TorriSport

domenica 14 novembre 2010

Mobili Sacchini - San Gimignano 1-0: Troppo brutti per essere veri


Dopo la partita di ieri, tre grossi punti interrogativi. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? Da una parte vedo la partita di San Rocco, quella contro il Padovani ed il secondo tempo di quella contro il Campiglia (senza considerare che chiunque è stato pronto a giurare che il primo tempo di San Gimignano-Campiglia sia stato il migliore giocato sotto le torri negli ultimi due anni), dall’altra vedo l’incubo di ieri contro Sacchini. Lo chiamo incubo non soltanto per rimarcarne i lati negativi ma anche perché spero, vivamente, che si sia trattato esclusivamente di una parentesi di buio cosmico nel quale siamo caduti in un pomeriggio completamente da dimenticare una volta aperti gli occhi e ritornati alla realtà. Niente da salvare, niente. Né una serie di tre passaggi consecutivi, nè un movimento che in qualche modo dimostrasse la volontà di fare risultato, né uno stop che non richiedesse meno di due metri per andare a riprendere la palla…niente. Buio assoluto! Serve a ben poco recriminare un rigore, clamorosamente negato per un braccio in area di rigore degno del miglior Shiro (quello che pipava Mila), serve ancora meno trovare giustificazioni ad una prestazione che definire incolore è come definire il nostro presidente del consiglio “caritatevole come la Caritas” (E’ gia stato fatto? Ah, allora c’è di peggio di una partita persa via…).
Nonostante la prestazione estremamente deficitaria mi viene da pensare che qualcosa di strano deve pur stare alla base di questa indecenza. Che sia stato Il caldo della prima mezz’ora? Le dimensioni del campo e la pesantezza dello stesso? Ragazzi che è successo? Meditiamo ragazzi, meditiamo. Cerchiamo dentro di noi la risposta, pensiamoci ma non sprechiamo parole per comunicarla. L’obiettivo deve essere quello di dimostrarla con i fatti e di provare che il vero Sangimignano non è nemmeno lontano parente di quello visto ieri pomeriggio.

Le pagelle di ESITO:

Rinaldini 6: Indubbiamente il migliore e l’unico al quale non si può rimproverare nulla. Incolpevole sul gol di Cioffi si districa bene in un lavoro che alla fine dei conti non può che essere definito di “normale amministrazione”.
Bazzani 4.5: Quando il compito è quello di marcare Cioffi…il compito è di marcare Cioffi! E Basta! Non quello di cercare di far ripartire l’azione in maniera raffinata. Perché già è uno al quale per non correre il rischio di rimanerci fregato sarebbe bene mettergli le manette (magari alle caviglie!)…se poi sbagli una cosa del genere in fase di impostazione non lo riprendi più, fa due passi, vede la porta, tira e ci castiga.
Bagni 6: Assieme a Rinaldini uno dei “meno peggio”. Qualche buona chiusura su Cioffi e Ciacci sottolineano la sua prova e dimostrano ancora una volta l’insufficienza di quella dei suoi colleghi di reparto.
Panichi 5: Ciacci corre tantissimo e in continuazione, lui sembra subire le condizioni meteo ed il campo. Ne viene fuori una prestazione abbondantemente al di sotto degli standard ai quali ci ha abituato.
Nencini 3.5: Zero passaggi a personaggi vestiti dei suoi stessi colori, nessun pallone stoppato in 40 minuti. Spesso fuori posizione non contribuisce alla manovra offensiva e lascia pericolosi spazi vuoti per gli attacchi locali.
Caldini 5: Ci mette cuore, gambe e faccia. Corre anche per gli altri ma alla fine finisce per sbilanciare il centrocampo turrita favorendo le ripartenze avversarie e rendendone la manovra più facile del necessario. Come tutti sbaglia tanti, troppi, passaggi. Il fatto di aver perso drammaticamente la sfida a centrocampo può essere a mio avviso una delle chiavi di lettura di una sconfitta allucinante.
Bellini F. 5.5: L’unico che prova a far girare la palla aprendo il gioco sulle fasce dove però spesso e volentieri trova il nulla assoluto. La ricerca del gioco in orizzontale non favorisce le punte che rimangono troppo isolate e la necessità di fare attenzione al centrocampista avversario più avanzato finiscono per privare il Sangimignano di ogni strumento di impostazione offensiva. Tuttavia, al di la delle chiacchere delle “pagelle”: perdere una partita così fa male ma vederlo uscire a quel modo dopo l’infortunio al ginocchio è devastante. Forza Pippo, forza capitano!
Governa 5: La corsa c’è, ma spesso è a vuoto. E’ come se alla tre-quarti avessero costruito un muro, invalicabile, anche per il “calabrone”. Bene la fase difensiva ma assente quella offensiva. Finisce la partita giocando da centrale di centrocampo nell’ultimo disperato tentativo di cercare il gol che non arriva.
Grassi 3.5: Letteralmente impalpabile. Gioca da esterno di un attacco a tre punte che non funziona come avrebbe dovuto. Sentendosi troppo spesso ai margini del gioco si abbassa e cambia fascia causando talvolta un ingorgo sulla sinistra, dove c’è già Esposito, e una mancanza determinante sulla destra. Esce senza aver lasciato il segno.
Esposito 4.5: Su una sua conclusione al volo trova un braccio malandrino che stoppa il la palla ma che non viene ravvisato. Nonostante sia stato sicuramente il più propositivo delle tre punte si infanga spesso in serie di dribbling assurdi e decisamente fuori luogo anziché puntare dritto alla meta e provare, almeno una volta, a chiudere in qualsiasi modo un’azione d’attacco.
Guarino 4: Preda fin troppo facile per la coppia di centrali di difesa della squadra di Patron Fiorenzo. Nessun tentativo di incutere timore e provare a colpire e pericolosità ridotta ai minimi storici. L’intesa con Esposito, a differenza di altre volte, latita e il Sangimignano in avanti torna ad essere roba da ridere.

Pepi 5: Entra al posto di Nencini ma cambia ben poco. Nessuna incursione offensiva, buona guardia ma assolutamente al di sotto della sufficienza per quanto riguarda, non dico tanto la fase offensiva, ma quella che sta alla base delle ripartenze: il passaggio facile facile ai centrocampisti.
Pollina, Andreuccetti, Mare, Bellini A. 5-: Voto comune per una prestazione complessiva che una volta sommati i voti dei singoli supera appena la ventina. Li accomuna la lentezza nell’agire e nel pensare alla giocata e l’impronta che sono riusciti a lasciare sul morbidissimo terreno di gioco ma non certo sulla partita.
Esito

1 commento:

  1. Ragazzi sono convinto che è stato un episodio....xchè in questo inizio di campionato ci siamo trovati spesso a dover rincorrere il risultato e abbiamo dato prova positiva....quindi rimbocchiamoci le maniche e gia da domani penSIAmo alla gara di venerdi , consapevoli di quello che siamo:UNA GRUPPO!!!!

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