TorriSport

domenica 17 ottobre 2010

USAP - SAN GIMIGNANO 1-2: Roba da cartone animato


L’ultimo giro di orologio, l’ultimo calcio d’angolo, la palla che calciata malissimo balla in mezzo all’area di rigore, la sensazione che qualcuno possa riuscire a spazzarla via ponendo fine alla discussione, la voglia di fermare il tempo e, come nel subbuteo, piazzare uno dei tuoi compagni, quello con i piedi più buoni, davanti alla palla e assestargli la “schicchera” più forte che puoi per farlo impattare con la palla ed esultare con tutta la squadra. Un secondo e tante sensazioni, tante immagini, come in un episodio di Holly e Benji, solo che a risolvere la partita non sarà Holly e nemmeno Lenders, non sarà Becker e nemmeno Ross, a porre la parola fine sarà uno di quelli che non molla mai fino all’ultimo secondo, uno di quelli capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo, di quelli con i piedi meno buoni di altri, uno di quelli grossi abituati a evitare i gol avversari piuttosto che a segnarne per la propria squadra, di quelli che in area ci vanno solo in casi particolari, uno come Bob Denver, o se volete un esempio in carne e ossa, uno come Marco Bazzani. La sensazione è strana, l’ambiente è ovattato, la pioggia che picchia sugli ombrelli attutisce ogni rumore, non si sentono le voci dal campo, si fa fatica a distinguere i fischi dell’arbitro, sono circa 20 minuti che la partita sembra galleggiare su un campo ormai al limite della sopportazione idrica, sembra che tutto volga alla fine, con peccato, ripensando al vantaggio iniziale, alla superiorità numerica.
L’ultimo giro di orologio, l’ultimo calcio d’angolo, silenzio. E quel rumore. Quello della palla che accarezza la rete. Un rumore impercettibile alle orecchie ma che tuona da dentro, trascina i brividi a fior di pelle e si trasforma in un urlo di gioia che fa dimenticare ombrelli e pioggia battente…

Vincere è sempre una sensazione piacevole, ma farlo nel modo che si è visto ieri a Berberino, contro una delle Vecchie Signore del calcio amatoriale, è da orgasmo calcistico. Sembrava che il pareggio dovesse essere scritto: vantaggio iniziale al quinto minuto del secondo tempo, superiorità numerica dopo l’espulsione di Minetto e pareggio dei locali. Un brutto colpo allo stomaco sangimignanese. L’USAP che da vecchio branco di leoni indomabili continuava a moredere e graffiare faceva sembrare fittizia la differenza di un uomo sul campo di gioco e lasciava pensare che alla fine il pareggio potesse anche star bene alla formazione turrita. La squadra si è invece scossa nel recupero, schiacciando i gialloblù locali nella propria area di rigore per 5 lunghi minuti, 8 rimesse laterali consecutive, un paio di mischie e un calcio d’angolo, quello all’ultimo giro di orologio…

Questa è la cronaca del cuore, per quella ufficiale www.usap-poggibonsi.it

Le pagelle di ESITO:

Rinaldini 6: Ancora in dubbio il suo tocco sul tiro di Tafuro dopo 5 minuti dall’inizio del match. Mette bene in angolo il bolide di Panti e si supera sulla conclusione ravvicinata di Tafuro: putroppo riesce solo a deviare e Tota è un falco a segnare il pareggio usappino.
Panichi 7,5: Inizialmente chiamato alla marcatura su Panti, si vede costretto a giocare quasi da mediano arretrato per stare a diretto contatto con il capitano locale. Che sia difesa a uomo o a zona, poco importa, il rendimento continua ad essere impressionante, se Bazzani è Bob Denver, Panichi non può che essere Clifford Yuma. Panti si limita a tiri da fuori (per altro pericolosissimi ma talvolta “male minore”) e questo è tutto merito suo, poi c’è il gol…e che gol, un colpo di testa da centravanti navigato che aggiorna la data dell’ultimo gol ufficiale, fino a ieri bloccata al 16 novembre 2002.
Bazzani 7,5: Una prestazione attenta e senza sbavature in marcatura su Chiti sul quale sembra effettivamente sprecato. Con l’ingresso di Tota il compito si complica all’inverosimile in quanto c’è da marcare uno che sa giocare a pallone, che corre e che è pronto a piazzare la sua zampata quando meno te l’aspetti, come in occasione del gol sul quale il nostro paladino non è esente da colpe. Il gol nel finale e la merenda reale offerta a tutta la squadra (io a cena non ho mangiato…) come abitudine nelle trasferte di Barberino valgono un 10, alla persona, non solo al giocatore.
Pepi 7,5: “Tafuraffa” Tafuro se ne torna a casa a bocca asciutta e con quella fastidiosa sensazione di non essersi liberato del morso di “Cyber” nemmeno dopo la doccia, c’è chi scommette di averlo visto girarsi in continuazione anche nel parcheggio del campo sportivo e di lasciarsi cadere a terra non tanto nel tentativo di guadagnare una punizione quanto per sfuggire alla morsa del suo marcatore. A parte gli scherzi, marcare, il “bambino” non è cosa facile…se non sei CYBER PEPI.
Targi 5,5: Con l’assetto creato ad hoc da Bisignano per arginare gli attacchi usappini, Targi è chiamato ad agire da libero, dietro ai tre marcatori, Pepi, Bazzani e Panichi. Prestazione senza lodi per lui e senza grosse infamie nonostante qualche intervento in cui non dimostra certo un’eccellente tranquillità agonistica ma una sufficiente concretezza.
Parigi 6: Esterno destro del centrocampo a quattro non da motivo di lamentarsi della sua prestazione se non per la colpa enorme di essersi fatto male sull’intervento certo non ortodosso di capitan Panti. D’altronde come più volte affermato dall’unica persona intelligente presente sugli spalti non è stato certo Panti a tirargli la pedata, casomai è Parigi che l’ha presa. FORZA PARO!!!
Bellini F. 5,5: Un’infinità di rilanci sbagliati e di passaggi mal indirizzati. Prova a fare il faro della manovra nero verde ma dal punto di vista dell’impostazione certo non è giornata, l’interdizione è senza dubbio il suo pane quotidiano, anche se considerando la coppia avversaria Casini-Fornai dai centrali turriti c’era da aspettarsi molto di più.
Rossi 6: “Nel primo tempo mi stava per prendere un esaurimento nervoso, giravo a vuoto, non mi riusciva di stoppare un pallone”, aggiungerei anche qualche passaggino di fino di troppo con esiti tutt’altro che soddisfacenti. Mezzo voto in più per la corretta autocritica.
Nencini 6+: Buona prestazione, non punge in fase offensiva ma costituisce un buon argine per Grassini quando si tratta di difendere. Tatticamente in netto miglioramento.
Esposito 5: Da seconda punta si trova spesso la palla sui piedi al momento di compiere l’ultimo passaggio verso Guarino oppure verso il centrocampo amico allo scopo di far girare la palla e imbastire una manovra costruttiva. Sbaglia troppo in entrambe le occasioni, buone idee ma passaggi lenti e prevedibili facili prede della difesa locale.
Guarino 6,5: Guadagna con astuzia una buona quantità di punizioni e mette sempre in crisi la difesa usappina finendo anche per costringere Minetto ad un fallo da ultimo uomo che vale il rosso diretto. E’ bravo a tenere palla e a far salire la squadra, una vera prima punta, aspettando altri gol…

Pollina 5,5: Entra ad inizio secondo tempo per sostituire Parigi. Negli ultimi 20 minuti del match da quella parte si alternano Panti e Tafuro e lui va in crisi ogni volta che c’è da rincorrere o che viene puntato palla al piede.
Mare 6: Decisamente meglio rispetto agli scampoli di partita giocati contro il Monetroni. Se saprà cogliere le sue occasioni, quando anche Andreuccetti tornerà a completa disposizione di Bisignano la lotta per i due posti da titolare, senza dimenticarci di Aldinucci, si farà incandescente a tutto vantaggio della squadra.
Caldini, Bellini A.: sv

Esito

3 commenti:

  1. Allora?????!!!!ma un eri dietro di me a guardare la partita???!!!eppure mi sembrva di guardare la solita...almeno siamo d'accordo di aver aver vinto 2a1 a barberino e ke diluviava????
    Partiamo dal portire:Fax Rinaldini ieri mi è piaciuto parecchio,nn solo per le due parate,quella su panti e poi su tafuro prima del goal di Tota,ma lo ho sentito in netto miglioramento sul piazzare la barriera:nn dice piu"...un pochino piu qua un po piu la..."nemmeno destra sinistra ma almeno pippo bellini si gira e lo guarda menntre li spiega come deve mettersi.Il Paro anche se da esterno nnn da il meglio di se è stato l'unico ne l primo tempo che ha cercato di saltare l'uomo.Quella piu clamorosa per me è il disaccordo fra i tuo voto e la partita che ho visto fare a pippo bellini.secondo me è stato il meglio in campo,per lo piu ieri aveva portato con se tre-quattro aperutre sulla fascia.
    continuo con Rossi che l'ho visto troppo a giro per il campo e finisco con Mare che secondo me in 20 minuti ,quei 20 minuti devi tenere palla prendere falli far salire la squadra e sfruttare il contropiede in quel momento della parita cherano in mneo e che ci stavano schiacciando.
    P.S.SONO IN CASA BRIACO DA SOLO PERò L'HO LETTO PRIMA DELLA SBORNIA.

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  2. Ok il voto a Rinaldini è forse un pochino risicato ma ha fatto 2 parate, quelle che per un portiere dovrebbero essere ordinaria amministrazione e quella su Panti, nonostante il tiro fosse davvero forte non era certo impossibile da bloccare, anzi, secondo me prima avrebbe anche potuto provare a stopparla di petto e a fare un doppio passo. Sul Paro, se guardi bene anche per me è stato il migliore tra i centrocampisti, da Pippo purtroppo mi aspetto molto di più e non solo sparacchiate in avanti e una prestazione che per altri può essere da 6 (al massimo 6,5) per lui è da 5,5. Parlando del Rossi, effettivamente era a giro di brutto e ne ho anche approfittato chidendogli tra il 20° ed 25° di andare a comprarmi le sigarette. I'poro Mare invece m'è garbato, almeno non era irritante come in altre occasioni, vedi i minuti giocati con il Monteroni.

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  3. scusate se mi intrometto....ma anche io voglio dire la mia...!Per prima cosa, credo di essermi meritato la sufficienza;entrando 10/15 minuti dalla fine è difficilissimo spezzare il fiato ed entrare in partita(dettagli di non poco conto), inoltre la visibilità dei palloni alti era veramente ridotta per non dir peggio a causa della pioggia.Poi i pochi palloni toccati gli ho addomesticati a dovere..e dirò di più....se a un certo punto Esposito conclude un triangolo come si deve invece di tenere il capo basso, mi manda davanti al portiere.Purtroppo questi son dettagli che non vengono considerati ma che invece gli andrebbe dato un' occhio ogni tanto..!Tornando a me, io sono stato fermo 2 settimane in preparazione fino al match di gracciano per via dell'infiammazione del periosto che mi è valsa la non convocazione, più le conseguenti 3 panchine, grazie anche alla continuità di Guarino e Esposito bravi;A partire da quest'ultima settimana ho incominciato a star benissimo fisicamente come non lo ero mai stato l'anno passato a 5 o 6 partite dalla fine dove risultavo uno tra i meglio in campo...questo per me era il primo passo importante da ottenere..vedrete che i risultati arriveranno..ciao

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