vikinghi. La squadra di Bruni reagisce alla grande allo svantaggio e si lancia all’attacco chiudendo il San Gimignano nella propria tre-quarti. Pallonate su pallonate, quattro punizioni dal limite dell’area, calci d’angolo, tiri da fuori, occasioni su occasioni ma niente da fare, la porta di Mannucci appare stregata. Il tempo passa e si arriva nel recupero, quando nel corso di una ripartenza sangimignanese il neo entrato Mare duetta bene con l’indomabile Guarino e si presenta solo davanti a Buccianti. Fallo atomico, rigore. Guarino. Gol. Godimento. Fischio finale. Ancora Godimento. Festeggiamenti. Ah che godimento. Doccia. Casa. Cena fuori. Internet Mobile. Sito USAP. Risultati. Ultima riga. Sempre più godimento.

Le pagelle di Esito

Mannucci 6: Due uscite rasoterra e una sola parata nel corso dell’intera gara e giusto perché la punizione di Cini viene deviata beffardamente da Caldini. Lo stretto indispensabile per sporcare guanti e pantaloncini e mettere un numero nella casella del voto.
Targi 6,5: Torna libero a causa dell’assenza di Bagni e limita al minimo il rimpianto. Interventi decisi e concreti, chiude bene gli spazi e si merita un’ampia sufficienza.
Bazzani 6,5: Ottimo, veramente ottimo fintantoché l’uomo da marcare gli rimane all’interno del cerchio vitale. In questi casi non c’è niente da fare, nemmeno per Nidiaci, e Bazzani diventa insormontabile. Peccato però che troppo spesso (per un difensore centrale della sua esperienza e con una qualità eccelsa per questo tipo di campionato) si lasci trasportare dalla voglia di strafare andando a pressare i portatori di palla e a rincorrere le ribattute difensive lasciando il suo uomo libero alle spalle. Due errori di questo tipo nel corso del primo tempo hanno quasi riportato a galla l’episodio del match perso contro Sacchini nel corso del quale un’azione analoga liberò Cioffi il quale non perdonò Rinaldini.
Pepi 8: Che qualcuno mi suggerisca un aggettivo per Cyber, per favore. Il duello con Lorini è bellissimo, tosto, leale e alla fine stravinto dall’extraterreste sangimignanese. Il suo intervento sul centravanti Vikingo due passi fuori area, quando ancora il risultato è sullo 0 a zero, è ai limiti del consentito (e tale da lasciarmi pensare un po’ a tutto relativamente alla successiva decisione arbitrale) e da punire, secondo l’arbitro Bonari con il cartellino giallo. Qualcuno afferma che con Pepi sotto la doccia Lorini sarebbe stato immarcabile, in quanto nessuno tra le fila sangimignanesi sarebbe stato in grado di fermare la furia Vikinga. Probabile. Io dico che se Caldini invece che sbucciare quel pallone l’avesse lasciato scorrere o l’avesse colpito pieno Lorini quella palla non l’avrebbe nemmeno vista da vicino (con tutto il rispetto per Ibra). Anche questo è probabile. Di certo, alla fine, rimane solo una cosa.
Caldini 6,5: Grande prova per la trottola Sangimignanese. Chiude bene gli spazi a centrocampo con la consueta grinta e cattiveria agonistica. Ottima la prima frazione, bene il finale, confusa e non impeccabile la prima parte della ripresa quando da un paio di suoi errori tecnici e piazzamenti non ottimali nascono pericolose azioni offensive vikinghe.
Pollina 6: Troppo lento e privo di idee con la palla al piede, soprattutto nel corso della prima metà del primo tempo. Col tempo trova il giusto posizionamento e i corretti tempi di intervento. Finisce la partita da esterno di sinistra quando l’azione ospite si fa tambureggiante, non perde mai la testa e se la cava bene, facendo sempre la cosa più semplice.
Nencini 6.5: Grande prova sulla fascia sinistra dove il dinamismo e la fisicità di Nencini battono la tecnica e la fantasia di Dei, la cui pericolosità sua rimane soltanto una paura pre-gara in quanto è lo stesso esterno vikingo a non metterla in pratica nei momenti opportuni. Per SABOR un paio di ottime discese nel primo tempo e un secondo tempo di sacrificio senza tuttavia disdegnare l’inserimento negli spazi concessi in quel lato di campo.
Governa 7: Dalla sua parte agisce Giotti ed è bene limitare il più possibile le scorribande offensive, almeno sulla carta. Nel primo tempo la sua superiorità appare evidente e i pericoli più significativi per la porta di Buccianti hanno origine dalla sua fascia di competenza. Nella seconda frazione la crescente importanza della fase difensiva non incide negativamente sulla prestazione del Calabrone ma contribuisce, senza dubbio, a valorizzarla.
Aldinucci 7: Il gol alla prima partita da titolare è solo la ciliegina sulla torta, il suggello ad una prestazione tatticamente perfetta. Il suo compito era chiaro e preciso, limitare al minimo ogni iniziativa di Cini evitando che il gioco passasse troppo facilmente dai suoi piedi. Un premio alla costanza e all’umiltà di una persona eccezionale, un esempio per chi, anche quando le cose sembrano non andare per il verso giusto, trova sempre lo stimolo per tenere alta la testa.
Esposito 6: Da tre-quartista ha il compito di aiutare Aldinucci nel complicato compito tattico di stroncare sul nascere la manovra vikinga. Il suo istinto, tuttavia, lo porta a defilarsi spesso in cerca di spazi e di occasioni sulla fascia destra. Ottime le iniziative, ottimo lo spirito di abnegazione dimostrato ma ancora troppo marcata la volontà di dribblare sempre e comunque fino alla perdita del controllo dell’equilibrio e, purtroppo, anche del pallone.
Guarino 6,5: Che guerriero! Sempre pronto a battersi con il coltello tra i denti anche per quei palloni che sembrano inarrivabili. Protegge palla, favorisce l’avanzamento della squadra e conquista punizioni, che nei momenti difficili, riempiono d’aria i polmoni dei compagni. Segna il gol del due a zero che mette fine alla diatriba sportiva: Il ricordo della “rincorsa senza rigore” contro il Padovani è troppo forte per lasciare a chiunque altro la possibilità di scuotere la rete dagli undici metri.

Mare 6: Cinque minuti. Quanto basta per lasciare il segno sulla partita. Conquista il calcio di rigore che Guarino realizza cementificando il risultato.
Vignoli 6,5: Un Pitbull tra i Rottweiler. Entra in campo per mordere le caviglie di Nesi, inserito da mister Bruni allo scopo di appesantire l’attacco locale. I tre anticipi che seguono il suo ingresso in campo reclamano giustamente una nota al merito.
Panichi 6: Un mese di lontananza dai terreni di gioco si fa sentire dal punto di vista della brillantezza, ma la classe non è acqua e non svanisce in così poco tempo. Giocate lucide, precise e quando serve arcigne al punto tale da inibire ogni velleità offensiva degli avversari.

P.S. Un abbraccio ad ODEINO (Grazie per la foto e complimenti: almeno dal punto di vista del tempismo giornalistico mi hai battuto) che fortunatamente è abboccato al mio bieco trucco ipnotizzante in un paio di occasioni e all’extraterrestre Ciccio Cini con l’augurio che l’infortunio si riveli meno grave del previsto.

ESITO

domenica 12 dicembre 2010

Vico - APD SAN GIMIGNANO:0 - 2

Marcatori: Aldinucci(S),Guarino RIG.(S)


venerdì 10 dicembre 2010

COSA DICONO DI NOI

USAP BY LUCHINO

Riflettori poi puntati sul Poggio di Vico dove arriva il San Gimignano e sarà un nuovo scontro diretto in chiave play off. I locali tornano da Staggia con un buon punto e la consapevolezza di potersela giocare con tutti, soprattutto nella gara secca. Il fango di Staggia ha tirato fuori tutto il carattere dei vikinghi che sono chiamati sul proprio terreno a ritrovare i 2 punti. Grazie all’informazioni dell’imperatore Vikingo, che ringrazio pubblicamente, Bruni dovrà fare a meno di diversi elementi e non potrà presentarsi al meglio. Fuori gli squalificati Parri e Iasparrone, ma anche gli infortuni di Ciabatti e Rossi potrebbero costringere il Mister a riproporre Baldini non ancora al meglio e spostare Pucci in posizione di libero. Per il resto centrocampo affidato a DeiRossi con al fianco Capezzuoli, e soprattutto davanti la temibile coppia Nidiaci-Lorini. San Gimignano che continua a perdere pezzi con Parigi che va tristemente a far compagnia a capitan Bellini costringendo Bisignano a rivedere nuovamente le sue strategie. Fuori anche Bagni, ultimante uno dei migliori nella difesa e quindi formazione più che mai da inventare. Sangi allora chiuso dietro con Pepi e Bazzani sulle tracce del temibile tandem vikingo e Rossi ad inventare. Bisignano che firma per il punto per rimanere ancora nelle magnifiche 5 contro Bruni, che vorrà tanto ripetere il classico 2-1 del Novembre Vikingo
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=638&tipo=news

VICO BY ODEINO

Viko - San Gimignano 1

Il miglior spettacolo è come tutti i sabati a VIKO.
Anche quest’oggi, sabato di grande bravura e tasso tecnico.
I VIKINGHI si esibiranno nel temibile spettacolo dei LEONI.
IL domatore Emilio BRUNI..dovrà controllare e guidare gli 11 LEONI VIKINGHI.
SARA’ RIDOTTO LO SPETTACOLO DEL LEONE PARLANTE..viste le assenze di IASPA e PARRI..mancherà il LEONE CAPEZZUOLI..abilissimo a passare (fare) TUNNEL in tutte le parti del campo e a tutti i tipi di avversari…ma…SARANNO PRESENTI…il Leone un pò Zoppicante CICCIO…i due LEONI ATTACANTI IBRA E RICY.
Si esibirà anche il leone in pensione…PUCCI…e poi l’unico leone che riesce a usare un BLACK BERRY…ZIPI.
INFINE…lo spettacolo si concluderà con il LEONE ODEINO…che vuole segnare una doppietta.
A Viko troverete anche zucchero filato e pop corn a volontà..con gli amici MAX PIPPO E MECACCIO..travestiti da trans che con i soldi del PRESIDENTE..vi offriranno tutto ciò che volete.
DALL’ALTRA parte..i cammelli e i dromedari di SAN GIMIGNANO..CON LO STRABILIANTE ESITO…che ritroverà vecchi e sopratutto nuovi AMICI..!
RAGAZZI PREPARATEVI..11…PIU’ TUTTA LA PANCHINA E LA TRIBUNA..LEONI VIKINGHI AFFAMATI E FEROCI…PROVERANNO A PRENDERE I 2 PUNTI…ATTENZIONE ATTENZIONE…
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/2010/12/10/la-schedina-secondoodeino-4/

domenica 5 dicembre 2010

SAN GIMIGNANO - STROVE 0-0: Sciatti come una pasta in bianco, praticamente da zero a zero



Clima che definire “british” risulta quantomeno riduttivo per descrivere quello che venerdì ha fatto da cornice allo scontro tra San Gimignano e Stove. Pioggia mista a grandine, vento e freddo, tanto freddo…pure troppo freddo. Forse anche a causa del ridottissimo riscaldamento obbligato dall’impellente necessità di provvedere alla classica “chiama” da parte della terna arbitrale, la muscolatura degli uomini di Bisignano appare fina dai primi istanti di gara intorpidita, scarsamente pronta a rispondere agli stimoli che una partita importante come quella di venerdì avrebbe dovuto fornire fin dal fischio d’inizio. Il Sangiminano non vince sul terreno di Belvedere da troppo tempo, gli stimoli dobrebbero essere tanti ed invece è lo Strove a fare la partita, sfruttando le enormi doti tecniche dei suoi uomini avanzati e le incredibili mancanze del centrocampo sangimignanese. Caldini corre a vuoto in balia dei fitti e veloci passaggi tra gli uomini di Pellegrino, Grassi appare affetto la labirintite fulminante trovandosi spesso in posizioni dubbie con tempi e modi da rivedere e Rossi è in grado di sbagliare 5 passaggi sui 5 che prova ad offrire ai compagni nei primi 10-15 minuti di gioco. Ad arginare l’offensiva ospite ci pensano tuttavia Governa, Pepi e soprattutto Bagni autori di una prova magistrale ed in grado di non concedere nemmeno un tiro in porta degno di questo nome agli attaccanti ospiti, riducendo Mannucci ad infreddolito spettatore non pagante. Una volta riconquistata la palla le idee su come costruire l’azione offensiva appaiono comunque tutt’altro che chiare e per tutto il primo tempo le punte sangimignanesi risultano pericolose come dei cuccioli di barboncino sotto sedativi. Tolto il palo clamoroso colpito da Grassi su calcio di punizione è nella ripresa che qualcosa sembra cambiare ed il San Gimignano va vicino al gol in un paio di occasioni con Guarino ed Esposito e on è in grado di sfruttare con Mare un’occasione ghiottissima che avrebbe richiesto solo un po’ più di sveltezza e lucidità nell’essere portata a compimento. Un pareggio alla fine che sta stretto ai sangimignanesi soprattutto in ottica futura. Il futuro, infatti, non si tinge certo di colori vivaci, i gol arrivano con il contagocce e le assenze rischiano di pesare in maniera determinante in quanto agli assenti di lunga data (passata e purtroppo anche futura) Parigi e Bellini si aggiungono i futuri vacanzieri Bagni e Di Pasquale e lo squalificato Rossi.
VOX ESITUM: L’impressione è che o smettiamo di sentirci fenomeni non appena facciamo qalche punto di un certo valore ed iniziamo a dare continuità alla prestazioni magari dandoci anche una svegliata in avanti e decidendoci a concretizzare le opportunità che si presentano oppure, da Vico in poi ci sarà da sperare anche in qualche aiuto ultraterreno, e allora si che si va davvero a fare tardi!.

Le pagelle di ESITO:

Mannucci 6: Al limite dell' sv per tutti gli 80 minuti. Una sufficienza, tuttavia, me la merito, se non altro per aver resistito fino al triplice fischio agli impulsi nervosi di mollare tutto e lanciarmi sotto la doccia alla ricerca di un po’ di calore.
Governa 7: L’assenza di Bazzani spinge Bisignano a spostare il “calabrone” in marcatura. Il risultato è ottimo tranne qualche piccola sbavatura che non compromette certo un prestazione sopra le righe.
Pepi 7: Spettacolare ancora una volta in marcatura su Bomber Fermi al quale non concede assolutamente niente. Sinceramente sembra andare un po’ in crisi quando Pellegrino decide di togliere dal campo lo sconfitto centravanti per inserire un talentuoso e pericolosissimo numero 9 il quale dimostra di avere numeri da categoria e autostima da guinnes dei primati. La sua lignea convinzione intimorisce Pepi che smettere di mordere e si limita a lasciare che sia la fortuna ad impedire al neo-entrato di segnare. Solo gli dei del calcio glielo impediscono, non c’è altra motivazione. Quello era il suo campo, lui avrebbe segnato.
Bagni 7,5: Ancora una volta il migliore in campo, senza ombra di dubbio. Nei primi 15 minuti sbroglia un paio di 1 contro 1 creatisi (??? ODEINO, si dice creatisi???) a causa di disattenzioni ed errori del centrocampo locale da vero fenomeno difensivo. Il freddo forse lo limita nella mobilità ma contribuisce ad abbassarne ancora di più la temperatura del sangue: svanisce ogni paura, ogni dolore, ogni cenno di nervosismo e si erge un muro semplicemente invalicabile a difesa di Mannucci e della porta Sangimignanese.
Nencini 5,5: Complessivamente una buona prestazione macchiata da una quasi patologica mancanza di coraggio e spirito di iniziativa in fase offensiva. Dalla sua parte si creano spazi ampissimi sui quali potrebbe lanciarsi dettando il passaggio al portatore di palla, i compagni provano a lanciarlo ma EL SABOR si muove sempre in ritardo e soprattutto, dopo il suo diretto marcatore.
Caldini 5,5: Uno dei meno peggio in mezzo al campo dove la manovra latita e per tutto il primo tempo ci si limita qualsi esclusivamente ad arginare le ripartenze ospiti. Spesso “a giro” rimedia a questa lacuna tattica con un dinamismo eccellente. Esce per lasciare spazio a Di Pasquale, la squadra ne guadagna in termini di movimentazione della palla e gestione del gioco ma non era certo compito di Caldini provvedere a questo.
Rossi 5: Irriconoscibile rispetto alle ultime due uscite. Il gioco dipende da lui e quando il gioco manca è lui l’indiziato numero uno. Sembra auto lodarsi con la palla tra i piedi finendo per sbagliare anche il più semplice dei passaggi ravvicinati. Prova a prendere palla dalla linea dei difensori nel tentativo di impostare ma non è una grande serata. I movimenti delle punte sono limitati e scontati, questa l’unica attenuante alla quale aggrapparsi.
Pollina 6+: Una prestazione senza lode e senza infamia che però risalta in quanto a ordine, semplicità e senso della posizione. Cerca di fare sempre la cosa semplice ed argina bene la manovra ospite sulla sua fascia di competenza. Qualche iniziativa offensiva, tuttavia, sarebbe ben gradita.
Grassi 5: Nel tentativo di limitare il numero 10 avversario che agisce da "mediano di costruzione", Bisignano opta per una coppia di tre-quartisti (Grassi ed Esposito) al fine di creare pressione limitarne il raggio d’azione. L’obiettivo viene raggiunto ma la sensazione che oltre alla fase di ostruzione si potesse fare di più in quella offensiva rimane. PRIMAVERA si trova spesso in porzioni di campo destinate ad altri, le distanze giuste vengono a mancare ed il gioco ne risente. Colpisce il palo su una grande conclusione da palla inattiva, non male, ma non sufficiente.
Esposito 5,5: Gli spazi, come detto ci sono e chi dovrebbe essere in grado di sfruttarli? Bagni? Si muove bene sugli esterni ma mancano le verticalizzazioni ed il gioco, quando c’è, finisce per ristagnare alla tre-quarti, rallentare e favorire i ripiegamenti difensivi avversari. Ci vuole cattiveria e determinazione, così siamo da zero a zero.
Guarino 5,5: Di fatto l’unica punta in quanto Grassi scende troppo per prendere il pallone ed Esposito è quasi stabilmente a ridosso della linea laterale. La solitudine è una brutta bestia e da soli si fa quel che si può, prova a spuntarla di testa e a tenere palla facendolo anche bene, peccato che gli aiuti siano ridotti al lumicino.

Mare 5,5: Entra con la giusta convinzione ma se prima di tirare in porta si aspetta di mettere a sedere il difensore e che il portiere lasci mezzo specchio vuoto, si va a fare tardi. Quando siamo punte si deve segnare e per segnare si deve tirare. Non ci vuole una laurea.
Di Pasquale 6,5: Entra e la luce si accende nel mezzo al centrocampo sangimignanese.

ESITO

sabato 4 dicembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

CASTELLINA SCALO - SAN GIMIGNANO 0-1: Due punti che valgono platino



Che soddisfazione, ragazzi! Che soddisfazione. Se non fosse stato per quel “finocchio” di Pepe a 10 minuti dallo scadere di Juventus-Fiorentina che mi ha fatto imprecare al cielo fino al triplice fischio dell’arbitro Valeri e per il conseguente gol subito da Boruc che mi ha fatto solamente pareggiare al fantacalcio, quello appena passato sarebbe stato indubbiamente un sabato “calcisticamente perfetto”.

E in un sabato calcisticamente perfetto, c’è ben poco da dire.

Per voi…non per Esito.

NO!Perché per una settimana mi sono morso le labbra e incatenato le mani lontano dalla tastiera e ora dico la mia. Tanta è stata la tentazione di dire e di scrivere. Di scrivere di quella cosa che fino alla settima scorsa ho pensato (e anche sperato) essere una STRONZATA talmente grossa da non poter essere vera. Questa cosa tra le “chiacchere muraiole” relative all’infiltrazione atavica del cattivo senso, dell’opportunismo, del malaffare e dell’avidità nel mondo del calcio amatoriale, sembrava scomparire, come se non fosse a mio avviso, la coltellata più forte che il cuore “amatore” potesse subire. Frastornato dalla situazione, mi sono guardato intorno ma a quanto pare era, e continua ad essere, solo una mia opinione in quanto c’è chi vede nella formula a doppio girone, nei play-off, nei tempi da 40 minuti, nello “spezzatino” del calendario i veri problemi del calcio UISP. Allora sono io che esagero. Allora che il fatto di poter permettere a quelle società che oltre ad avere squadre iscritte ai campionati UISP hanno anche compagini di TERZA CATEGORIA FIGC di poter schierare “come e quando” vogliono tesserati FIGC nei campionati UISP, sia la candidata numero 1 alla vittoria del premio come “più grossa oscenità sportiva dell’anno” è solo una mia opinione. Spero di sbagliarmi (dovrei leggere bene i regolamenti ma non ho né tempo, né voglia…ho solo voglia di dire la mia e accoglierò di buon grado chiunque sarà in grado di delucidarmi in merito) ma pare che oltre al Castellina Scalo non ci siano altre società in grado si poter sfruttare tale opportunità. Ora, non ho nulla contro il Castellina Scalo (hanno la possibilità e, se vogliono, fanno bene a farlo) ma mi chiedo: perché QUALCUNO SI’ e QUALCUNO NO? (Qui si rientrerebbe anche nella questione TERNA IN NOTTURNA SI, TERNA DI POMERIGGIO NO, ma non mi pare il momento). Che senso ha questa storia? Mettiamo il caso, tutto da verificare, che AMATORI e TERZA CATEGORIA siano equiparabili anche per qualità dei singoli giocatori, mettiamo il caso! (NOTA: Il Castellina che ha giocato contro di noi l’amichevole pre-campionato, con tutto il rispetto e la sincerità penso abbia lo 0,001% di probabilità di salvezza, quella di Sabato invece mi è sembrata indubbiamente una discreta squadra…! MAGARI è una mia impressione, magari non c’era nemmeno un giocatore di categoria in campo, magari la squadra è cresciuta, chissà!). Ritornando a noi, mettiamo il caso che tra amatori e terza categoria non ci sia differenza perché creare una regola che solamente alcuni possono sfruttare? Perché invece di cercare di porre tutti allo stesso livello (come uno dei principi base dello sport comanda!) esistono regole (COME QUELLA DELLA TERNA!) che invece permettono l’utilizzo di pesi e misure diverse? E poi mi si viene a dire dei tempi da 45 minuti???? Ma levatevi di culo!

Riflettiamo, anzi, rifletteteci voi perché se continuo a rifletterci io mi ci incazzo ancora di più!

L’ultima riflessione. Mi rivolgo a qualcuno che forse ha giocato più di me in “categoria”. In TERZA si prende qualche spicciolo a fine di ogni mese? Spero di no, anche perché altrimenti vorrebbe dire che qualcuno “guadagna” ESPLICITAMENTE anche giocando negli amatori…o no? Attendo contraddittori…

Ora mi sono sfogato, vi saluto e non vi nego…vincere, sabato, senza subire gol, dopo un mese di digiuno, grazie ad una prestazione eccezionale della mia squadra, composta da 20 AMATORI, è stata una bella, anzi bellissima, soddisfazione!

Le pagelle di ESITO:
Mannucci 6: Normalissima amministrazione, sufficienza piena (Grazie, sono d’accordo!)
Bagni 8: Vi avevo promesso il voto galattico, eccolo! Un voto stellare come la prestazione di un Calebbo in forma smagliante autore di una prestazione al limite della perfezione. Freddezza di un cecchino, tempismo di un rapace e forza di un trattore: un supereroe di altri tempi. Che piacere vederlo giocare. Speriamo duri, perché a ritornare al buon vecchio 5,5 siamo sempre in tempo!
Pepi 7: Con Bazzani e Bagni ricostituisce la solida difesa che l’anno scorso permise al Sangimignano di raggiungere la prefissata salvezza senza troppi affanni. Il tempo passa ma il risultato rimane invariato, superare Cyber è cosa dura, durissima. Gestisce il guizzante numero 9 avversario afferrandogli le caviglie e lasciandole solo dopo averlo accompagnato negli spogliatoi al termine del match. All’esclamazione della punta avversaria “ABBITRO, è la SEGONDA”, lui risponde beffardo “E unn’è nemmeno l’urtima…”.
Bazzani 6,5: Sotto la doccia mi ha minacciato, dicendomi di essere pronto a querelarmi per un’eventuale decurtazione di mezzo punto a causa dell’ammonizione (da nocchini!) che lo obbliga a saltare per squalifica la prossima partita, ma io, caro Bazzani,non mi lascio intimorire. Ti meritavi un 7 bello tondo per aver annullato fisicamente, calcisticamente e anche psicologicamente il numero 11 rendendolo innocuo ed estremamente nervoso,la dimostrazione con l’azione degna della rubrica di Militello a Striscia: il tuffo carpiato rovesciato con il quale si getta al limite dell’area sul finire del secondo tempo.
Targi 6,5: Libero adattato a centro-mediano-metodista a causa delle innumerevoli assenze tra i centrocampisti a disposizione di Bisignano. Prestazione sapiente, caratterizzata da giocate facili e posizionamenti efficaci. Perde un paio di volte la bussola lasciando che i centrocampisti locali possano inserirsi più facilmente del dovuto ma tutto sommato, prestazione sopra la sufficienza.
Rossi 6,5: A fine partita, durante uno scambio di convenevoli con l’ottimo direttore di gara Mannozzi, si sente rispondere. “Anche io l’ho vista bene, ma poteva correre un po’ di più…”, non male! Bello l’assist per Guarino in occasione del gol, mezzo voto in più per la pizza sfornata per la cena, mezzo voto in meno per l’esultanza al gol di Pepe. Ti preferivo cupo sul divano, come fino all’80°.
Grassi 6+: Torna interno di centrocampo dopo tanto tempo e dimostra di ricordarsi il ruolo ed il da farsi. Da brividi un disimpegno al limite del’area che per poco non favorisce il pressing degli avanti locali che avrebbero potuto trovarsi a tu per tu con Mannucci, il quale non avrebbe sicuramente visto l’ora di farli segnare se non per togliersi lo sfizio di un cazziatone reale al buon “Primavera”.
Nencini 6,5: Nel primo tempo il San Gimignano sembra deciso a trascurarlo, così come la sua fascia di competenza. Lui non se ne preoccupa più di tanto e si “limita” a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Sfiora il gol di testa dopo un bellissimo inserimento spedendo a lato l’ottimo pallone servitogli dal collega fasciaiolo Governa. Nel secondo tempo difende ed attacca senza soluzione di continuità, fino all’80°.
Governa 7: Letteralmente imprendibile sulla fascia destra. I compagni lo servono in continuazione sfruttandone velocità e tempismo negli inserimenti. Fallisce quattro tentativi di cross prima di infilare quello giusto e trovare la testa di Nencini a due passi dalla linea di porta. Nel secondo tempo è chiamato a porre molta più attenzione alla fase difensiva e a limitare l’esuberanza del numero 11 avversario stabilmente sulla linea delle quattro punte Castellinesi.
Esposito 6+: Buona prestazione, quantità e qualità a servizio della squadra nonostante qualche sua giocata, eccessivamente individualista, lasci pensare il contrario. Va vicino al gol sul finire del match, peccato, se lo sarebbe meritato.
Guarino 7+: Prova di forza e di sostanza contro l’arcigna, ma lentissima, coppia di centrali difensivi locali. Si lancia da maestro nello spazio che gli concedono, Rossi lo vede, lui deve controllare, saltare il portiere dimostrando tutta la freddezza che Davide gli ha insegnato ed appoggiare in rete. Un gol facile facile, visto da lontano. Nel secondo tempo contribuisce a tenere palla guadagnare falli in attacco utili per rifiatare e far salire la squadra.

Vignoli 6: Sulla fiducia. Se la parita fosse durata altri 10 minuti come qualcuno chiede allora si che avrebbe potuto dimostrare tutto il suo valore. Entra in prossimità dello scadere quando c’è da fare solo una cosa, bloccare ogni velleità offensiva degli avversari, con le buone…o con le cattive.
Di Pasquale 6: Entra a centrocampo mettendo a servizio dei Sangiamatori tutta la sua classe e la sua esperienza. Armonia nei movimenti e sostanza nelle giocate.
Mare s.v.

domenica 28 novembre 2010

venerdì 26 novembre 2010

COSA DICONO DI NOI:...i' CHE C'è UN MANKA!!!


USAP BY LUCHINO

E veniamo a Castellina Scalo-San Gimignano con la vecchia volpe di Brocchi al cospetto di Bisignano. Il San Gimignano arriva a Castellina privo dei suoi uomini cardine, Bellini e Panichi e con una formazione da inventare da nuovo visto le squalifiche anche di Caldini e Pollina. Toccherà ancora a Rossi prendere in mano le redini del gioco a spingere i turriti verso la vittoria che manca ormai da diversi tempo. L’Usap e non solo fremono da dietro e per mantenersi tra le magnifiche servono urgentemente i due punti. Bisogna chiudere la difesa come successo in avvio di campionato e Bazzani e Pepi con l’aiuto del rientrante Mannucci hanno le carte in regola per farlo, soprattutto domani davanti ad un attacco tutt’altro che atomico. Castellina che sta lentamente tornando sulla terra e l’efficacia del modulo di Borcchi sembra stia svanendo col tempo. Il derby di sabato sembrava essersi messo sui binari giusti grazie al gol di Massi, indubbiamente il migliore dei suoi, ma il vantaggio è svanito come la solidità degli amaranto. Urge riprendersi, la difesa è la penultima meno battuta e le otto reti subite negli ultimi due match sono più che un campanello d’allarme.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=633&tipo=news

VICO BY ODEINO


"......Poi si dice che a San Gimignano, hanno chiesto di poter fare 2 tempi di 50 minuti, anzichè di 40, visto il gol all 65′ del secondo tempo, ma pare non sia possibile, perchè l’elettricista di Belvedere al momento si trova alle Bahamas, e Esito e compagni non sono in grado di regolare il timer alle luci del campo, PECCATO!"

Castellina Scalo - San Gimignano 2

Derby dei castelli questo sabato, i Sangimignanesi dovranno mettercela tutta per restare in alto, ma credo che non sarà difficile rubare la merenda al Castellina Scalo.
Un abbraccio va agli amici del Sangi, in particolar modo a Parigi e Mannucci, ho visto che ti sei fatto un monte di amici in quest’ambiente, bravo.
Interessanti gli approfondimenti di questa gara: il gol nei minuti di recupero da parte del San Gimignano dato a 1,02 e poi , dato a 5,45 che quando Bazzani colpisce in porta di testa al 65′ del secondo tempo, il portiere del Castellina sia già sotto la doccia da quasi 10 minuti.
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/2010/11/26/la-schedina-secondoodeino-2/

martedì 23 novembre 2010

SAN GIMIGNANO - FOMENTA 1-1: L'urlo del capitano


Freddo cane…in questa palude. Così cantava Ligabue e così penso abbiano cantato anche tutti gli spettatori che venerdì hanno visto, a Belvedere, una partita che nonostante i ritmi alti e le diverse occasioni da gol messe in mostra potrebbe non essere riuscita a spazzare via dalle ossa del pubblico un’umidità da record quantomeno stagionale. Le assenze di Bellini e di Parigi, quest’ultimo sulla via del ritorno, non lasciano spiragli di invenzione a Bisignano che davanti al rientrante Mannucci (ERA ORA!) schiera Bagni, Bazzani e Panichi (all’ultima presenza dell’anno solare), un centrocampo forzato composto da Rossi e Caldini, Governa e Nencini sulle fasce ed un tridente mascherato formato da Esposito, Mare e Guarino. Dopo una decina di minuti di caos è il San Gimignano a prendere in mano il pallino del gioco, Rossi diventa padrone della manovra e sui piedi di Mare (due volte), di Guarino e di Esposito capitano palloni d’oro che solo per sfortuna e per la bravura di un superlativo Ciofi non gonfiano la rete degli ospiti. Quando il vento delle opportunità sembra spirare verso la porta fomentosa, ecco il beffardo destino cambiare repentinamente la direzione del gioco e delle occasioni. La difesa turrita balla, un Panichi troppo lento perde il suo diretto avversario che viene lanciato con una precisa verticalizzazione a tu per tu con me medesimo. Mi vedo costretto a chiudere gli occhi e a sperare negli dei del calcio, tiro, svenimento personale sulla sinistra, manona che intercetta la palla e porta sangimignanese salva. Per il momento. Dopo qualche minuto gli dei che prima si erano travestiti da amici decidono che quando è troppo e troppo e che una parata del genere non meriti di lasciare il segno sulla partita, ci vuole qualcosa di grosso. Un tiro voragine di altri tempi, di quelli calciati da un metro dalla linea di fondo, di quelli che hanno tutto l’aspetto di essere dei cross. Teri crossa (e che non mi si venga a dire che l’intenzione fosse quella di calciare in porta…Belva malefica). La palla colpita in modo assurdo vola, taglia l’area piccola, beffa Mannucci (quando sbaglio mi piace parlare in terza persona così posso parlare male di me stesso senza sentirmi imputato e colpevole) reo di aver anzi tempo fatto il famoso passettino per prepararsi alla presa alta su un eventuale cross e si insacca esattamente sotto l’incrocio dei pali, 1 a 0 Fomenta e fine primo tempo. La seconda frazione di gioco comincia, continua e finisce con il San Gimignano con la palla tra i piedi che prova a costruire confidando in un indomabile e imprendibile Rossi ed un Fomenta che prova a colpire in contropiede, fallendo l’impossibile a causa di passaggi sbagliati, tiri forzati, interventi perfetti di Bagni e una decina di fuorigioco sbandierati. Quando il sipario è ormai pronto a calare tra la nebbia di Belvedere, nel corso del sesto minuto di recupero (l’ultimo di quelli decretati da Bandinelli) la palla dopo una mischia in area senese finisce in corner. Batte Grassi, perfetto. Verso Panichi. Il capitano sangimignanese prende l’ascensore, sale e colpisce. Il pallone dopo un’interminabile palombella tocca la traversa e rimbalza a terra, qualche centimetro oltre la linea di porta di un incolpevole Ciofi. Quel tanto che basta per un pareggio, alla fine, giusto.


Le pagelle di Esito:

Mannucci 5,5: Ho rivisto la parata del primo tempo a Sky Sport, anche Marianella mi ha fatto i complimenti. Tuttavia pare che quasi contemporaneamente su 7gold ci fosse stato Agroppi che invece mi ha insultato per il gol subito. Poggio e buca = pari. Gol subito = meno 0,5, perché questo non è il fantacalcio.
Bagni 6,5: Giriamola pure come vogliamo, parliamo pure degli anni che porta sul groppone, ma rendiamo merito ed inchiniamoci davanti ad uno dei migliori “liberi” del panorama amatoriale. Chiusure perfette ed interventi chirurgici dritti sul pallone suggellano una partita da padrone incontrastato degli ultimi venti metri difensivi. Un paio di retropassaggi arditi, è vero, ma poco male.
Bazzani 6: Primo tempo “facile facile” in marcatura “statica” sul pennellone numero 19 che nonostante l’altezza non riesce mai a prendere una palla di testa. Nel secondo tempo il 19 diventa il 15, non mi ricordo di averlo mai chiamato all’ordine, quindi bene.
Panichi 6,5: Se non avesse segnato forse non gli avrei dato nemmeno la sufficienza. Che il pensiero all’Iran lo abbia rallentato tanto da non farlo somigliare neppure al Panichi di una quindicina di giorni fa? Poi, all’86 arriva l’elevazione imperiosa, la testimonianza di uno che non molla mai fino all’ultimo centimetro, ed il gol, che vale un applauso e anche qualcosa di più.
Caldini 5,5: In un centrocampo di colossi il lavoro è arduo per la “trottola” Caldini. Lui si batte, come sempre fino al midollo e fa la sua “porca” figura. Peccato per quell’ammonizione evitabilissima che lo terrà fuori a causa della squalifica e obbligherà Bisignano a tirare fuori dal cilindro un enorme coniglio per poter mettere assieme un centrocampo degno di questo nome nella sfida contro il Castellina.
Rossi 7: Quando non c’è il San Gimignano è un’orchestra senza violini, vedi la partita contro Sacchini. Quando c’è la palla gira veloce e capita di scambiare gli avversari per dei birilli aggirati continuamente dai sui dribbling ubriacanti. La tecnica c’è sempre stata ed ora pare che ci sia anche il “passo” (tocchiamoci le parti basse tutti insieme e ripetutamente). Serve a Esposito e a Mare dei passaggi golosissimi che per poco non si sono trasformati in gol. (Questa frase non credo sia moto corretta, il “tulipano nero” mi scuserà se mai leggerà questo articolo. Forse ho fatto un po’ di casino con i tempi dei verbi…ma tanto è la pagella di Rossi e dal punto di vista linguistico quello che ho scritto fino ad ora mi pare anche troppo…)
Governa 5,5: Dopo averlo visto come esterno alto nel 4-4-2, vederlo esterno nel centrocampo a cinque non mi causa esaltazioni calcistiche degne di nota. Non che giochi male ci mancherebbe. Ma ho negli occhi le prestazioni di inizio anno…
Nencini 6: Ecco uno che a Belvedere si trasforma ed uno per il quale il fattore campo è tutt’altro che un’invenzione giornalistica. La banda destra Fomentosa sembra quella più debole ma credo che del merito debba essere attribuito anche a chi da quella parte ha giocato con la maglia di colore diverso.
Esposito 6+: Un tocco meno. Un maledettissimo tocco in meno ogni volta che è in possesso di palla. Questo chiedono gli dei del calcio. Così tutto sarebbe più semplice e più bello e le sue giocate, tecnicamente sopraffine, cesserebbero di essere all’80% fini a se stesse e tornerebbero ancora più utili alla causa turrita. Da segnalare, oltre ad una partita corsa dal primo all’ultimo istante, una conclusione imparabile per molti ma non per Ciofi che per un niente non comporta un 3 sulla sua casella dei gol segnati.
Mare 6+: Sacrificio, finalmente. Sacrificio, volontà, fisicità, intraprendenza, determinazione e pericolosità. Non dico più nulla. Questo è il Mare che voglio da qui alla fine (In realtà voglio anche quello dei Caraibi ma questa è un’altra storia).
Guarino 6+: Salta tra le maglie dei rocciosi difensori senesi come Davide contro tanti Golia. E proprio come Davide spesso riesce a spuntarla con l’astuzia, la rapidità ed il senso della posizione (Purtroppo, di David si ricordano le sue gesta contro Golia e non i suoi gol nel’ Irakleos di Hersonissos). Prende di testa palloni impensabili che hanno solo il difetto di non essere sfruttati dai suoi compagni di reparto e ha anche modo di fallire una conclusione non classificabile per la sua facilità. Ci sarebbe stato tempo di stoppare, guardarsi intorno ed appoggiare con tutta calma in rete, che ci sarà voluto…Io avrei segnato, e anche Davide.

Pollina 6-: Entra per sostituire Governa e dare sostanza al centrocampo. Alla fine della festa non male, peccato per l’ammonizione che vuol dire squalifica e che toglie un altro centrocampista dalla lista dei disponibili per il prossimo incontro.
Grassi 6: Il calcio d’angolo dal quale scaturisce il gol del pareggio merita una pagella on un numero anziché con un s.v.
Aldinucci s.v. Entra nel finale per rinfoltire l’attacco durante l’arrembaggio alla porta ospite.
Targi s.v.

Esito

sabato 20 novembre 2010

APD SAN GIMIGNANO-Fomenta :1 - 1

Marcatori:Teri(F)Panichi(S)

venerdì 19 novembre 2010

COSA DICONO DI NOI


USAP BY LUCHINO

L’ordine cronologico ci impone di partire dall’anticipo e quindi occhi puntanti su Belvedere dove il San Gimignano attende il Fomenta. Cadono i turriti in quel di Maltraverso e perdono probabilmente per tutto l’anno il capitano e faro della loro squadra Pippo Bellini. Sarà assenza pesantissima nell’economia della squadra in quanto era lui il leader del centrocampo riuscendo ad abbinare bene qualità e quantità. Sarà difficile trovargli un sostituto all’altezza ma non dovrà certo essere questo l’alibi per i neroverdi. La sconfitta di Sacchini ha un po’ ridimensionato la squadra di Bisignano che vede ormai sfuggire la vittoria da ben 3 turni e che nell’anticipo di stasera vorrà ritrovare i due punti per tenere il passo delle big. Fomenta che arriva in Valdelsa con l’imperativo di fare punti dopo il pareggio casalingo contro lo Staggai. Per gli uomini di Lapini è indubbio che manca qualcosa in zona gol perché né Lanti né Stefanelli riescono a trovare la porta. Di positivo però il reparto difensivo che grazie alla belva Teri ha trovato una gran bella solidità. E allora entrambe per vincere e portare a casa i due punti e con la voglia di avvicinarsi alle zone altissime della classifica. È un match chiave in funzione play off e chissà che alla fine della stagione non possa risultare decisivo.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=630&tipo=news


VICO BY L'OMINO DI BURRO


San Gimignano - Fomenta 1

Il San Gimignano rivelazione di questo inizio campionato ha dalla parte sua il fattore campo; le voci dicono che sia impossibile spezzare le mura di Belvedere, in quel campino sintetico duro da giocarci per chì non cè abituato e quindi credo che l’amico Ceccarelli e Lucio Stazzi non siano in grado di fermare il Sangi, visti i ginocchi mal conci di entrambi.
Grande Cecca!
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/

SPORT SIENA BY NAPOLEONE

--- SAN GIMIGNANO ---
Punti: 10
Ultimi risultati: (N), (V) , (V), (V) , (V), (P), (N), (P)
Gol Fatti: 11
Gol Subiti: 8
--- FOMENTA ---
Punti: 6
Ultimi risultati: (N), (P) , (P), (N) , (N), (V), (N), (N)
Gol Fatti: 4
Gol Subiti: 5

PRONOSTICO SPORT SIENA: X
Riuscirà il Fomenta a sbloccare le sue punte o farà leva sulla sua ottima difese che gli ha garantito meno di un gol a partita subito? San Gimignano costretto a reagire dal momento no per cercare di sfruttare i punti persi dalle due prime della classe
FONTE:http://www.sportsiena4.it/Index.aspx?nid=4419&sid=1&cid=13

domenica 14 novembre 2010

Mobili Sacchini - San Gimignano 1-0: Troppo brutti per essere veri


Dopo la partita di ieri, tre grossi punti interrogativi. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? Da una parte vedo la partita di San Rocco, quella contro il Padovani ed il secondo tempo di quella contro il Campiglia (senza considerare che chiunque è stato pronto a giurare che il primo tempo di San Gimignano-Campiglia sia stato il migliore giocato sotto le torri negli ultimi due anni), dall’altra vedo l’incubo di ieri contro Sacchini. Lo chiamo incubo non soltanto per rimarcarne i lati negativi ma anche perché spero, vivamente, che si sia trattato esclusivamente di una parentesi di buio cosmico nel quale siamo caduti in un pomeriggio completamente da dimenticare una volta aperti gli occhi e ritornati alla realtà. Niente da salvare, niente. Né una serie di tre passaggi consecutivi, nè un movimento che in qualche modo dimostrasse la volontà di fare risultato, né uno stop che non richiedesse meno di due metri per andare a riprendere la palla…niente. Buio assoluto! Serve a ben poco recriminare un rigore, clamorosamente negato per un braccio in area di rigore degno del miglior Shiro (quello che pipava Mila), serve ancora meno trovare giustificazioni ad una prestazione che definire incolore è come definire il nostro presidente del consiglio “caritatevole come la Caritas” (E’ gia stato fatto? Ah, allora c’è di peggio di una partita persa via…).
Nonostante la prestazione estremamente deficitaria mi viene da pensare che qualcosa di strano deve pur stare alla base di questa indecenza. Che sia stato Il caldo della prima mezz’ora? Le dimensioni del campo e la pesantezza dello stesso? Ragazzi che è successo? Meditiamo ragazzi, meditiamo. Cerchiamo dentro di noi la risposta, pensiamoci ma non sprechiamo parole per comunicarla. L’obiettivo deve essere quello di dimostrarla con i fatti e di provare che il vero Sangimignano non è nemmeno lontano parente di quello visto ieri pomeriggio.

Le pagelle di ESITO:

Rinaldini 6: Indubbiamente il migliore e l’unico al quale non si può rimproverare nulla. Incolpevole sul gol di Cioffi si districa bene in un lavoro che alla fine dei conti non può che essere definito di “normale amministrazione”.
Bazzani 4.5: Quando il compito è quello di marcare Cioffi…il compito è di marcare Cioffi! E Basta! Non quello di cercare di far ripartire l’azione in maniera raffinata. Perché già è uno al quale per non correre il rischio di rimanerci fregato sarebbe bene mettergli le manette (magari alle caviglie!)…se poi sbagli una cosa del genere in fase di impostazione non lo riprendi più, fa due passi, vede la porta, tira e ci castiga.
Bagni 6: Assieme a Rinaldini uno dei “meno peggio”. Qualche buona chiusura su Cioffi e Ciacci sottolineano la sua prova e dimostrano ancora una volta l’insufficienza di quella dei suoi colleghi di reparto.
Panichi 5: Ciacci corre tantissimo e in continuazione, lui sembra subire le condizioni meteo ed il campo. Ne viene fuori una prestazione abbondantemente al di sotto degli standard ai quali ci ha abituato.
Nencini 3.5: Zero passaggi a personaggi vestiti dei suoi stessi colori, nessun pallone stoppato in 40 minuti. Spesso fuori posizione non contribuisce alla manovra offensiva e lascia pericolosi spazi vuoti per gli attacchi locali.
Caldini 5: Ci mette cuore, gambe e faccia. Corre anche per gli altri ma alla fine finisce per sbilanciare il centrocampo turrita favorendo le ripartenze avversarie e rendendone la manovra più facile del necessario. Come tutti sbaglia tanti, troppi, passaggi. Il fatto di aver perso drammaticamente la sfida a centrocampo può essere a mio avviso una delle chiavi di lettura di una sconfitta allucinante.
Bellini F. 5.5: L’unico che prova a far girare la palla aprendo il gioco sulle fasce dove però spesso e volentieri trova il nulla assoluto. La ricerca del gioco in orizzontale non favorisce le punte che rimangono troppo isolate e la necessità di fare attenzione al centrocampista avversario più avanzato finiscono per privare il Sangimignano di ogni strumento di impostazione offensiva. Tuttavia, al di la delle chiacchere delle “pagelle”: perdere una partita così fa male ma vederlo uscire a quel modo dopo l’infortunio al ginocchio è devastante. Forza Pippo, forza capitano!
Governa 5: La corsa c’è, ma spesso è a vuoto. E’ come se alla tre-quarti avessero costruito un muro, invalicabile, anche per il “calabrone”. Bene la fase difensiva ma assente quella offensiva. Finisce la partita giocando da centrale di centrocampo nell’ultimo disperato tentativo di cercare il gol che non arriva.
Grassi 3.5: Letteralmente impalpabile. Gioca da esterno di un attacco a tre punte che non funziona come avrebbe dovuto. Sentendosi troppo spesso ai margini del gioco si abbassa e cambia fascia causando talvolta un ingorgo sulla sinistra, dove c’è già Esposito, e una mancanza determinante sulla destra. Esce senza aver lasciato il segno.
Esposito 4.5: Su una sua conclusione al volo trova un braccio malandrino che stoppa il la palla ma che non viene ravvisato. Nonostante sia stato sicuramente il più propositivo delle tre punte si infanga spesso in serie di dribbling assurdi e decisamente fuori luogo anziché puntare dritto alla meta e provare, almeno una volta, a chiudere in qualsiasi modo un’azione d’attacco.
Guarino 4: Preda fin troppo facile per la coppia di centrali di difesa della squadra di Patron Fiorenzo. Nessun tentativo di incutere timore e provare a colpire e pericolosità ridotta ai minimi storici. L’intesa con Esposito, a differenza di altre volte, latita e il Sangimignano in avanti torna ad essere roba da ridere.

Pepi 5: Entra al posto di Nencini ma cambia ben poco. Nessuna incursione offensiva, buona guardia ma assolutamente al di sotto della sufficienza per quanto riguarda, non dico tanto la fase offensiva, ma quella che sta alla base delle ripartenze: il passaggio facile facile ai centrocampisti.
Pollina, Andreuccetti, Mare, Bellini A. 5-: Voto comune per una prestazione complessiva che una volta sommati i voti dei singoli supera appena la ventina. Li accomuna la lentezza nell’agire e nel pensare alla giocata e l’impronta che sono riusciti a lasciare sul morbidissimo terreno di gioco ma non certo sulla partita.
Esito

sabato 13 novembre 2010

M. Sacchini - APD SAN GIMIGNANO :1 - 0

Marcatori: Cioffi(M.S.)

venerdì 12 novembre 2010

COSA DICONO DI NOI

SPORT SIENA BY BY NAPOLEONE

--- MOBILI SACCHINI---
Punti: 4
Ultimi risultati: 1° (N), 2°(N) , 3° (P), 4° (P) , 5°(N), 6°(N), 7° (P)
Gol Fatti: 7
Gol Subiti: 10
--- SAN GIMIGNANO ---
Punti: 10
Ultimi risultati: 1° (N), 2° (V) , 3° (V), 4°(V) , 5° (V), 6° (P), 7°(N)
Gol Fatti: 11
Gol Subiti: 7

PRONOSTICO SPORT SIENA: 2
Anche il San gimignano a digiuno di vittoria da 2 turni si trova di fronte ad un bivio, vincere e continuare a lottare per la prima posizione oppure farsi recuperare dal gruppone che viene forte da dietro. Sacchini è chiamato a misurare le forze degli ospiti e fare di tutto per non farsi risuchiare dal fondo classifica.
FONTE:http://www.sportsiena.it/Index.aspx?nid=4352&sid=1&cid=134

USAP BY LUCHINO


Sarà Maltraverso ad ospitare la sfida tra Sacchini e San Gimignano che si affrontano in un match dove tutte e due vogliono fare punti. I locali stano vivendo una stagione nettamente al di sotto delle proprie aspettative e i deludenti risultati non fanno che surriscaldare e rendere teso l’ambiente. Davanti, Cioffi escluso, il potenziale offensivo è pressoché nullo e anche la difesa non può reggersi soltanto sulle parate di Gambassi. C’è bisogno di una scossa, di un risultato importante per tirarsi fuori dal fondo della classifica e riavvicinarsi al gruppo. Servono probabilmente rinforzi perche i soli Cioffi e Ciacci non possono supportare il peso di tutta la squadra risultando spesso soli a predicare nel deserto. Il Sangi arriva a Maltraverso dopo un punto nei due big match casalinghi che la mantengono saldamente in seconda posizione e li fanno uscire carichi e consapevoli della propria forza. Il problema principale del match di domani sarà quello di adattarsi ad un campo nettamente più grande del casalingo Belvedere e capire fin da subito come occupare al meglio gli spazi. Torna Bazzani, ma dovrebbe mancare Panichi e con un Mannucci che preme per tornare in campo vediamo cosa deciderà mister Bisignano. Fiducia davanti a bomber Guarino, Bellini nel mezzo al campo al comando delle operazioni e Pepi sulle tracce di Cioffi per arginarlo e contenerlo. Uno dei migliori attacchi, gli ospiti, contro una difesa non insormontabile, contro la voglia di Sacchini di assaporare dopo otto partite il dolce e bel sapore della vittoria.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=625&tipo=news


VICO BY L'OMINO DI BURRO


Mobili Sacchini - San Gimignano 2

Con il ritorno… ritardato in panchina dell’ “amato” e porta sfiga Esito, Sanbisignano puo’ dormire sonni apparentemente…. tranquilli.
In un Bel…vedere gremito di Vip, i Sangiradiosi hanno fatto sudare le proverbiali sette camice alla qualitativa corazzata Campiglieros, sperperando si’ un double convincente vantaggio con eurogoal di Rossi e pioggia incessante per tutta la settimana, ma consacrando quella fiducia e consapevolezza nei propri mezzi basilare per il proseguo del Torneo.
Dopo la “pizzicata” lambada di Staggia, occorrera’ altra musica per l’ “orchestra” diretta da Vitale per contrastare il “trombone” turrita con il “rockettaro” Bigazzi in odore di derby.
“Sinfonia” Cioffi contro “tamburo” Bagni per un revival di “pogate” nell’ultimo….”concerto”!!!
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/

sabato 6 novembre 2010

SAN GIMIGNANO-Campiglia:2-2.....Le pagelle di ROY KEANE



Venerdì 5 Novembre, Ore 20:00.
Il tachimetro della Punto mi osserva, immobile. Accanto a lui l'insensibile orologio continua ad avanzare a passo costante, irreprensibile, sbeffeggiante. Cerco di distogliere lo sguardo, provo a pensare ad altro. Sarei dovuto essere negli spogliatoi ormai da quasi un quarto d'ora, avrei già dovuto annusare l'odore delle maglie pulite, quell'odore che sembra quasi un lontano ricordo, compiere la sequenza minuziosa e all'apparenza infinita di saramantiche gestualità, guardare negli occhi tutti i compagni e trovare dentro al petto e dentro alla testa il giusto mix di cattiveria e serenità per tornare lì a difendere quel rettangolo magico dal quale da anni sono irrimediabilmente dipendente.
Non devo pensarci, si tratterebbe di un inutile atto di autolesionismo.
Mi volto a destra. La vista è ostruita da un enorme pannello bianco con le ruote. Come me, immobile.
A sinistra. Una striscia metallica inizia da me e finisce un metro più avanti, sparendo dietro alla carrozzeria di una Nissan Micra azzurra della quale ricordo a mente targa e numero di granelli di polvere sul lunotto posteriore.
Alzo lo sguardo, un altro pannello, stavolta verde. La scritta bianca, lucente, lancia un messaggio malvagio e sembra quasi sogghignare. FIRENZE SCANDICCI. Ancora sessanta minuti e poi la palla si sarebbe mossa dal dischetto del centrocampo e io sono ancora lì fagocitato dal traffico del venerdì fiorentino. Non resito, riempio i polmoni di aria...ancora un pò...ancora. Ed esplodo. Nel "moccolo" più roboante della storia.
Ore 21:15 suona il telefono. Messaggio. Valerio. "GUARINOOOOOOOOOOOOO!!!! uno a zero".

Sono le 21:35, parcheggio, scendo, mi lancio in garage. Maglia, scarpe, mutande, calze, pantaloni, ciabatte...interrompo il "moccolo" giusto per chiedere alla mamma di fare un caffè, veloce.
Al campo di Belvedere è praticamente impossibile trovare un parheggio ed ho quindi modo e tempo di riprendere il "moccolo" sospeso poco prima.
Scendendo verso gli spogliatoi ho modo di vedere Volpi compiere un miracolo su Guarino e poco altro. Mi cambio in un attimo e sono in panchina...non è il terreno di gioco, certo, ma non è nemmeno la tribuna. E' un piccolo passo per tutti ma un grande passo per Esito.

Ecco dunque perchè non troverete la mia firma sulle pagelle odierne. A quanto pare mi sono perso il miglior primo tempo della stagione dei SangiAmatori ma ho fatto in tempo a vedere confermata questa tendenza anche nel secondo, il salvataggio di Cadini, l'eurogol di Rossi, il colpo di testa di Morelli e l'errore di un Bagni fino a quel momento impeccabile.

P.S. La realtà, sinceramente, e come molti di voi avranno sicuramente intuito è tutt'altra...non ce la faccio, è inutile, è più forte di me. Mettere accanto al nome di un portiere che non sono io, un voto superiore al sette...non scherziamo. Non fa per me...per favore ROY KEANE, pensaci tu!

Marcatori:Guarino(S);Rossi(s);Morelli(C);Ndow(C)

BRUNI 7,5 Svariate uscite basse sui due Colored che non tolgono mai il piede aggiunte al miracolo finale che lascia il risultato in parità varrebbero da soli l'8 in pagella. Siamo sicuri che fosse all'esordio annuale? Non se n'è accorto nessuno... Mezzo voto in meno per il rinvio che oltrepassa di poco la metà campo sulla cui ripartenza prendiamo il 2 a 2. MATTEO SERENI

BAGNI 6,5 Perfetto fino alla palombella mal colpita di spalla/testa che lancia la pantera Ndow verso il pareggio e primo gol stagionale. Prende un colpo che avrebbe steso perfino Manny Pacquiao e nonostante ciò torna a casa con le sue gambe. HIGHLANDER

PANICHI 7,5 Il temibile Cissè schierato come terminale offensivo non si è visto e molti si sono chiesti se dopo 5 minuti di partita fosse tornato a fare il libero. Indovinate il motivo? Gli studiosi di tutto il mondo si chiedono come possa mai essere sempre in anticipo su un giocatore che va il triplo di lui. TALENTO CRISTALLINO

PEPI 7 Il capocannoniere degli ultimi due campionati è sempre un brutto cliente e Marco non gliela fa vedere per tutta la partita. Incolpevole sul gol del 2 a 2. In lotta con Guaro e Calebbo per la palma chi ha preso più botte durante tutta la gara. Potrebbe giocare 2 partite al giorno. JAVIER ZANETTI

NENCINI 6,5 Mai sotto ritmo. Esegue sempre il compitino. Chiedo molto di più da un esterno dal sinistro formidabile con un passo insostenibile per molti. Mio pupillo personale, attendo ancora il goleador di Pievescola. PUNTUALE

CALDINI 7,5 Signore e signori, 150 Km percorsi, contrasti, colpi di testa a centrocampo (come cazzo fai?), un salvataggio sulla linea che vale un gol, bocca cucita per tutta la partita. Porta sulle spalle un numero che a molti fa paura ma se la maglia numero 10 venisse consegnata al giocatore con più cuore verrebbe ritirata nelle giornate in cui Tommaso non è con noi. Dopo questa sei obbligato a portare l'Olio novo martedì agli allenamenti. RINO GATTUSO QUANDO GIOCAVA NEI RANGERS

BELLINI F.7 A metà del primo tempo sente il bicipite femorale tirare e il Mister cosa fa? Lo tiene in campo per tutta la partita dicendo che può giocare anche zoppo... Le sue geometrie tengono unita la squadra. Le distanze tra reparti sono frutto del suo senso della posizione unito ad un carisma fuori dal comune. Devo ancora decidere se mi piace di più in campo o alla cena post partita. INTRATTENITORE

ROSSI 7,5 Giocatore talentuoso, talvolta discontinuo ma non oggi. Il gol (per me non facile da fare) sbagliato in avvio avrebbe potuto buttarlo giù. Nemmeno per sogno, prende per mano la squadra, corre e si propone. Batte tutte le punizioni (non bene) e va a segnare il 2 a 0 con un cucchiaio che ci fa sognare. Gli avevo chiesto a gran voce di graffiare, l'ha fatto. STASERA ZINEDINE ZIDANE VISTO CHE SEI ANCHE GOBBO

GOVERNA 6 Partita abbondantemente sopra la sufficienza come il resto della squadra. La sua duttilità lo rende quasi indispensabile. Esterno prima, marcatore poi, pecca un pò in occasione del calcio d'angolo che porta il Campiglia sul 2 a 2; trovandosi in mezzo a due avversari fa quel che può e la fortuna gli volta le spalle. Oltre questo, e dopo 7 partite giocate, devo ancora vederlo sbagliare un pallone. PRECISO COME UN FARMACISTA

ESPOSITO 7 Tecnica sopraffina per il folletto di Secondigliano. Lancia Rossi verso il possibile 1 a 0, prende una quantita incredibile di falli, pressa su ogni avversario, forma fisica eccellente. Tatticamente perfetto (questa la vera novità) lanciato a rete da UN AVVERSARIO viene fermato in posizione di off-side dal guardalinee, categoria questa che a giudicare dalle ultime due partite non gli vuole molto bene. MEDIANO ADATTATO A PUNTA

GUARINO 7,5 Pronti via anticipo secco su calcio d'angolo e primo gol in carriera al Campiglia. Prende una gomitata che lascerà il segno per un pò... Sintomi evidenti dello squilibrio celebrare creato dentro di lui sono un sinistro all'incrocio salvato da Volpi e un altro tiro al volo ad incrociare che esce di poco oltre il set, sarebbe finito il calcio... Fa salire la squadra fino al momento della sostituzione ed è sempre un punto di riferimento per la squadra. DIRK KUIJT

MISTER BISIGNANO 7,5 Primo tempo da strusciarsi gli occhi, squadra praticamente perfetta. Secondo tempo leggermente al di sotto del primo ma fare di meglio era impossibile. Urla come un forsennato per incitare la squadra ed in qualche momento rischia l'infarto. Un pò di faltrek con il gruppo del giovedì gli darebbe anche più fiato per. QUESTA E' FACILE DON FABIO CAPELLO

PANCHINA 10 Mi hanno sopportato mentre il cuore mi stava uscendo dal petto e non è cosa da tutti. Note di merito particolari per Mare e Targi che si sono scaldati per 87 minuti... Almeno non hanno patito il freddo!

ROY KEANE

venerdì 5 novembre 2010

COSA DICONO DI NOI:Tutto Può Succedere!!!


PADOVANI BY PADOVANI

S.GIMIGNANO - CAMPIGLIA X2
FONTE:http://gspadovani1990.jimdo.com/

SPORT SIENA BY NAPOLEONE
-- SAN GIMIGNANO ---
Punti: 9
Ultimi risultati: 1° Pareggio, 2° Vittoria , 3° Vittoria, 4°Vittoria , 5° Vittoria, 6° Sconfitta
Gol Fatti: 9
Gol Subiti: 5
--- CAMPIGLIA ---
Punti: 9
Ultimi risultati: 1° Vittoria, 2° Vittoria , 3° Vittoria, 4° Pareggio , 5° Vittoria, 6° Sconfitta
Gol Fatti: 9
Gol Subiti: 8

PRONOSTICO SPORT SIENA: 1X2
Scontro al vertice tra due squadrone con una bruciante sconfitta alle spalle. Si preannuncia una partita tesa e avvincente con San Gimignano e Campiglia ad un importante esame di maturità. Tutti i risultati sono possibili
FONTE:http://www.sportsiena.it
/Index.aspx?nid=4270


USAP BY LUCHINO

Ed è proprio il big match del Friday night ad aprire questa giornata. Ancora Belvedere e ancora grande sfida sette giorni dopo quel San Gimignano-Padovani che ha visto la prima sconfitta dei turriti. Ad una settimana di distanza arriva sul sintetico sangimignanese la terza capolista, il Campiglia, reduce dalla roboante sconfitta casalinga contro lo Staggia. Per gi uomini di Faccin è stato veramente un fulmine a ciel sereno in quanto le prime cinque gare avevano fatto vedere una squadra tosta e quadrata. Lo 0-3 ha riportato ampiamente sulla terra la squadra campigliese che durante la settimana avrà ricaricato le pile e analizzato a fondo la debacle di domenica scorsa. La partita odierna però non è tra le più facili e per riprendere la marcia servirà il miglior Campiglia possibile per uscire vincitori da Belvedere. Col dubbio Kameni e con Ndow sempre più attratto dalle sirene della Figc e con la valigia già pronta verso Casciano di Murlo, vedremo come Faccin si presenterà al fischio d’inizio. Di sicuro l’arma in più sarà ancora Cissè anche se tutto da scoprire sarà l’area di rigore di sua competenza: Assistman da ultimo difensore col lancio a scavalcare tutti per la velocità Ndow o finalizzatore vero? Per il San Gimignano la sconfitta col Padovani non sembra aver però intaccato il morale dello spogliatoio. La squadra di Bisignano è consapevole di aver tenuto testa ampiamente agli avversari e soprattutto nel secondo tempo non sono mancate le occasioni per rimettere in equilibrio il match. La sfida col Campiglia è il secondo partitone consecutivo sul terreno casalingo e la voglia di far bene e ben figurare sarà alle stelle. Col 3-5-2 che sembra ormai tornato di moda anche fra le torri sarà difficile capire chi sarà il sostituto dello squalificato Bazzani e andrà ad affiancare Pepi nell’arduo compito di fronteggiare il fronte offensivo avversario. Torna però Bellini dalla squalifica, uomo sempre più fondamentale nel centrocampo nero verde sia per qualità che per quantità. Quello che però ci sembra mancare per poter competere costantemente nelle parti altissime del campionato è il peso offensivo, infatti non sempre i centrocampisti o i difensori possono inventarsi goleador e sopperire alle mancanze degli attaccanti. Partita da tripla con un campo piccolo che può avvantaggiare i locali e precludere la velocità del Campiglia ma con la squadra di Faccin decisa a vendicare il brutto passo falso contro lo Staggia e che non vorrà certo uscire a mani vuote.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=622&tipo=news

VICO BY L'OMINO DI BURRO


San Gimignano - Campiglia 2

Tanto “fumo” e poco…arrosto con il primo schiaffo ad un “Sanbisignano” senza …pressione, bloccato nella sostanza ma consapevole di aver confusionatamente messo sotto l’ambiziosa “carrozzeria” salvata dall’ “esit..ante” Terna che movioleggiando ha pero’ giustiziosamente deliberato.
Morto un papa…… ecco subito l’occasione per purificarsi contro la “Kinder” Campiglia di un rabbrividito “SS” Spinelli sorpresa e scivolata sul bagnato con un Ndow versione fantasma formaggino spalmato nel sandwich di “mostarda” Vanni.
Con uno sprecone Cisse’ ancora…sprecato, spazio alla vecchia guardia Salvi\Pagliarin precauzionalmente “conservati” per l’happy hours del Venerdi’.
A Belvedere…..No “Ringhio”….No Party!!!
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/

domenica 31 ottobre 2010

SAN GIMIGNANO - PADOVANI 0-1: Segnali di fumo


Belvedere, Venerdì sera, ore 23…minuto più, minuto meno. Un turbinio di gonadi mi perseguita. Mi annebbia. Mi fa proferire parole che avrei preferito tenere a freno. Mi porta a compiere gesti inconsulti. E’ un turbinio di gonadi di quelli che avevo dimenticato, di quelli sovralimentati. Dentro al petto e sotto alla pelle c’è un fuoco schioppettante che non ha certo bisogno di una ventata d’aria per aumentare il suo potere e rischia di finire fuori controllo. E’ bene, quindi, affrettarsi a chiudere le finestre e correre in cucina, riempire una catinella d’acqua e gettarla sul fuoco, il fumo rimarrà per un po’ ma almeno ci sarà la possibilità di salvare la casa. E’ il caso di limitare i danni. Quindi via, via da Belvedere e veloce. Destinazione Poggibonsi c’è da spupazzare la piccola Ginevra, l’unica gioia della settimana. Verso il “Piazzale” la strada è invisibile. Banchi di nebbia imperforabili limitano la vista a qualche decina di centimetri, mi fermo. Pochi secondi e mi rendo conto di essere io la causa di tutto questo: il turbinio si è fermato, l’acqua ha fatto il suo dovere, ma i coglioni continuano a fumare. Tra “coglioni” ci intendiamo e chiedo loro il perché dell’imperterrito fumare. Così scopro che fumano per i primi 15 minuti da “panico” che ormai contraddistinguono le partite dei SangiAmatori, fumano per aver perso una partita subendo 1 tiro in porta, fumano perché a differenza di San Rocco non hanno visto giocare a calcio ma hanno visto palloni ripetutamente scaraventati nel cuore della difesa dei “Carrozzieri” con la sola speranza che qualcuno ci desse una mano con qualche erroraccio difensivo, fumano perché erano già pronti a vedere il rigore di Guarino quando il guardalinee ha sfornato il suggerimento di cambiare decisione e l’arbitro l’ha accettato pur essendo stato ad un metro dal luogo del fallo, fumano per gli errori da due passi di Rossi, di Guarino, per la traversa di Pepi, ma soprattutto fumano, da giorni, per…

Le pagelle di ESITO:

Rinaldini 6.5: Impeccabile nella serie di 4 interventi in 10 minuti che lo vedono protagonista in avvio di primo tempo, non parate vere e proprie ma uscite basse e alte che puliscono l’area e danno sicurezza al reparto. Nulla può sulla punizione dal limite di Borova così come nulla può nel corso dei tutto il secondo tempo quando rimane spettatore degli attacchi Sangimignanesi e della difesa ad oltranza del Padovani.
Bagni 6: Nel primo tempo ho avuto più volte l’istinto di tornare a casa, prendere il navigatore satellitare e consegnarglielo per aiutarlo a prendere coscienza del luogo in cui si trovava. Come tutta la squadra e come ormai è consuetudine si sveglia dopo 20 minuti e torna il Calebbo di sempre, preciso e puntuale in ogni intervento.
Pepi 6: Non il miglior Pepi della stagione, l’attacco colligiano non dà riferimenti, prima Leone, poi uno sguardo a Pineschi, poi questo poi quello…quando la difesa viene registrata ed i compiti da eseguire ne guadagnano in semplicità il risultato è sull’uno a zero…e di fronte non c’è il Monteroni…
Bazzani 6.5: Buona prestazione difensiva. Da guerriero indomabile sale ad aumentare il peso offensivo del Sangimignano ogni qual volta c’è un calcio di punizione al di là della linea di centrocampo. Ottima scelta ma dopo 53 tentativi andati a vuoto mi rimane il dubbio che forse provare a giocare palla a terra una volta ogni 3 punizioni poteva non essere una scelta tanto sbagliata…
Panichi 5,5: Gli spettacolari ultimi minuti di San Rocco, l’assenza di Bellini e la non perfetta condizione di Parigi, spingono Bisignano a schierarlo a centrocampo, davanti alla difesa pronto a bloccare le iniziative di un tre-quartista che mister Caldi decide invece di non schierare. Primi minuti da labirintite con qualche rimasuglio per tutto il match, anche se una volta sulla linea dei difensori c’è ben poco da rimproverargli. Capita anche alle Ferrari di deludere le aspettative, soprattutto quando vengono usate su una strada sterrata.
Governa 5,5: Parte da quinto di centrocampo poi si trasforma in marcatore senza mai intervenire granché nelle manovre offensive.
Pollina 6: Peggio di San Rocco ma da sufficienza. Nei primi minuti il centrocampo è un colabrodo e un po’ di responsabilità grava anche sulle sue spalle.
Rossi 6: Un centesimo dei palloni giocati rispetto alla partita precedente e una snervante tendenza a cercare la “palla lunga” invece del passaggio smarcante. Gli capita un’occasione dorata sul finire del primo tempo, uno contro uno con il portiere opta per il pallonetto “di testa”, buona idea ma la palla esce e l’intera azione rientra nella definizione di “bove sbagliato”.
Nencini 5,5: C’è, ma si vede poco. La difesa dei carrozzieri non è nemmeno lontana parente di quella del San Rocco e gli spazi si riducono all’inverosimile. La muraglia ospite regge benissimo sia sui lanci lunghi verso il centro che sulle fasce ed è “pane nero” per “sabor”.
Esposito 5,5: Letteralmente impalpabile per quasi tutto il primo tempo si risveglia nella ripresa conquistandosi un rigore sacrosanto dopo un recupero magistrale del pallone. L’arbitro Diaferia fischia il rigore, l’assistente Natale invece lo spinge a ravvedersi. Ok, va bene, gli errori ci stanno, che siano dell’arbitro o del guardalinee ci stanno (perché dato lo svolgimento dei fatti, uno dei due ha sbagliato)…ma una domanda sorge spontanea: se San Gimignano – Padovani fosse stata giocata di Sabato alle 15, senza assistenti,come sarebbe finita? La domanda è lecita così come mi sembrano ogni giorno più leciti i dubbi sull’utilità della terna arbitrale nel caso in cui si continui a prevederla solamente nelle partite in notturna.
Guarino 5,5: Si danna l’anima in avanti ma i palloni giocabili che arrivano sui suoi piedi si contano sulle dita di…mezza mano.

Mi scuso con tutti i “compagni” che hanno dato il loro contributo entrando in campo nel corso del secondo tempo. La girandola di sostituzioni mi ha fatto perdere un po’ i riferimenti e l’attenzione al match è via via venuta meno, l’unica speranza era vedere la palla entrare in rete indipendentemente da chi l’avesse toccata e da come si fosse avvicinata alla porta avversaria.
Mi scuso anche con tutti quelli che sono stati “giudicati”, in tribuna c’era un po’ di fumo e non era facile seguire bene e con attenzione.

Esito

sabato 30 ottobre 2010

SAN GIMIGNANO-Padovani: 0-1

Marcature:Borova(P)

venerdì 29 ottobre 2010

Una Strizzatina di PA**E FA MORALE IN QUESTE OCCASIONI :<)


USAP BY LUCHINO

Passando al dettaglio, iniziamo dagli anticipi e dal campo della capolista San Gimginano, che torna sul sintetico di Belvedere dopo le due trasferte vittoriose di Barberino e San Rocco. Si respirerà aria di big match a San Gimignano infatti arriva sul campo dei turriti il Padovani di mister Caldi, arrabbiato e deluso dopo la sconfitta di Staggia. Per i carrozzieri la gloria della prima posizione è durata solo una settimana e la partita odierna è il banco di prova giusto per vedere e capire quale sia la reale forza del Padovani. La perdita di Diokh ha senza dubbio indebolito un centrocampo che faceva perno sul forte mediano e sostituirlo non sarà per niente facile. Quello che vediamo dai numeri è poi una pochezza in fase offensiva, che sebbene all’attivo ci siano 9 reti, 7 sono frutto della sola partita contro il Cus. Il potenziale offensivo dei carrozzieri avrebbe al contrario fatto pensare ad una squadra scintillante e divertente e super votata all’attacco. Pensiamo allora che ci sia ancora da trovare il perfetto sincronismo fra tutti i ragazzi ma vedere Graziano a quota zero non è certamente buon segno. A San Gimignano per un pronto riscatto e col piglio della grande squadra che si vuole lasciare alle spalle la sconfitta di Staggia ma con una difesa che non appare imbattibile. Il Sangi di Bisignano continua a cullare sogni di gloria ed a guardare ancora tutti dall’alto verso il basso. Della partita di lunedì colpisce la reazione dei neroverdi che seppure andati in svantaggio hanno saputo ribaltare l’incontro a proprio favore. La partita di stasera sarà un esame con la e maiuscola e arrivarci con questa carica non può che fare bene agli uomini di Bisignano. Non si potrà sbagliare e concedere nulla, come troppo spesso capitato nelle precedenti uscite perché concedere qualcosa agli avanti colligiani potrebbe costare carissimo. Tra le torri si sogna una notte da capolista solitaria e un fine settimana da spettatori super interessati. Pepi e Bazzani contro Leone e Graziano, sicuramente Targi a fare il libero dietro di loro e chissà che anche Panichi non si ricicli a fare il terzo marcatore per non scoprirsi troppo. Conoscendo Bisignano un punto andrebbe più che bene perché lascerebbe invariate le distanze con i rivali e intatta la casella delle sconfitte.
FONTE:http://www.usap-poggibonsi.it/articoli.php?id=619&tipo=news


VICO BY L'OMINO DI BURRO


San Gimignano - Padovani X
La realta’ mitologica “Sanbisignano”, dopo aver operato i giusti correttivi ad una Torre….pendente raddrizzata da Caldini ed Esposito, affrontera’ nell’inespugnabile Belvedere, il primo grande esame di maturita’ per la laurea di “Big” dell’Eccellenza, in attesa di luminare a tutto lo spogliatoio il “complotto” Rinaldini.
“Don” Fabio e i suoi “padovani”, lo staff degli esaminatori catapultati fuori strada nell’imprevista frenata di Staggia che ha provocato l’inevitabile tagliando in ….”carrozzeria”.
Niente “IQC” Menicucci e niente…articolo, con “Mangiafuoco” Caldi scivolato rovinosamente dalla cima della vetta che chiedera’ al suo Leone un “ruggito” filtrante per risvegliare in campo l’estro di un Graziano ancora “malborghettamente” spaesato e senza…domicilio!!
FONTE:http://vikinghi.altervista.org/

SPORTSIENA BY NAPOLEONE

-- SAN GIMIGNANO ---
Punti: 9
Ultimi risultati: 1° Pareggio, 2° Vittoria , 3° Vittoria, 4°Vittoria , 5° Vittoria
Gol Fatti: 9
Gol Subiti: 4
--- PADOVANI ---
Punti: 7
Ultimi risultati: 1° Pareggio, 2° Vittoria , 3° Vittoria, 4° Vittoria , 5° Sconfitta
Gol Fatti: 9
Gol Subiti: 3

PRONOSTICO SPORT SIENA: 1 X
Per queste due ottime formazioni solito percorso fino a quest’ultima giornata dove il Padovani ha dovuto cedere il passo ad un San Gimignano che dalla 2° giornata sa solo vincere. Difficile quindi che perda in casa…
FONTE:http://www.sportsiena.it/Index.aspx?nid=4198&sid=1&cid=134

martedì 26 ottobre 2010

San Rocco - San Gimignano 1-2: Rimonta di cuore


Sabato 23, a San Rocco. Così recitava fino alla settimana scorsa l’indecifrabile calendario degli appuntamenti calcistici dei SangiAmatori. Martedì la scoperta, ad oggi tutt’altro che sorprendente che ciò che è scritto è stato modificato, alla faccia della programmazione e delle idee chiare. Ecco quindi che alla lista degli indisponibili che annoverava già (oltre al miglior portiere degli amatori) l’infortunato Parigi e lo squalificato Bellini Filippo si sono andati ad aggiungere Grassi (in trasferta londinese), Aldinucci e Andreuccetti entrambi alle prese con impegni lavorativi fiorentini. La folta schiera di centrocampisti “centrali” si riduce quindi ai tre moschettieri Rossi, Caldini e Pollina. Bisignano decide che è il caso di sfruttarli tutti e di ritornare per l’occasione al vecchio modulo con 3 difensori (Targi, Panichi e Vignoli), tre centrocampisti centrali, due esterni (Nencini e Governa) e due punte (Mare e Guarino) lasciando in panchina Bagni,il dolorante Pepi e i diffidati Esposito e Bazzani.
La partita inizia con un buon San Rocco, propositivo, tenace e colpevolmente incentivato a far male da parte della retroguardia sangimignanese, obiettivamente inguardabile per i primi 20 minuti di gioco. Nemmeno Panichi è in grado di trovare il bandolo della matassa, Targi appare in stato confusionale e Vignoli sembra appena atterrato da un volo intergalattico con tutte le problematiche di jet-lag ad esso correlate. Ogni rilancio, spesso casuale è privo di velleità propositiva e viene intercettato dal centrocampo locale, Rossi è sistematicamente fuori dalla manovra, Caldini corre a vuoto e le due linee di difesa e di centrocampo arretrano irrefrenabili fino a ridosso della porta di Rinaldini violata, infine, da Giannecchi bravo e lesto a sfruttare un’incresciosa azione difensiva della retroguardia sangimignanese. Tutto sembra votato al peggio, fino a quando ci si rende conto che infondo infondo il San Rocco non poi tutta questa ammucchiata di fenomeni e che palla a terra la superiorità della squdara di Bisignano può essere determinante. Il baricentro della squadra si alza pian piano, Rossi si mette a fare il fenomeno coadiuvato dal miglior Pollina degli ultimi anni e da un Caldini mai domo, Nencini asfalta fascia e avversario e Governa è sempre al posto giusto al momento giusto. Il pareggio è nell’aria ma prima del fischio che manda le squadre negli spogliatoi i turriti sono capaci solamente di centrare una traversa con Nencini e di sfiorare il gol con Guarino splendidamente servito da Rossi ma anticipato all’ultimo istante dal ripiegamento difensivo locale. Nel secondo tempo la musica non cambia, il Sangimignano fa gioco e il San Rocco subisce, in continuazione. Un tam tam offensivo che porta Caldini a segnare di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pollina a calciare alto dal limite dell’area, Mare a fallire un’occasione ghiottissima da due passi dalla linea di porta ed Esposito a infilare, su assist di Bellini, l’angolino lontano con un destro chirurgico che porta il Sangimignano alla vittoria e tutto l’ambiente dei SangiAmatori nel clima ideale per preparare una sfida durissima come quella di venerdì prossimo contro il Padovani.

Le pagelle di ESITO

Rinaldini 5,5: Per la gioia dell’innominabile muraiolo, si torna sotto la soglia della sufficienza. I difensori si muovono a caso e lui non sembra tanto propenso ad aiutarli né con i fatti né con le parole, sempre troppo poche. Targi e Vignoli confezionano l’occasione ideale per il vantaggio locale ma l’uscita di ER VALANGA non vale certo il suo nome ed appare goffa oltre che ritardata.
Targi 4,5: Il terzo “errore gol”, decisamente evitabile, in cinque partite pesa come un macigno sulla sua valutazione e fa passare in secondo piano la buona prestazione del secondo tempo. Serve maggiore sicurezza e maggiore tranquillità.
Vignoli 4,5: Esordio amarissimo per uno dei neo-acquisti stagionali. Marcature generose e scarsa reattività nel reagire all’erroraccio di Targi per chiudere sull’autore del gol. Esce alla fine del primo tempo ma la sua prestazione non è certo la peggiore nell’arco della prima frazione di gioco. A differenza degli altri, purtroppo, non ha avuto modo di riscattarsi nel secondo tempo.
Panichi 7: Cercasi aggettivo per qualificarlo…eccolo, trovato: “BOSSOLO”, così come è stato definito dal centrale difensivo avversario nel vano tentativo di “offendere” chi dall’altra parte del campo ha dato lezioni di calcio, in difesa come a centrocampo, mettendo a terra palloni impossibili e facendo ripartire l’azione con giocate giuste e sapienti.
Governa 6: Parte da esterno destro di centrocampo e finisce da marcatore dimostrando di non avere limiti. Bocca chiusa quando c’è da correre, da difendere e da aggredire, parole d’incoraggiamento quando il San Rocco sembra il Real Madrid.
Nencini 7: Indomabile sulla fascia sinistra. Difende a dovere e si propone come mai aveva fatto da quando veste la maglia dei sangiamatori servendo in mezzo cross deliziosi che fanno tremare la difesa locale e costituiscono una delle armi con le quali il San Gimignano ha dimostrato la sua superiorità.
Caldini 6,5: Esaurisce presto le energie, colpa di un primo tempo corso tanto e male non certo solamente per colpa sua. La squadra non gira e per chi è abituato a ringhiare alle caviglie avversarie il gioco si fa veramente estenuante. Con la grinta che lo contraddistingue si lancia verso la palla calciata da Rossi e deviata da uno dei colossi della difesa locale, spunta alle sue spalle e segna, di testa, lanciando i compagni verso il meritato sorpasso.
Pollina 7: Mai visto un Pollina così sicuro, calmo e ragionatore. Sempre pronto a mettere palla a terra e a dare uno sguardo ai compagni prima di decidere sul da farsi. Bene anche in copertura, esulta con le forze che gli rimangono al triplice fischio non tanto per la vittoria quanto per essere riuscito a resistere e a non stramazzare a terra devastato dalla fatica prima della fine.
Rossi 7,5: Se mai qualcuno in questo pianeta avesse dubitato di lui, ieri avrà avuto certamente da ricredersi. Abulico nei primi 15-20 minuti si carica la squadra sulle spalle per il resto della gara. Imposta, si propone in continuazione, salta l’uomo creando superiorità, apre il gioco quando c’è da aprirlo e verticalizza in maniera impeccabile quando c’è da accelerare. Quando gioca così diventa imprescindibile creando giocate come quelle con cui mette prima Guarino e poi Mare davanti alla porta, giocate che sono un lusso per gli amatori.
Guarino 6: Lotta da vero centravanti tenendo palla e proponendosi negli spazi al momento giusto. Nel primo tempo avrebbe potuto cercare la porta anziché voltarsi per fare la sponda e poi essere chiuso dalla difesa locale. Si muove bene dettando i passaggi ed è sfortunato quando il difensore gli toglie la palla dal piede un attimo prima di calciare a botta sicura verso la rete difesa ormai solo dal portiere.
Mare 6,5: Stavolta tocca a lui partire dal primo minuto e si guadagna egregiamente la pagnotta ed una sufficienza larghissima che sarebbe potuta diventare un sette se la palla da lui calciata dopo un ottimo movimento, visto e servito da Rossi, fosse finita in rete. La posizione era angolata e di sinistro non era facile. Corre, ripiega quando c’è bisogno e dimostra di essere in buona forma per far aumentare il potenziale offensivo della squadra.

Bazzani 6,5: Entra per sotituire Vignoli e per annullare ogni velleità offensiva degli avanti senesi: missione compiuta. Va anche vicinissimo al gol passando a qualche centimetro dalla palla calciata da Panichi su punizione dal limite ma…le querci non fanno i limoni…
Pepi 6: Seppur dolorante da il suo contributo alla causa turrita. Entra per fare l’esterno di centrocampo al posto di Governa arretrato sulla linea dei difensori, quindici minuti di sostanza e di sicurezza.
Bellini A 6+: Pochi minuti per metter ancora lo zampino sul risultato di San Rocco – San Gimignano, come due anni fa quando un suo gol valse i due punti in trasferta. Ieri non ha segnato ma la caparbietà con cui ha lottato conquistando la palla al limite dell’area ed è riuscito a servire l’accorrente Esposito per il 2 a 1 vale mezza rete.
Esposito 6,5: Diffidato, viene lasciato in panchina anche per dare spazio ad un meritevole e scalpitante Mare. Entra a 20’ dal termine corre come un forsennato su tutti i palloni, si allarga per ricevere palla ed è una continua spina nel fianco per i difensori locali che lo guardano, infine, impotenti, piazzare di piattone la palla accanto al palo lontano con freddezza e precisione esemplari.

Esito