TorriSport

mercoledì 9 marzo 2011

FOMENTA - SAN GIMIGNANO 1-0: Gli altri segneranno però...che spettacolo quando giochiamo noi...(d'una sega!)


Ovvia, un’oretta libera in orari umani per scrivere queste cazzo di pagelle…colgo l’occasione per informare chiunque si volesse proporre come giornalista ufficiale dei Sangiamatori, e dunque anche come pagellaro ad honorem, che le iscrizioni sono aperte. E’ richiesta poca obiettività nel giudizio, scarsa conoscenza del gioco del calcio e buona volontà, tendenze ad esaltare il lavoro dei portieri e nozioni base della lingua italiana.
Detto questo, parliamo pure dell’ormai remota partita di Venerdì scorso in quel di Torre Fiorentina. Parliamo pure delle due partite, verrebbe da dire. Di quella vistosi nel primo tempo e di quella tristemente andata in onda nel corso della seconda frazione di gioco. Per quanto mi riguarda, essendo rimasto imbottigliato nel traffico fiorentino per tutto il primo tempo della partita San Gimignano-Campiglia del girone di andata, quello giocato contro il Fomenta è stato il più bel “palleggio” della stagione sangimignanese. Dico “palleggio” e non “calcio” in quanto il secondo termine indica uno sport che prevede come parametro di merito il “gol”, cosa che obiettivamente sotto le torri, considerando le ultime prestazioni, riesce ben poco. Alcuni si accontenterebbero almeno di “tiri in porta” ma anche in questo caso è meglio stendere un velo pietoso, forse meglio un piumone invernale. “Palleggiandisticamente” parlando niente da dire, solo tanta voglia di applaudire le giocate di Rossi e Grassi, il dinamismo di Caldini, l’abdicazione di Bellini e di Nencini, gli spunti di Governa jr. e le spettacolari operazioni difensive del trio delle meraviglie Bazzani-Pepi-Governa. Grazie a manovre fluide, ben articolate e palla giocata velocemente a terra è sembrato relativamente facile arrivare ad impensierire Ciofi sia con Bellini che con Governa. Mentre però il primo tentativo dal limite dell’area piccola è finito allo “Stellino” il secondo ha attraversato l’intera area alla ricerca di qualcuno che fosse pronto a sfruttarlo. Tale personaggio si chiama “attaccante” e nasce per “segnare”, sarebbe bene prendere atto della sua importanza nel gioco del “calcio”. Al rientro negli spogliatoi la coscienza di essere più forti è ben radicata nella testa dei turriti (forse troppo) ma quando il fischio dell’arbitro sancisce l’inizio del secondo tempo, BLACK-OUT! Non come quello vistosi da Sacchino per Vico-Strove ma un black-out di quelli interiori, di quelli distruttivi, tanto incomprensibili quanto deleteri. Di colpo le distanza perfette tra i centrocampisti alla base del gioco del primo tempo si smarriscono. Il “baricentro” Caldini si muove troppo, Grassi lo stesso. Nell’anarchia tattica più totale anche Rossi non può far altro che uscire progressivamente dalla manovra. L’inserimento di Mannini per i Fomentosi ed il fortunoso vantaggio affossano la brigata di Bisignano. Nencini perde riferimenti e “abbaia a perso”, Grassi lascia il suo posto per venire a giocare i palloni al limite dell’area difensiva, Caldini macina chilometri senza compicciare granchè, Pepi da esterno si ritrova a fare il marcatore. In campo c’è solo il Fomenta, bravo a ripartire in contropiede sfruttando fisicità e posizionamento sulle sciabolate sterili lanciate dai sangimignanesi alla ricerca del gol del pareggio.

Le pagelle di ESITO:

Mannucci s.v.: Fareste diversamente, voi? Cosa sarebbe cambiato se al mio posto, venerdì, ci fosse stato un birillo? Il risultato del match sarebbe variato? Evitate pure inutili elucubrazioni, la risposta è NO. Zero tiri in porta per il Fomenta. Una punizione dal limite deviata dalla faccia di Pepi nella porzione di porta coperta dalla barriera e opposta a quella di arrivo della traiettoria originale della palla. Ecco fatta la frittata. La difesa perfetta, portiere escluso, beffata da un episodio.
Governa 7,5: Impressionante nel ruolo di difensore centrale nel gestire l’intera difesa e nel mettere al punto giusto le toppe che salvano il Sangimignano nel corso del primo tempo. Personalità da veterano, grande fisicità, posizionamento e cattiveria agonistica. Il futuro, sotto le torri, ha origini calabresi.
Pepi 7: Chiamato a marcare il più pericoloso degli avanti senesi mette sul campo l’ennesima prestazione sopra le righe limitando al minimo la pericolosità di Melis. La deviazione facciale che porta il vantaggio ai locali è da “oscar della sfiga” ma non scalfisce minimamente la sua prestazione.
N: Scusa esito ma intervengo, polemico come mio solito. Nonostante l’inserimento del quinto centrocampista ed il passaggio ad un attacco a due da parte degli uomini di Lapini, rimane attaccato a Melis fino alla morte, meglio così certo ma loro diminuisco le punte e noi perdiamo un esterno?? Questo fatto, infatti, lo obbliga a lasciar il suo ruolo originario e la difesa sangimignanese va nel caos, di conseguenza anche il centrocampo e volenti o nolenti, l’attacco. Argomento di riflessione.
Bazzani 5,5: Per l’amor del cielo la prestazione del primo tempo è stata da applausi come quella di tutti i suoi colleghi ma l’ennesimo errore di lasciar rimbalzare la palla al limite dell’area compromette il risultato finale del match, dato che immediatamente dopo la “mancanza” viene commesso il fallo da cui nasce il gol vittoria per il Fomenta. Caro Marco, non te la prendere per la mia cattiveria, effettivamente eccessiva. Vorrei solo evidenziare come al primo errore difensivo l’intera squadra finisca con il rimetterci. Questi errori valgono tanto, è risaputo. Certo, varrebbero un po’ meno se si fosse in grado di ambire a qualcosa di più di uno zero a zero…
Nencini 6: Primo tempo da 7, seconda frazione da insufficienza tonda tonda. Alla voglia di spaccare il mondo quando si propone e la lucidità nell’impostazione del primo tempo si contrappone la sterilità e l’insipidità del secondo. L’ingresso di Mannini lo manda fuori giri dal 41’ all’80’.
Caldini 6: Bene, benissimo nel primo tempo. Male nel secondo, come tutta la squadra. Non vorrei essere impopolare nel giudicare la trottola turrita ma mentre mi sento di applaudire la sua voglia di mettersi a disposizione della squadra correndo all’impazzata dietro a chiunque in ogni parte del campo, dall’altra non posso non criticare lo stesso atteggiamento. Nel primo tempo ha corso meno e “compicciato” di più, nel secondo (e qui scatta l’impopolarità…) ha corso e (non per colpe esclusivamente sue ma quantomeno dell’intero reparto) basta.
Rossi 5,5: Un grande primo tempo di ordine, classe e geometrie. Nel secondo sparisce letteralmente dal gioco compromettendo la manovra sangimignanese e mettendo la parola FINE alle speranze di “gol voluto e costruito” degli uomini di Bisignano.
Grassi 5,5: E: Vedasi il giudizio di Rossi e aggiungerci la riflessione fatta per Caldini. Primo tempo perfetto, secondo tempo da dimenticare, a mio avviso per la troppa voglia di strafare. Per 40 minuti abbiamo dominato, giocando palla a terra e tenendo bene le posizioni, perché cambiare atteggiamento, posizione e basi della manovra? La sparizione del centrocampo non può essere dovuta alle sole mosse di Lapini, non può essere.
N: Altro argomento di riflessione.
Bellini A. 6: Applausi per la grinta e la volontà espressi in campo. Peccato che con le buone intenzioni non si vincano le partite. Si propone bene nel primo tempo finché i polmoni gli danno una mano ma getta la vento un’occasione d’oro in un modo che non possiamo permetterci. Unica attenuante, il fatto che gli sia capitata sul piede sbagliato.
Pupi Governa 5,5: Spero che sia chiaro un concetto. Gli amatori non sono birilli che si saltano facilmente con un semplice abbozzo di dribbling. Sono giocatori incazzosissimi che non vedono l’ora di prendere a calci le caviglie di chi si pavoneggia con la palla tra i piedi. Quando alla spavalderia aggiunge anche concretezza diventa un’arma pericolosissima a disposizione di Bisignano, quando pensa di essere il più bravo, il più veloce e il più forte di tutti è semplicemente un esterno che non copre.
Mare 5: Mai un pallone stoppato nel raggio di un metro nel corso del primo tempo e spesso fuori posizione per metter in pratica il pressing sui costruttori di gioco locali. Nel secondo tempo gli capita sui piedi la palla del pareggio ma calcia male su Ciofi. Vale per lui la stessa attenuante di Bellini. Sangi batte fomenta: DUE ATTENUANTI a ZERO.

Esposito e Bruni, s.v.

Esito

1 commento:

  1. Ho rivisto la partita su Fomenta Channel con commento fomentoso e li parlavamo molto bene della prestazione di Bazzani !! ahahah !!!
    Scherzi a parte, io non mi sento perseguitato, ormai dopo 20 anni di carriera sono in grado di giudicare obiettivamente le mie prestazioni. I voti vanno e vengono e sono fatti per ridere un pò. Una cosa che mi ha dato molto soddisfazione è che dopo 20 anni passati ad inseguire il centravanti avversario, sono riuscito ad imparare il gioco a zona e posso dire onestamente anche con buoni risultati, grazie anche all’aiuto dei miei compagni di reparto !! Se poi le mie prestazioni aiutano il San Gimignano ad ottenere qualche punto sono molto felice. Questo è quello che conta per me !!

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