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mercoledì 1 dicembre 2010

CASTELLINA SCALO - SAN GIMIGNANO 0-1: Due punti che valgono platino



Che soddisfazione, ragazzi! Che soddisfazione. Se non fosse stato per quel “finocchio” di Pepe a 10 minuti dallo scadere di Juventus-Fiorentina che mi ha fatto imprecare al cielo fino al triplice fischio dell’arbitro Valeri e per il conseguente gol subito da Boruc che mi ha fatto solamente pareggiare al fantacalcio, quello appena passato sarebbe stato indubbiamente un sabato “calcisticamente perfetto”.

E in un sabato calcisticamente perfetto, c’è ben poco da dire.

Per voi…non per Esito.

NO!Perché per una settimana mi sono morso le labbra e incatenato le mani lontano dalla tastiera e ora dico la mia. Tanta è stata la tentazione di dire e di scrivere. Di scrivere di quella cosa che fino alla settima scorsa ho pensato (e anche sperato) essere una STRONZATA talmente grossa da non poter essere vera. Questa cosa tra le “chiacchere muraiole” relative all’infiltrazione atavica del cattivo senso, dell’opportunismo, del malaffare e dell’avidità nel mondo del calcio amatoriale, sembrava scomparire, come se non fosse a mio avviso, la coltellata più forte che il cuore “amatore” potesse subire. Frastornato dalla situazione, mi sono guardato intorno ma a quanto pare era, e continua ad essere, solo una mia opinione in quanto c’è chi vede nella formula a doppio girone, nei play-off, nei tempi da 40 minuti, nello “spezzatino” del calendario i veri problemi del calcio UISP. Allora sono io che esagero. Allora che il fatto di poter permettere a quelle società che oltre ad avere squadre iscritte ai campionati UISP hanno anche compagini di TERZA CATEGORIA FIGC di poter schierare “come e quando” vogliono tesserati FIGC nei campionati UISP, sia la candidata numero 1 alla vittoria del premio come “più grossa oscenità sportiva dell’anno” è solo una mia opinione. Spero di sbagliarmi (dovrei leggere bene i regolamenti ma non ho né tempo, né voglia…ho solo voglia di dire la mia e accoglierò di buon grado chiunque sarà in grado di delucidarmi in merito) ma pare che oltre al Castellina Scalo non ci siano altre società in grado si poter sfruttare tale opportunità. Ora, non ho nulla contro il Castellina Scalo (hanno la possibilità e, se vogliono, fanno bene a farlo) ma mi chiedo: perché QUALCUNO SI’ e QUALCUNO NO? (Qui si rientrerebbe anche nella questione TERNA IN NOTTURNA SI, TERNA DI POMERIGGIO NO, ma non mi pare il momento). Che senso ha questa storia? Mettiamo il caso, tutto da verificare, che AMATORI e TERZA CATEGORIA siano equiparabili anche per qualità dei singoli giocatori, mettiamo il caso! (NOTA: Il Castellina che ha giocato contro di noi l’amichevole pre-campionato, con tutto il rispetto e la sincerità penso abbia lo 0,001% di probabilità di salvezza, quella di Sabato invece mi è sembrata indubbiamente una discreta squadra…! MAGARI è una mia impressione, magari non c’era nemmeno un giocatore di categoria in campo, magari la squadra è cresciuta, chissà!). Ritornando a noi, mettiamo il caso che tra amatori e terza categoria non ci sia differenza perché creare una regola che solamente alcuni possono sfruttare? Perché invece di cercare di porre tutti allo stesso livello (come uno dei principi base dello sport comanda!) esistono regole (COME QUELLA DELLA TERNA!) che invece permettono l’utilizzo di pesi e misure diverse? E poi mi si viene a dire dei tempi da 45 minuti???? Ma levatevi di culo!

Riflettiamo, anzi, rifletteteci voi perché se continuo a rifletterci io mi ci incazzo ancora di più!

L’ultima riflessione. Mi rivolgo a qualcuno che forse ha giocato più di me in “categoria”. In TERZA si prende qualche spicciolo a fine di ogni mese? Spero di no, anche perché altrimenti vorrebbe dire che qualcuno “guadagna” ESPLICITAMENTE anche giocando negli amatori…o no? Attendo contraddittori…

Ora mi sono sfogato, vi saluto e non vi nego…vincere, sabato, senza subire gol, dopo un mese di digiuno, grazie ad una prestazione eccezionale della mia squadra, composta da 20 AMATORI, è stata una bella, anzi bellissima, soddisfazione!

Le pagelle di ESITO:
Mannucci 6: Normalissima amministrazione, sufficienza piena (Grazie, sono d’accordo!)
Bagni 8: Vi avevo promesso il voto galattico, eccolo! Un voto stellare come la prestazione di un Calebbo in forma smagliante autore di una prestazione al limite della perfezione. Freddezza di un cecchino, tempismo di un rapace e forza di un trattore: un supereroe di altri tempi. Che piacere vederlo giocare. Speriamo duri, perché a ritornare al buon vecchio 5,5 siamo sempre in tempo!
Pepi 7: Con Bazzani e Bagni ricostituisce la solida difesa che l’anno scorso permise al Sangimignano di raggiungere la prefissata salvezza senza troppi affanni. Il tempo passa ma il risultato rimane invariato, superare Cyber è cosa dura, durissima. Gestisce il guizzante numero 9 avversario afferrandogli le caviglie e lasciandole solo dopo averlo accompagnato negli spogliatoi al termine del match. All’esclamazione della punta avversaria “ABBITRO, è la SEGONDA”, lui risponde beffardo “E unn’è nemmeno l’urtima…”.
Bazzani 6,5: Sotto la doccia mi ha minacciato, dicendomi di essere pronto a querelarmi per un’eventuale decurtazione di mezzo punto a causa dell’ammonizione (da nocchini!) che lo obbliga a saltare per squalifica la prossima partita, ma io, caro Bazzani,non mi lascio intimorire. Ti meritavi un 7 bello tondo per aver annullato fisicamente, calcisticamente e anche psicologicamente il numero 11 rendendolo innocuo ed estremamente nervoso,la dimostrazione con l’azione degna della rubrica di Militello a Striscia: il tuffo carpiato rovesciato con il quale si getta al limite dell’area sul finire del secondo tempo.
Targi 6,5: Libero adattato a centro-mediano-metodista a causa delle innumerevoli assenze tra i centrocampisti a disposizione di Bisignano. Prestazione sapiente, caratterizzata da giocate facili e posizionamenti efficaci. Perde un paio di volte la bussola lasciando che i centrocampisti locali possano inserirsi più facilmente del dovuto ma tutto sommato, prestazione sopra la sufficienza.
Rossi 6,5: A fine partita, durante uno scambio di convenevoli con l’ottimo direttore di gara Mannozzi, si sente rispondere. “Anche io l’ho vista bene, ma poteva correre un po’ di più…”, non male! Bello l’assist per Guarino in occasione del gol, mezzo voto in più per la pizza sfornata per la cena, mezzo voto in meno per l’esultanza al gol di Pepe. Ti preferivo cupo sul divano, come fino all’80°.
Grassi 6+: Torna interno di centrocampo dopo tanto tempo e dimostra di ricordarsi il ruolo ed il da farsi. Da brividi un disimpegno al limite del’area che per poco non favorisce il pressing degli avanti locali che avrebbero potuto trovarsi a tu per tu con Mannucci, il quale non avrebbe sicuramente visto l’ora di farli segnare se non per togliersi lo sfizio di un cazziatone reale al buon “Primavera”.
Nencini 6,5: Nel primo tempo il San Gimignano sembra deciso a trascurarlo, così come la sua fascia di competenza. Lui non se ne preoccupa più di tanto e si “limita” a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Sfiora il gol di testa dopo un bellissimo inserimento spedendo a lato l’ottimo pallone servitogli dal collega fasciaiolo Governa. Nel secondo tempo difende ed attacca senza soluzione di continuità, fino all’80°.
Governa 7: Letteralmente imprendibile sulla fascia destra. I compagni lo servono in continuazione sfruttandone velocità e tempismo negli inserimenti. Fallisce quattro tentativi di cross prima di infilare quello giusto e trovare la testa di Nencini a due passi dalla linea di porta. Nel secondo tempo è chiamato a porre molta più attenzione alla fase difensiva e a limitare l’esuberanza del numero 11 avversario stabilmente sulla linea delle quattro punte Castellinesi.
Esposito 6+: Buona prestazione, quantità e qualità a servizio della squadra nonostante qualche sua giocata, eccessivamente individualista, lasci pensare il contrario. Va vicino al gol sul finire del match, peccato, se lo sarebbe meritato.
Guarino 7+: Prova di forza e di sostanza contro l’arcigna, ma lentissima, coppia di centrali difensivi locali. Si lancia da maestro nello spazio che gli concedono, Rossi lo vede, lui deve controllare, saltare il portiere dimostrando tutta la freddezza che Davide gli ha insegnato ed appoggiare in rete. Un gol facile facile, visto da lontano. Nel secondo tempo contribuisce a tenere palla guadagnare falli in attacco utili per rifiatare e far salire la squadra.

Vignoli 6: Sulla fiducia. Se la parita fosse durata altri 10 minuti come qualcuno chiede allora si che avrebbe potuto dimostrare tutto il suo valore. Entra in prossimità dello scadere quando c’è da fare solo una cosa, bloccare ogni velleità offensiva degli avversari, con le buone…o con le cattive.
Di Pasquale 6: Entra a centrocampo mettendo a servizio dei Sangiamatori tutta la sua classe e la sua esperienza. Armonia nei movimenti e sostanza nelle giocate.
Mare s.v.

3 commenti:

  1. Vabbè Esito, tralasciamo la polemiche sul mezzo voto per l'ammonizione ingiusta. Si, è ingiusta perchè io non ho mai visto l'arbitro ammonire perchè uno sta ad un metro dalla palla (tra l'altro nemmeno ferma) quando uno batte una punizione.
    Comunque prendiamo il lato positivo: nel prossimo turno contro il vico non sarò squalificato, almeno che venerdì non nevichi e venga rinviata la partita. A quel punto volerebbero le imprecazioni !!

    Lo potevi anche dire che al 5' minuto del primo tempo hai fatto un bell'intervento, senza quello saresti stato da S.V. !!! ahahahaha !!

    Ma veniamo alla questione "3° categoria", da buon ragioniere mi sono documentato. Il regolamento UISP recita così:
    "ART.1. Gli atleti che hanno partecipato a gare di manifestazioni ufficiali Figc calcio a 11 oltre la 3a categoria, nella stagione sportiva 2010-2011 non possono partecipare a gare dell’attività ufficiale della Lega calcio Uisp, pena le sanzioni previste dagli articoli 111 e 144 RD."
    ... e poi ....
    "A. In deroga a quanto previsto dal precedente articolo 1, gli atleti che hanno partecipato a una o più gare ufficiali Figc calcio a 11 categorie 2a e 1a nella stagione 2010-2011 possono, entro e non oltre il 31 gennaio 2011, essere tesserati e, trascorsi 10 giorni da detto tesseramento, partecipare all’attività ufficiale della Lega calcio Uisp nella stessa disciplina (nel computo si esclude il giorno iniziale)."

    Interpretando queste norme, il mio parere è questo:
    - Qualunque squadra del campionato amatori UISP (e non solo il Castellina che ha una propria squadra FIGC) può tesserare un giocatore che milita in 3° Categoria (e fino al 31/1/2011 anche 2° e 1°).
    Facciamo alcuni esempi: nulla vieterebbe al Sangiamatori di tesserare un giocatore che milita nel Colle (3°categoria) o per assurdo anche nel Castellina Scalo (3° categoria) e fino al 31/1/2011 potrebbe tesserare anche un giocatore che milita nel Barberino (2° categoria) o nel Sovicille (1° categoria). Ovviamente dopo il 31 gennaio quei giocatori (Barberino e Sovicille) dovrebbero fare una scelta (o FIGC o UISP), mentre quelli di 3° possono continuare tutta la stagione col doppio tesseramento (se il fisico glielo permette).

    Detto questo, questa regola avrebbe una sua logica, cioè permettere a chi non trova spazio in FIGC di cercarlo in UISP.

    Poi però rimane il fatto che il Castellina Scalo avendo li a 2 passi giocatori di 3° Categoria si approfitta della regola falsando il proprio campionato e quello dei suoi avversari di turno.

    Spero di essere stato esaustivo e ti abbia chiarito lo scenario.

    sull'ultima riflessione: non te lo posso dire con certezza avendo sempre militato in 2° categoria, ma credo proprio che in 3° qualche spicciolo lo prendano e poi sapevo che nell'empolese anche qualche amatore prendeva soldi. Proviamo a sentire il Bellini se gli avanza nulla !! AHAHAHA !!!

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  2. Grazie Bazza.
    Ora mi è chiara la situazione, almeno quella "normativa". Ci sarebbe da parlare per un giorno intero dell'aspetto etico ma lasciamo stare, nei limiti del consentito ognuno deve essere libero di agire come meglio crede.
    Rimane il fatto, come hai giustamente sottolineato te, che lo sfruttamento di questa regola porta a falsare anche in maniera clamorosa il campionato UISP. Non tanto perchè qualche squadra sfortunata potrà perdere qualche punto giocando contro una formazione mista UISP-FIGC quanto per il fatto che squadre UISP mediocri possano riuscire a salvarsi a discapito di altre sicuramemnte più meritevoli e costituite da soli tesserati UISP.
    PEr quanto riguarda la logica "cioè permettere a chi non trova spazio in FIGC di cercarlo in UISP." mi auguro che tu abbia ragione dicendo che entro la fine dell'anno i neo-tesserati debbano scegliere tra UISP e FIGC anche se dagli articoli che hai postato la cosa non è molto chiara...in caso contrario si torna l mio discorso: Qualcuno viene "legalmente" pagato per giocare nella UISP...certo questo non vale per quelli di 3 categoria i quali non devono scegliere e quindi possono giocare UISP ed essere pagati come i FICG...sbaglio?

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  3. Esatto Esito non sbagli, un 3° categoria può continuare tutta la stagione ad avere il doppio tesseramento e giocare sia in FIGC e UISP, magari poi ad un certo la moglie o fidanzata s'incazza !!!
    L'anno scorso la deroga che riguardava 1° e 2° non esisteva ma penso sia stata inserita su pressione delle società di 1° e 2° che spesso a fine preparazione si trovano un esubero di giocatori che non sanno come smaltire.
    Ma come avviene spesso in Italia, fatta la legge trovato l'inganno, ed ecco il Castellina che fa un uso improprio di una regola creata per altri scopi. Basterebbe vietare il percorso inverso cioè a chi parte in FIGC e va in UISP vietargli di tornare in FIGC. Basta poco che ce vò !!

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