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sabato 2 ottobre 2010

SAN GIMIGNANO - MONTERONI 3-1: E' "Primavera" infinita


L’altro anticipo è rappresentato dalla sfida tra S.Gimignano e Monteroni. Gli ospitii arrivano dopo la sfortunata sconfitta subita contro lo Staggia ma dove hanno dimostrato di essere una squadra di tutto rispetto e di meritare la categoria. Il Monteroni ha spesso cercato di giocare a pallone e di arrivare alla conclusione tramite una manovra veloce e ben articolata. Adesso però accanto al bel gioco bisogna mettere la concretezza e i punti fondamentali per muovere la classifica. Il San Gimignano arriva alla seconda trasferta consecutiva in cerca della prima vittoria stagionale. Dopo Gracciano il reparto che sembra aver maggiormente bisogno di attenzione è la difesa che (complice le assenze di Bazzani e Bagni?) sembra aver traballato un po’troppo. Di contro molto positiva è stata la prova dei neo acquisti, Guarino(subito in gol) e Governa bravo sia in fase offensiva che difensiva. A Belvedere quindi per una bella verifica chissà se ancora col 4-4-2 o col più classico 3-5-2 contro una squadra che farà di tutto per sfruttare il fattore campo e conquistare la vittoria...ecco come è iniziato il mio Venerdì pomeriggio, seduto alla scrivania, pronto a dedicarmi alla rassegna stampa amatoriale del venerdì...e subito una domanda...ma quando cazzo si gioca? e soprattutto dove? Il comunicato ufficiale dice Sabato a Monteroni, i ricordi degli allenamenti di Martedì suggeriscono Venerdì, in casa!!! C'ho fatto capo, e Luchino non mi è certo d'aiuto...(complimenti per la rubrica, si ruzza!). La notizia arriva, per certa, intorno alle 17, si gioca a Belvedere alle 21! Perfetto, alle 20:50 sono lì, nel curvino, mi aspetto i neroverdi e invece vedo i gialloblù (mi ero anche dimenticato il cambio di maglia d'obbligo per l'appartenenza alla polisportiva, poco male, cambiamo pure la maglia ma i colori del cuore rimangono sempre gli stessi), dal parcheggio vedo arrivare Bazzani (azzz...allora Bisi fa sul serio prima fuori Bagni ora fuori Bazzani), poi capisco che la sua assenza è legata ad un infortunio subito negli ultimi scampoli della partita contro il Gracciano...è il momento di guardare al campo: ok, ancora 4-4-2...Rinaldini c'è e con quella pelata sotto i bassi riflettori di Belevedere non passa certo inosservato, poi vedo Pepi, Nencini e i due centrali, Panichi e Targi, poi Governa a destra, Grassi a sinistra e il ritorno di Parigi accanto a Bellini, davanti ci sono ancora Guarino ed Esposito. Ok Bandinelli...tu puoi cominciare, io intanto stempero la tensione e accendo un cicchino propiziatorio.
Dopo i primi 15 minuti il cicchino sembra portare i buoni risultati attesi, c'è del buon gioco, la difesa sembra in forma, ordinati, precisi, pronti a ripartire palla a terra, e soprattutto mai in affan...ehi, ma...,cazzo, ohi, no eh...no...ma (omississ...). Ancora un lancio lungo, ancora un errore di Targi, ancora di testa, ancora Rinaldini che non esce e nemmeno suggerisce ai compagni la cosa migliore da fare, ancora un assist d'oro per la punta avversaria, ancora un gol subito, ancora a cazzo di cane! Ecco quindi che assieme ad un umidità da record scende su Belvedere un gelo terrificante, di quelli che ti fanno pensare che proprio non sia serata. Invece la squadra sembra non subire il colpo e continua a gestire il gioco, constringendo il Monteroni al ruolo di sparring partner, la difesa ospite sembra tutt'altro che imperforabile e dimostra tutte le sue lacune sulla gestione delle "palle ferme". Dagli sviluppi di una rimessa laterale nasce infatti il pareggio di Grassi, lesto, furbo e bravissimo a girare in rete la spizzata di Esposito. I minuti passano e il Moneteroni si limita ad attaccare sulle ripartenze sfruttando la velocità dei suoi uomini avanzati che tuttavia arrecano pochi danni alla difesa locale restaurata dopo l'erroraccio e gestita in maniera esemplatre da un Panichi strepitoso e da un Pepi da cineteca. A trenta secondi dalla fine della prima frazione, arriva, a suggello di un dominio territoriale indiscutibile la perla di Parigi che con un tiro a girare bello quanto efficace batte l'estremo difensore ospite e porta i turriti in vantaggio prima del canonico thè caldo degli spogliatoi. Lo chalet è chiuso, niente caffè, in compenso all'interno della toilette della curva c'è uno sciacquone fotonico da provare e riprovare...basta cazzate, altro cicchino propiziatorio e via con il secondo tempo.
Accidenti, adesso il Monteroni sembra un'altra squadra, qualche svarione si ripete, soprattutto in difesa, in avanti sembrano un pò troppo spreconi e al limite dell'inconcludenza ma quando si tratta di far girare il pallone dimostrano senz'altro di saperci fare. Il forcing ospite è continuo e tambureggiante, la palla corre veloce e i difensori locali sono chiamati spesso agli straordinari senza però quasi mai richiedere l'estremo aiuto di Rinaldini. Nel momento migliore del Monteroni, arriva tuttavia il sigillo di Grassi, che da vero centravanti di rapina mette in rete l'ennesima spizzata di Esposito sugli sviluppi dell'ennesima rimessa laterale. Il clima nel curvino si distende, si parla già dello Staggia con Mariani presente sugli spalti (chissà se in veste di nostalgico sangimignanese o di 007 staggese) e anche in campo la concentrazione sembra affievolirsi: il numero di occasioni da gol per gli ospiti cresce, due tiri passano molto vicini ai pali della porta di Rinaldini e solo quando mancano un paio di minuti alla fine dei 5 di recupero anche i più pessimisti curvaioli si lasciano andare ad un "ovvia, è andata...", a ragione.

Le pagelle di Esito


Rinaldini 5:
Fondamentalmente inoperoso, per colpa sua! Sempre troppo vicino alla linea di porta e mai pronto a ripulire l'area con quelle uscite selvagge che gli sono valse il soprannome di ER VALANGA. Parla poco, troppo poco, quasi niente.
Pepi 7,5: CYBER è tornato, insormontabile. Atleticamente inarrivabile blocca ogni iniziativa ospite sulla sua fascia di competenza, ogni commento appare superfluo.
Panichi 7,5: THE WALL! Ancora una prestazione al limite della perfezione, ogni suo intervento finisce col permettergli di strappare la palla agli avversari, l'unica pecca quella di non conoscere ancora sufficientemente bene il Chianino, cosa che lo limita non poco nelle comunicazioni verbali con Rinaldini.
Targi 5: Due errori fotocopia in due partite consecutive, si comporta molto meglio che a Gracciano ma se tre indizi fanno una prova, gli alibi iniziano a scarseggiare...
Nencini 6+: "Ho fatto il mio", "Si, ma l'hai fatto molto bene". Con più lodi che infamie dimostra di gradire il ruolo di terzino puro piuttosto che quello di fasciaiolo del 3-5-2.
Governa 6: Non certo il marziano visto a Gracciano ma sicuramente uno di quelli su cui puoi sempre contare. La sua faccia a fine match non è certo quella di una persona soddisfatta di se stesso e questo è un buon segno per tutta la squadra sangimignanese. Tirando le somme ti rendi conto che è sicuramebte tra quelli che ha macinato più chilometri dando il suo indiscutibile contributo anche in termini di qualità.
Bellini 6: Bene il primo tempo, ordinato e pronto a fare a scudisciate con chiunque quando si tratta di difendere palla e reparto difensivo. Ancora un'incognita la sua condizione fisica, dalla curva c'è chi giura di averlo visto costruire la sua casetta nel bel mezzo del terreno di gioco già al 10' del secondo tempo.
Parigi 7: Il tempo passa e Parigi non cambia mai, impalpabile per i primi 10-15 minuti, indispensabile per il resto della gara. Numero di contrasti fatti (tanti) nuero di contrati persi (forse 1), sbroglia situazioni difficili restando in piedi anche quando è forse il caso di stramazzare a terra facendo rifiatare tutti...e poi segna un gol alla Sneijder che vale il prezzo del biglietto.
Grassi 8: Dopo i primi minuti in curva ci si domandava se Grassi avesse idea di che colore fosse il pallone, ogni volta che il gioco finiva dalla sua parte c'era quella belva del terzino ospite che arrivava prima di lui e che faceva ripartire l'azione. Poi sono arrivati i due gol ed un prestazione in crescendo che gli permettono di portarsi a casa il premio della critica per il migliore in campo.
Esposito 6,5: Due assist e +2 fantacalcistico. Dopo aver preso un'ammonizione tutt'altro che inevitabile si pensa al peggio quando cercando di calciare a rete, invece che la plla trova la caviglia del difensore avversario arrivato in anticipo, le urla arrivano fino alla Steccaia e lo scoppio del "contrasto" fa pensare ad una festa paesana fuori stagione. Per lui niente secondo cartellino giallo (giustamente anche se reclamato a gran voce dai bianco-blù) e possibilità, per lui, di dare il suo contributo fino alla fine.
Guarino 6: Con lui in campo, la sportellata è all'ordine del giorno (e questo mi garba!). Va vicinissimo alla rete mandando di poco a lato un colpo di testa in pallonetto che supera il "farfallaceo" portiere ospite e che dà solo l'impressione del gol.

Rossi 6: Pochi minuti per dimostrare il suo valore, ancora buone iniziative ma pecca un pò per quanto riguarda la cattiveria agonistica delle sue azioni
Caldini 5,5: Entra sull'estrno di destra e con due movimenti sbagliati in pressing solitario permette due facili ripartenze al Monteroni negli ultimi 10 minuti di gioco, in questo caso da premiare la cattiveria ma senza dubbio da punire il disordine tattico.
Mare 5: Quando una punta entra negli ultimi 10 minuti non è detto che per guadagnarsi la pagnotta debba per forza segnare. In certi casi è quasi più importante lottare su ogni pallone, rallentare le ripartenze avversaria, correre, moversi in continuazione e spremersi fino a dare in 10 minuti quello che si portrebbe essere in grado di dare in 80.
Bigazzi 6: Rientrante da un leggero infortunio muscolare sostituice Grassi negli ultimi minuti, giusto un assaggio per far capire a tutti che nemmeno quel ruolo avrà nel corso della stagione un titolare assicurato.
Aldinucci sv

Esito

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