PUNTILLO - SAN GIMIGNANO 0-0: un pareggio preannunciato

Pareggio doveva essere, e pareggio è stato. Non che il risultato fosse già stabilito in partenza, frutto di un accordo tra le due compagini neroverdi più simpatiche del girone ma tutto lasciava presagire ad un risultato del genere. Effettivamente, il potenziale sangimignanese non si discosta di molto da quello dei termoidraulici e la partita di sabato pomeriggio sembra averlo dimostrato. Bisignano imposta la partita puntando sulla spinta di Tamburello sulla fascia destra accostando Rossi ad Aldinucci in attacco, riproponendo un centrocampo a cinque con Targi libero e la coppia di marcatori Bazzani-Pepi.

Il San Gimignano, come è ormai consuetudine da un paio di decenni a questa parte, inizia con il freno a mano tirato esitando non poco ad affacciarsi in area locale. Nel primo tempo le occasioni più ghiotte per i turriti capitano sui piedi di Tamburello e ad un centimetro dalla testa di Nencini. L'infortunio di Gonnelli, fino a questo momento uno dei migliori (non solo facendo riferimento a questo match) spinge Bisignano ad inserire Grassi che sfrutta al massimo le proprie doti per costruire le azioni più pericolose del primo tempo turrita. In tutto questo il Puntillo si limita a cannoneggiare in area sangimiganese sfruttando la sua arma migliore: Vannetti. Quando il lancio viene meno la palla passa sempre dai piedi di Berti, il quale, tuttavia, non riesce mai ad impensierire il muro eretto da Bellini. In difesa Bazzani si conferma uno dei migliori nel ruolo di marcatore, Pepi, invece, si conferma semplicemente IL MIGLIORE.

Nel secondo tempo è proprio il numero 2 turrita a sparacchiare in acrobazia, dalla linea di porta, il pallone che avrebbe inevitabilmente permesso al Puntillo di conquistare i due punti. L'insermento di Andreuccetti in coppia con Tamburello a sostenere Aldinucci crea più confusione che altro e i due finiscono, spesso, per trovarsi fuori posizione nei momenti caldi. Andreuccetti prova ad impensierire l'estremo difensore locale con un tiro da fuori che finisce alto sopra la traversa, Bellini A., entrato al posto del bravo Aldinucci, obbliga lo stesso portire a smanacciare in calcio d'angolo una conclusione arrivata al termine di una buona azione personale. Dall'altra parte, ossia in posta, il neo-arrivato Rinaldini si limita spesso a fare sua ogni palla che arriva in area piccola e viene superato una sola volta, fortuna che c'è CYBER-Pepi.

LE PAGELLE DI ESITO:

Rinaldini 6: Impegnato solamente nelle prese alte sui palloni ripetutamente buttati in area dalle seconde linee locali. In ogni occasione si dimostra sicuro, tranne che nel siparietto tragicomico che lo vede protaginosta assieme a Bazzani...mio, tuo, mio, tuo...corner per loro.

Targi 6,5: Gestisce bene la difesa e si fa sempre trovare pronto. Niente fronzoli e "lancio a perdere" quando ce n'è bisogno. Parla poco ma il tempo è dalla sua parte e la coppia Bazzani-Pepi è il meglio per poter crescere tranquilli.

Bazzani 7: Secono 7 consecutivo per lui e solo perchè ho iniziato a fare le pagelle da due settimane, altrimenti sarebbero stati indubbiamente 4. Mette a segno il record di colpi di testa effettuati nel corso di una partita di calcio e bagna le ceneri di Macovei con una disinvoltura d'altra categoria.

Pepi 8,5: Se una partita così l'avesse giocata in marcatura su Mariani, o su Cisse, o su Cioffi si sarebbe meritato un 10. Guarino è di tutt'altro livello e la difficoltà è senz'altro inferiore. Non sbaglia praticamente mai, salva il risultato con un'acrobazia sulla linea di porta e quando Bisignano gli nega il cambio per crampi lui risponde con altri tre interventi da standing-ovation.

Bellini F. 6: Deve tenere sempre un ochio puntato su Lavanga e tenere a freno la propria irruenza che avrebbe potuto fargli saltare la sfida contro lo Staggia. Meno brillante che in altre occasioni anche se nel finale Natale ci mette del suo per farlo deconcentrare.

Parigi 6,5: Il solito buon vecchio leone da centrocampo con il soliti primi 15 minuti da arresto cardiaco. Quando ingrana la marcia diventa uno dei migliori; nel secondo tempo si inserisce spesso sulla destra creando non pochi grattacapi alla difesa locale.

Gonneli 6,5: Finchè la sfiga si dimentica del San Gimignano gioca da Gonnelli, salta l'uomo in maniera sistematica, si propone continuamente e quasi mai sbaglia un passaggio. Quando la sfortuna torna, per l'ennesima volta a farci, e a fargli, vista bloccandolo con un dolore al polpaccio la sua partita finsce.

Tamburello 5,5: La sufficienza non c'è. Da lui è lecito aspettarsi di più semplicemente perchè è in grado di darlo. Si rende pericoloso solamente in una occasione e sembra lontano parente del Tambus visto Giovedì in allenamento...poi c'è questa fase difensiva che...

Nencini 5,5: Impegno, corsa e spirito di abnegazione certo non gli mancano ma quando si arriva al momento di crossare queste cose non sono più sufficienti e serve altro...

Rossi 5: Giornata no e si vede già a partire dal riscaldmanto che qualcosa non va. Non è il Rossi della settimana scorsa, fatica a trovare la sua posizione in campo, sbaglia troppi appoggi e non riesce mai ad essere pericoloso. Capita.

Aldinucci 6: Ci mette l'anima, in ogni movimento e ogni volta che deve proteggere la palla. Buoni anche i movimenti del primo tempo e Grassi è l'unico ad accorgersene. Nel secondo tempo cala e viene sostituito.

Grassi 6,5: Sostituisce Gonnelli e riesce, da subito, a creare gioco per la squadra sangimignanese con buone aperture e pericolse verticalizzazioni. Sicuramente uno dei migliori.

Andreuccetti 5,5: Entra per fare il trequartista assieme a Tamburello ma non ne esce niente di buono o qualsi. Non devono dare punti di riferimento, ci riescono...peccato che diano spesso l'idea di averli persi anche loro. Prova ad impensierire il portiere con una conclusione dai 20 metri ma il corpo è troppo all'indietro e la convinzione non era, forse, quella giusta.

Bellini A. 6: Sostituisce Aldinucci quando il gioco scompare dal campo di Pievescola per lasciare spazio alle pallonate. I cross non arrivano quando riesce a proporsi bene in area e gli aiuti da dietro non sono dei migliori. Ci prova con una giocata di livello guarnita da qualche rimpallo ma il portiere devia oltre la traversa.

Pollina s.v: Da quando entra sulla destra, dalla sua parte arriva una sola palla giocabile.

Come tutte le settimane, ecco il sondaggio al quale dovete votare per eleggere il migliore in campo. Lo troverete, come sempre, sulla colonna di destra del nostro blog...

Esito