TorriSport

martedì 26 ottobre 2010

San Rocco - San Gimignano 1-2: Rimonta di cuore


Sabato 23, a San Rocco. Così recitava fino alla settimana scorsa l’indecifrabile calendario degli appuntamenti calcistici dei SangiAmatori. Martedì la scoperta, ad oggi tutt’altro che sorprendente che ciò che è scritto è stato modificato, alla faccia della programmazione e delle idee chiare. Ecco quindi che alla lista degli indisponibili che annoverava già (oltre al miglior portiere degli amatori) l’infortunato Parigi e lo squalificato Bellini Filippo si sono andati ad aggiungere Grassi (in trasferta londinese), Aldinucci e Andreuccetti entrambi alle prese con impegni lavorativi fiorentini. La folta schiera di centrocampisti “centrali” si riduce quindi ai tre moschettieri Rossi, Caldini e Pollina. Bisignano decide che è il caso di sfruttarli tutti e di ritornare per l’occasione al vecchio modulo con 3 difensori (Targi, Panichi e Vignoli), tre centrocampisti centrali, due esterni (Nencini e Governa) e due punte (Mare e Guarino) lasciando in panchina Bagni,il dolorante Pepi e i diffidati Esposito e Bazzani.
La partita inizia con un buon San Rocco, propositivo, tenace e colpevolmente incentivato a far male da parte della retroguardia sangimignanese, obiettivamente inguardabile per i primi 20 minuti di gioco. Nemmeno Panichi è in grado di trovare il bandolo della matassa, Targi appare in stato confusionale e Vignoli sembra appena atterrato da un volo intergalattico con tutte le problematiche di jet-lag ad esso correlate. Ogni rilancio, spesso casuale è privo di velleità propositiva e viene intercettato dal centrocampo locale, Rossi è sistematicamente fuori dalla manovra, Caldini corre a vuoto e le due linee di difesa e di centrocampo arretrano irrefrenabili fino a ridosso della porta di Rinaldini violata, infine, da Giannecchi bravo e lesto a sfruttare un’incresciosa azione difensiva della retroguardia sangimignanese. Tutto sembra votato al peggio, fino a quando ci si rende conto che infondo infondo il San Rocco non poi tutta questa ammucchiata di fenomeni e che palla a terra la superiorità della squdara di Bisignano può essere determinante. Il baricentro della squadra si alza pian piano, Rossi si mette a fare il fenomeno coadiuvato dal miglior Pollina degli ultimi anni e da un Caldini mai domo, Nencini asfalta fascia e avversario e Governa è sempre al posto giusto al momento giusto. Il pareggio è nell’aria ma prima del fischio che manda le squadre negli spogliatoi i turriti sono capaci solamente di centrare una traversa con Nencini e di sfiorare il gol con Guarino splendidamente servito da Rossi ma anticipato all’ultimo istante dal ripiegamento difensivo locale. Nel secondo tempo la musica non cambia, il Sangimignano fa gioco e il San Rocco subisce, in continuazione. Un tam tam offensivo che porta Caldini a segnare di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pollina a calciare alto dal limite dell’area, Mare a fallire un’occasione ghiottissima da due passi dalla linea di porta ed Esposito a infilare, su assist di Bellini, l’angolino lontano con un destro chirurgico che porta il Sangimignano alla vittoria e tutto l’ambiente dei SangiAmatori nel clima ideale per preparare una sfida durissima come quella di venerdì prossimo contro il Padovani.

Le pagelle di ESITO

Rinaldini 5,5: Per la gioia dell’innominabile muraiolo, si torna sotto la soglia della sufficienza. I difensori si muovono a caso e lui non sembra tanto propenso ad aiutarli né con i fatti né con le parole, sempre troppo poche. Targi e Vignoli confezionano l’occasione ideale per il vantaggio locale ma l’uscita di ER VALANGA non vale certo il suo nome ed appare goffa oltre che ritardata.
Targi 4,5: Il terzo “errore gol”, decisamente evitabile, in cinque partite pesa come un macigno sulla sua valutazione e fa passare in secondo piano la buona prestazione del secondo tempo. Serve maggiore sicurezza e maggiore tranquillità.
Vignoli 4,5: Esordio amarissimo per uno dei neo-acquisti stagionali. Marcature generose e scarsa reattività nel reagire all’erroraccio di Targi per chiudere sull’autore del gol. Esce alla fine del primo tempo ma la sua prestazione non è certo la peggiore nell’arco della prima frazione di gioco. A differenza degli altri, purtroppo, non ha avuto modo di riscattarsi nel secondo tempo.
Panichi 7: Cercasi aggettivo per qualificarlo…eccolo, trovato: “BOSSOLO”, così come è stato definito dal centrale difensivo avversario nel vano tentativo di “offendere” chi dall’altra parte del campo ha dato lezioni di calcio, in difesa come a centrocampo, mettendo a terra palloni impossibili e facendo ripartire l’azione con giocate giuste e sapienti.
Governa 6: Parte da esterno destro di centrocampo e finisce da marcatore dimostrando di non avere limiti. Bocca chiusa quando c’è da correre, da difendere e da aggredire, parole d’incoraggiamento quando il San Rocco sembra il Real Madrid.
Nencini 7: Indomabile sulla fascia sinistra. Difende a dovere e si propone come mai aveva fatto da quando veste la maglia dei sangiamatori servendo in mezzo cross deliziosi che fanno tremare la difesa locale e costituiscono una delle armi con le quali il San Gimignano ha dimostrato la sua superiorità.
Caldini 6,5: Esaurisce presto le energie, colpa di un primo tempo corso tanto e male non certo solamente per colpa sua. La squadra non gira e per chi è abituato a ringhiare alle caviglie avversarie il gioco si fa veramente estenuante. Con la grinta che lo contraddistingue si lancia verso la palla calciata da Rossi e deviata da uno dei colossi della difesa locale, spunta alle sue spalle e segna, di testa, lanciando i compagni verso il meritato sorpasso.
Pollina 7: Mai visto un Pollina così sicuro, calmo e ragionatore. Sempre pronto a mettere palla a terra e a dare uno sguardo ai compagni prima di decidere sul da farsi. Bene anche in copertura, esulta con le forze che gli rimangono al triplice fischio non tanto per la vittoria quanto per essere riuscito a resistere e a non stramazzare a terra devastato dalla fatica prima della fine.
Rossi 7,5: Se mai qualcuno in questo pianeta avesse dubitato di lui, ieri avrà avuto certamente da ricredersi. Abulico nei primi 15-20 minuti si carica la squadra sulle spalle per il resto della gara. Imposta, si propone in continuazione, salta l’uomo creando superiorità, apre il gioco quando c’è da aprirlo e verticalizza in maniera impeccabile quando c’è da accelerare. Quando gioca così diventa imprescindibile creando giocate come quelle con cui mette prima Guarino e poi Mare davanti alla porta, giocate che sono un lusso per gli amatori.
Guarino 6: Lotta da vero centravanti tenendo palla e proponendosi negli spazi al momento giusto. Nel primo tempo avrebbe potuto cercare la porta anziché voltarsi per fare la sponda e poi essere chiuso dalla difesa locale. Si muove bene dettando i passaggi ed è sfortunato quando il difensore gli toglie la palla dal piede un attimo prima di calciare a botta sicura verso la rete difesa ormai solo dal portiere.
Mare 6,5: Stavolta tocca a lui partire dal primo minuto e si guadagna egregiamente la pagnotta ed una sufficienza larghissima che sarebbe potuta diventare un sette se la palla da lui calciata dopo un ottimo movimento, visto e servito da Rossi, fosse finita in rete. La posizione era angolata e di sinistro non era facile. Corre, ripiega quando c’è bisogno e dimostra di essere in buona forma per far aumentare il potenziale offensivo della squadra.

Bazzani 6,5: Entra per sotituire Vignoli e per annullare ogni velleità offensiva degli avanti senesi: missione compiuta. Va anche vicinissimo al gol passando a qualche centimetro dalla palla calciata da Panichi su punizione dal limite ma…le querci non fanno i limoni…
Pepi 6: Seppur dolorante da il suo contributo alla causa turrita. Entra per fare l’esterno di centrocampo al posto di Governa arretrato sulla linea dei difensori, quindici minuti di sostanza e di sicurezza.
Bellini A 6+: Pochi minuti per metter ancora lo zampino sul risultato di San Rocco – San Gimignano, come due anni fa quando un suo gol valse i due punti in trasferta. Ieri non ha segnato ma la caparbietà con cui ha lottato conquistando la palla al limite dell’area ed è riuscito a servire l’accorrente Esposito per il 2 a 1 vale mezza rete.
Esposito 6,5: Diffidato, viene lasciato in panchina anche per dare spazio ad un meritevole e scalpitante Mare. Entra a 20’ dal termine corre come un forsennato su tutti i palloni, si allarga per ricevere palla ed è una continua spina nel fianco per i difensori locali che lo guardano, infine, impotenti, piazzare di piattone la palla accanto al palo lontano con freddezza e precisione esemplari.

Esito

2 commenti:

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  2. nn si puo continuare con questa sudditanza psicologica sul mio idolo Fax Fabio Valanga Rinaldini.Questo è Stalking!!!!Fax Braccio Teso e Ginocchi in Bocca..

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