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martedì 28 settembre 2010

GRACCIANO - SAN GIMIGNANO 1-1, un di noi...un di loro...


1 punto che calza stretto guardando al primo tempo ma che alla fine degli 80 minuti sembra essere il risultato più giusto per un Gracciano-San Gimignano che non ha risparmiato emozioni, occasioni da gol e siparietti tragicomici a profusione in prossimità della panchina locale, nuovo palcoscenico riservato ad uno dei più poliedrici show-men del panorama calcistico amatoriale. Chi si aspettava il famigerato TRIO MEDUSA difendere il fortino sangimignanese ha dovuto redimere i propri slanci preveggenti constatando la presnza di un grazioso QUARTETTO CETRA disposto in linea davanti a ER VALANGA Rinaldini, quattro centrocampisti a completare la gabbia di otto uomini (Cit. Pierluigi Pardo) durante la fase difensiva e due punte capaci di fornire un buon mix tra grinta, tenacia, tecnica e velocità atto a scardinare la difesa graccianaese. Nei primi minuti gli spalti sono un tumultuoso vofiferare, un venticello polemico continuo, uno battibecco soffuso tra i sostenitori del nuovo modulo ed i nostalgici del vecchio, sicuro e "salvagente dello scorso campionato" 3-5-2. Bagni rimane a casa, non convocato, Bazzani in panchina, Pepi esterno destro...ma Bisignano che ha cominciato a drogassi peso o è un tipo "troppo avanti"?...ai posteri l'ardua sentenza... La partita inizia a ritmi lenti, il piccolo campo sintetico non permette grandi giocate e il flipper imperversa a centrocampo; la difesa a quattro, osservato speciale dei CT della tribuna sembra comportarsi bene, il centrocampo sorretto dal capitano di vascello Bellini F. e Caldini regge bene, Grassi a sinistra è l'uomo giusto al posto giusto, Guarino ed Esposito si dannano l'anima e la fanno dannare ai propri marcatori e sulla destra c'è quel gioiellino turrita che non perde mai un'occasione per mettersi in luce sia in fase offensiva che in quella difensiva, quel Paolo Governa che, in punta di piedi, ha scalato alla prima apparizione in questo campionato, il podio del MIGLIORE in campo facendo capire a tutti che non si tratterà certo di un caso isolato nel corso della stagione. Chi invece si dovrà accontentare del cucchiaio di legno è Targi, fondamentale l'errore (con la complicità di Rinaldini, a mio avviso reo di aver "chiamato" la palla in colpevole ritardo) che permette al centravanti locale di raccogliere il goffo disimpegno del centrale turrita e di battere Er Valanga con un pallonetto dal limite dell'area. Dopo lo svantaggio il Sangimignano no demorde, Governa è l'uomo in più sulla destra, Caldini recupera palloni preziosi, Panichi dirige la difesa da vero leader, tutto gira bene, tranne il risultao che finisce tuttavia per raddrizzarsi grazie al neo-acquiso Guarino che di testa scaraventa in rete un assist d'oro del solito Governa. Dopo l'intervallo, arrivato allo scadere dei 46 minuti di gioco (misteri...), Bisignano toglie Targi, sposta Pepi centrale, Governa sulla linea dei difensori ed inserisce l'ex punta Bellini A. sull'esterno di destra...che sia questo il motivo non ci giurerei ma il Sangimignano con il passare dei minuti assomiglia sempre più alla brutta copia di quello del primo tempo, le distanze tra i reparti si allungano (complice la stanchezza di uomini perno come Bellini F.) la difesa balla e il gioco latita anche dopo l'ingresso di Rossi in cabina di regia. Esce anche Caldini per far posto a Parigi ma il discorso non cambia, il Gracciano ci crede di più dei turriti ed in tre occasioni va vicinissimo al gol esaltando le doti di Rinaldini e sottolineando le lacune difensive legate più all'equlibrio tra i reparti che alla prestazione del blocco difensivo in se stesso. Il mister sembra accorgersene e inserendo Bazzani al posto del nervosissimo Esposito, ripristina il vecchio 3-5-2 con la coppia di attacco Guarino-Bellini. Tutto scivola verso l'80° e verso un giusto pareggio quando la follia di Rinaldini sembra voler compromettere il naturale decorso del match, un doppio passo da arresto cardiaco con relativa perdita di equilibrio nel tentativo di far scorrere il tempo favorsice il recupero del pallone da parte della punta locale, non vi nego la volontà di entrare in campo e imbullettare Rinaldini alla traversa (sarebbe stata dura ma avrei potuto farcela...), volontà stoppata in tempo da Diaferia che tra gli insulti del popolo Graccianese decreta la punizione a favore del Sangimignano...e dieci secondi dopo...la fine del match.

Le pagelle di Esito:

Rinaldini 6: La spettacolare la parata su una velenosa punizione nel corso del primo tempo e un paio di ottimi interventi a salvare la porta nei venti minuti finali valgono certo un buon voto. Peccato per le numerose imprecisioni con i piedi, per il ritardo nella chiamata del pallone nell'episodio del vantaggio locale e per quell'episodio increscioso che per poco non compromette la prestazioe dell'intera squadra e che sarebbe passato agli annali come la giocata più idiota della storia roba da giocarse con KHALID ASKRI (chi è?...guardate qua...http://www.youtube.com/watch?v=IBPrqJ7xUjs)
Pepi 6,5: Il solito ostacolo invalicabile per le punte avversarie, dalla sua parte si passa poco e male, se solo si riuscisse a raddrizzare quei piedoni e ad essere determinanti anche in fase di ripartenza...
Panichi 6,5: Preciso, puntuale, arcigno ed elegante, delicato e mazzolatore, difensore modello...una piccola sbavatura nel secondo tempo quando prende male il tempo per l'intervento e rimane a metà strada tra la posizione giusta e quella sbagliata, ma qui si sconfina nella ricerca del pelo nell'uovo, per lui, meglio se di cioccolata.
Targi 5: Pecca di tranquillità e di serenità anche nei momenti che lo consentono. Quando c'è da spazzare non si tira indietro ma c'è bisogno di qualcosa in più per essere un centrale di difesa e non un "semplice" libero aggiunto. Errore grossolano per il gol avversario.
Nencini 5,5: Il gioco del Sangimignano si sviluppa prevalentemente sulla destra e sulla sua fascia riguarda quasi esclusivamente Grassi, tranne in qualche sopradico caso in cui El SABOR decide di proporsi con la giusta determinazione. Fa il suo compito difensivo ma si può pretendere di più.
Grassi 6,5: Il 4-4-2 è, a mio avviso, il modulo in cui PRIMAVERA, da esterno, riesce ad esprimersi al meglio. Sempre partecipe alla monovra impensierisce Lisi con un paio di punizioni di tutto rispetto, la seconda delle quali a pochi minuti dal termine, si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Bellini F. 5,5: Carattere da benedire e santificare, cattiveria agonistica da manuale ma idee non molto chiare in fase di costruzione, molti passaggi in orizzontale, moltissimi costrasti ed un tiro da 25 metri che al 10 minuto della ripresa gli fa accendere la spia della riserva prosciugandolo delle ultime energie residue.
Caldini 6: Assieme a Bellini costituisce una coppia di gladiatori che fà la sua figura nei piccoli spazi che si vengono a creare sul sintetico di Gracciano. Recupera tanti palloni ma quando, calcisticamente parlando, si tratta di offendere l'affare si fa decisamente complicato.
Governa 7: AH...come gioca GOVERNA. Da esterno di centrocampo manda al manicomio il centrocampo e la difesa locale che facicano a stargli dietro e a contrastarlo, di testa come palla a terra. Entra di prepotenza nell'azione del gol, ara la fascia senza soluzione di continuità, sbaglia poco o niente. Nel secondo tempo Bisignano lo arretra sulla linea dei difensori: il Sangimgnano perde spinta e Governa si trasforma da ottimo esterno offensivo a ottimo esterno difensivo.
Esposito 6: Tanto movimento e buona volontà, il materiale è buono ma la prova di Gracciano, pur essendo stata superata, ha fornito risultati leggermente sotto le attese. Serve forse più concretezza e capacità di sfruttare le doti di rapidità e tecnica comunque difficilmente spendibili nel fazzoletto colligiano.
Guarino 7: Finalmente un attaccante che strattona le maglie ai difensori! Per me questo potrebbe già essere sufficiente, se poi condiamo la prestazione con il gol e con una decina di punizioni gudagnate nelle zone startegiche del campo, il voto sale...meritatamente.

Bellini A. 5: Entra in campo da esterno di centrocampo, c'è chi giura di vederlo nel ruolo a lui più adatto, personalmente ho dei dubbi in proposito. Prova a battagliare come al suo solito, prova la conclusione di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo sparando tuttavia di poco alto sulla traversa ma per il resto è un fantasma sulla fascia. Torna a fare il centravanti quando Bisignano torna al 3-5-2.
Bazzani 6: Assaggiare la panchina dopo un'annata a grandi livelli come quella scorsa non è facile, ma appartenetre ad una squadra, talvolta, vuol dire sottomettersi al volere di altri e avere l'obbligo di farsi trovare pronti al momento opportuno. Per maggiori informazioni su come fare, contattare Bazzani.
Rossi 5,5: Le idde ci sono, il ruolo è il suo (su questo sono d'accordo) ma la prestazione non è da Rossi. Gli spazi sono estrememente ridotti e non è facile impostare il gioco, questa è una validissima attenuante ma Rossi non sbaglia i passaggi rasoterra a due metri...
Parigi 5: La condizione fisica sembra ancora latitare così come deve essere necessita di un controllino la bussola per trovare la gisuta posizione nel 4-4-2 di Bisignano.
Pollina s.v.

2 commenti:

  1. mi sn sentito chiamato in causa sul commento dei ruoli di bellini A e Rossi.Su Rossi t ho accontentato....il cenci ti farà ricredere:P

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  2. Il fatto è che sul Rossi ne sono sempre stato convinto anche io, spero di ricredermi su tutto, compreso il ruolo di Rental, fiducia al 100%

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